Anna Foglietta a cuore aperto sul lato oscuro della sua maternità: “Ho avuto un down psicologico, vedevo mio figlio come un fastidio”

L'attrice romana ha parlato a cuore aperto della sua esperienza da mamma, nel corso della sua intervista a Belve.

La maternità è uno dei momenti più importanti nella vita di una donna, ma per Anna Foglietta si è rivelata molto più complicata del previsto. Ospite di Belve, il programma di Rai Due condotto da Francesca Fagnani, l’attrice romana ha parlato dei momenti difficili affrontati dopo la terza gravidanza, ovvero quella di suo figlio Giulio, nato nel 2014.

Anna Foglietta e le difficoltà della sua maternità

Anna Foglietta; cinematographe.it

“A volte tuo figlio diventa il tuo più grande nemico”, ha esordito Anna Foglietta. “Con il mio terzo figlio ho avuto un momento di down psicologico e mi sono così arrabbiata con tutte quelle persone che dipingono la maternità come il periodo in cui dobbiamo essere sempre felici, sempre sorridenti, sempre pazienti… Non è così! Mi è capitato di percepire mio figlio come un fastidio”, ha aggiunto. “Ci sono stati istanti in cui ho avvertito l’esigenza di un mio spazio e in quel momento lui rappresentava l’ostacolo al raggiungimento di quella esigenza. Bisogna ammettere che è molto faticoso e che psicologicamente dovremmo essere un pochino più aiutate e soprattutto dovrebbe esserci permesso di fare questo tipo di considerazione senza per questo sentirci sbagliate o sentirci meno madri”. Anna Foglietta, prima di Giulia, ha dato alla luce Lorenzo (2011) e Nora (2013). Tutti e tre i figli sono nati dalla relazione con il consulente finanziario Paolo Sopranzetti.