L’amore che ho: intervista a Tania Bambaci “Rosa Balistreri, un idolo” [VIDEO]

La nostra intervista all'attrice Tania Bambaci, che nel film L'amore che ho interpreta la figlia di Rosa Balistreri.

L’amore che ho, secondo lungometraggio diretto da Paolo Licata, è nei cinema a partire dall’8 maggio 2025 e rende omaggio, raccontando con rispetto e attenzione, la figura di Rosa Balistreri, un’artista senza tempo, chiamata “la cantatrice del sud“, un simbolo di emancipazione femminile e un’attivista che, attraverso la musica, ha lottato per ribellarsi all’oppressione di un mondo dove la fame, gli stenti, le sofferenze, i maltrattamenti, la povertà e la miseria di operai, braccianti e contadini, non aveva alcuna voce per farsi sentire. L’amore che ho, con una struttura a flashback, narra l’intera esistenza di Rosa Balistreri, concentrandosi non solo sui momenti più salienti della sua carriera, ma anche su quelli che a livello umano, familiare e relazionale l’hanno portata negli anni ad abbandonare luoghi e persone, a sperare in un futuro migliore lontano da chi l’aveva delusa e che, nel 1990, le hanno dato la forza per tentare una riconciliazione con la figlia Angela. Il film parte infatti proprio dagli anni ’90, andando a ritroso fino ai primi anni ’30 nel paese di Licata dove Rosa nasce e cresce, tra violenze e illegalità, e con la passione per la musica che inizia a maturare dentro di lei. Costretta poi ad abbandonare quel contesto a seguito di un matrimonio che la rende schiava e vittima di continui soprusi e crudeltà dove i segni della sua ribellione femminile rischiano di metterla in pericolo, Rosa raggiunge una Firenze borghese e liberale, dove inizia il suo successo e il suo talento viene finalmente notato. 

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L’amore che ho, partendo dagli anni ’30 e arrivando fino agli anni ’90, vede quattro attrici prestare il volto al personaggio di Rosa, in particolare Anita Pomario, Donatella Finocchiaro e Lucia Sardo, mentre la figlia Angela è interpretata da Tania Bambaci. Quello tra Rosa e la figlia appare come un rapporto senza una vera possibilità di recupero: per Angela è tardi e Rosa tiene ancora dentro di sé dei dubbi e una rabbia nei confronti di Angela che non riesce a comunicarle. C’è molto di irrisolto tra le due, tra una Rosa che non riesce e non sa come raccontarle il proprio passato, la propria vita travagliata e i tentativi di essere una buona madre per lei e una Angela che si è sentita abbandonata, seconda alla carriera musicale della madre e che l’ha vista poi, in futuro, compiere un gesto che Angela ha visto come un affronto, ma dove Rosa non poteva più intervenire. L’attrice che interpreta Angela, Tania Bambaci, originaria della Sicilia, ha iniziato la sua carriera d’attrice nel 2011, a seguito di numerosi concorsi di bellezza ai quali ha partecipato. Apparsa sul piccolo schermo in tre episodi della serie tv Squadra antimafia – Palermo oggi, prendendo parte anche a Maltese – Il romanzo del Commissario, a una puntata di Questo nostro amore e a un episodio di Il cacciatore, sul grande schermo ha recitato in tredici film. L’amore che ho segna il 14º lungometraggio dell’attrice e la seconda collaborazione con Paolo Licata. Tania Bambaci è stata infatti anche interprete del primo film del regista Picciridda – Con i piedi nella sabbia

L’amore che ho: intervista video all’attrice Tania Bambaci, che interpreta la figlia di Rosa Balistreri

Tania Bambaci ha definito “intenso” il ruolo affidatole e la partecipazione al film L’amore che ho; un aggettivo che si potrebbe attribuire all’intera pellicola, che è un susseguirsi di emozioni travolgenti che colpiscono profondamente. “Interpretando Angela dai suoi venti ai suoi quarant’anni ho avuto modo di sperimentare sentimenti come l’abbandono della madre e la mancanza d’affetto in diverse fasce d’età” ha dichiarato l’attrice. “Quando è più piccola Angela ha voglia di farsi notare e passare del tempo con la madre, e quando la carriera di Rosa si fa più importante e presente lei si sente messa da parte. Molti però dei loro problemi si basano su degli equivoci, su dei fraintendimenti che le portano ad allontanarsi, senza mai parlarne. E questo è un tema fondamentale nel film, il non comunicare, che è anche un qualcosa di attualissimo“. La storia di Rosa e quella di Angela sono connesse anche dal concetto di problematiche e drammi che spesso si ripetono, con abitudini brutali e crudeli che non cambiano nel corso degli anni. “Rosa ha dei traumi che ovviamente trasmette alla figlia, come il non aver ricevuto l’amore del padre, l’esser stata costretta a un matrimonio e non aver quindi potuto scegliere l’amore della sua vita“, ha affermato l’attrice. “Tutto questo la condizione nella capacità di amare, nonostante sia piena d’amore, come si vede nelle sue canzoni“. L’amore che ho restituisce alle nuove generazioni l’importanza sociale, culturale e musicale di una figura come quella di Rosa Balistreri. “Si è parlato poco di un’artista come Rosa“, ha dichiarato l’attrice “Il messaggio importante del personaggio di Rosa è che nonostante le difficoltà, economiche soprattutto all’inizio, e tutte quelle successive, lei non si è mai arresa, non si è arresa neanche di fronte alla violenze subite, anzi ha sempre reagito“. Tania Bambaci si è poi espressa anche sul tema delle differenze e della violenza di genere presente nel film e di come L’amore che ho possa essere oggetto di riflessione per il pubblico, aggiungendo: “credo che tutti nel nostro piccolo possiamo fare qualcosa per insegnare un comportamento che sia giusto alle generazioni del futuro“.

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