Intervista a Romano Reggiani: “Pupi Avati sa come valorizzare un attore”

Intervista all’attore tra i protagonisti di Dante di Pupi Avati, ospite del Festival del Cinema Città di Spello.

È stata una grande emozione interpretare Guido Cavalcanti perché mi ha dato l’opportunità di riprendere in mano i libri per studiare quel periodo che a scuola avevo sempre rifiutato. Cavalcanti mi ha lasciato quello che non ho, un uomo che preferiva la politica al rapporto di amicizia, mi ha dato la forza di andare a fondo anche nelle sue lotte personali”. Così l’attore Romano Reggiani, ospite del Festival del Cinema Città di Spello 2023, sul personaggio interpretato nel film Dante di Pupi Avati accanto ad Alessandro Sperduti e Sergio Castellitto.

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Pupi Avati è un grande regista, tutto quello che so l’ho imparato grazie a lui, lui ha una bacchetta magica con gli attori, li rende tutti meravigliosi. Sa come valorizzarti”, ci ha spiegato.

Tra i film che sogna un giorno di interpretare ci sono le commedie sentimentali: “Amo le commedie sentimentali fondanti, quelle di Woody Allen e Richard Linklater, personaggi complessi che interagiscono con gli altri in modo sentimentale. Ho fatto fino ad oro solo ruoli drammatici e problematici”.

Prossimamente vedremo Romano Reggiani nel film Eravamo bambini di Marco Martani e in un film americano sul quale ancora non può dire niente.

La nostra intervista video a Romano Reggiani in occasione del Festival del Cinema di Spello