David Fincher annuncia la data d’uscita della nuova versione di Seven (e assicura che le pistole ci saranno)

Il capolavoro Seven ha ricevuto un piccolo restauro da parte del suo regista.

Manca poco per godersi l’acclamato thriller con Brad Pitt e Morgan Freeman in tutto il suo splendore! Ci sono molti film indimenticabili nella carriera come regista di David Fincher, ma siamo sicuri che il primo che molti amanti del cinema menzionerebbero è Seven. Ecco perché è così importante che il regista abbia appena annunciato quando verrà rilasciata la sua versione definitiva.

David Fincher annuncia la data di uscita della versione definitiva di Seven: “Non rimuoverò tutte le pistole per sostituirle con torce elettriche”

Era il giugno dello scorso anno quando Fincher confermò che stava lavorando a un restauro in 4K del thriller con Brad Pitt e Morgan Freeman. Con la sua uscita in UHD proprio dietro l’angolo, questa versione definitiva di Seven potrà essere vista durante il TCM Classic Film Festival, che si terrà a Hollywood dal 18 al 21 aprile di quest’anno. Lì, il film potrà essere visto anche in una sala IMAX, il che significa che il film è stato ricostruito anche per adattarsi a quegli schermi.

Cosa aspettarsi dal restauro di Seven?

Possiamo aspettarci di vedere alcune modifiche, anche se David Fincher afferma che “sono contrario a cambiare il film”, quindi, come lui stesso ammette, si è maggiormente concentrato sulla correzione di alcuni dettagli che saranno più chiari una volta che ci sarà la possibilità di guardare il film a casa:

“Perché ora possiamo aggiungere molte cose grazie all’elevata gamma dinamica. Lo streaming è molto diverso dal negativo 35mm in termini di ciò che può trattenere. Quindi ci sono un sacco di finestre rotte che dobbiamo ripristinare e mettere lì fuori un po’ di paesaggio urbano. Su uno schermo da 100 pollici lo vedrai chiaramente.”

Lo stesso Fincher sottolinea che “puoi correggere il 3% o il 5%. Se qualcosa è atroce, deve essere affrontato. Intendiamoci, non toglierò tutte le armi dalle mani della gente per sostituirle con torce elettriche”. Un’allusione a ciò che Steven Spielberg ha fatto con ET, cosa di cui lui stesso si è poi pentito.

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