L’amore che ho: Paolo Licata e Lucia Sardo parlano del film [VIDEO]
La nostra intervista video all'attrice Lucia Sardo e al regista Paolo Licata per L'amore che ho.
L’amore che ho, secondo lungometraggio diretto da Paolo Licata, cinque anni dopo il primo Picciridda – Con i piedi nella sabbia, arriva nei cinema italiani a partire dall’8 maggio 2025. Il film è basato sul libro L’amuri ca v’haiu di Luca Torregrossa, e racconta la travagliata esistenza di Rosa Balistrieri, tra dolori e successi, dando un’immagine a trecentosessanta gradi dell’artista, dalla sua infanzia agli ultimi anni di vita, ragionando sul rapporto madre-figlia, descrivendo le continue violenze subite e problematiche attuali ancora oggi come la difficoltà di comunicazione, il distacco dall’ambiente familiare e le più disumane abitudini nei confronti del ruolo della donna. L’amore che ho è infatti anche un viaggio e un percorso di ribellione ed emancipazione femminile. Con nel cast Lucia Sardo, Donatella Finocchiaro e Anita Pomario – tutte e tre volto di Rosa nel tempo, rispettivamente negli anni ’90, ’60 e ’30 – Tania Bambaci, Vincenzo Ferrera, Emanuele Del Castillo, Loredana Marino, Katia Greco, Martina Ziami, Marta Castiglia, Mario Incudine e Giovanni Carta.

Paolo Licata e Lucia Sardo hanno già collaborato al primo film diretto dal regista, Picciridda – Con i piedi nella sabbia. Originario di Palermo, Paolo Licata ha segnato il suo esordio alla regia nel 2020, avendo lavorato già in passato, nel 2007 come assistente alla regia, avendo scritto, diretto e prodotto il cortometraggio The novel nel 2011 e interpretando nel 2019 un personaggio nel film De Serpentis Munere, diretto da Roberto Leoni. Da alcune indiscrezione sembra essere attualmente in produzione il suo terzo film dal titolo Ombre dell’Anima di genere thriller psicologico. Lucia Sardo, anche lei originaria della Sicilia, ha lavorato come attrice di teatro per quindici anni, debuttando sul grande schermo nel 1992. Da lì, con una media di un film all’anno, Lucia Sardo ha preso parte a film come I cento passi, Ma che colpa abbiamo noi, Il 7 e l’8, Amiche da morire, Malarazza – Una storia di periferia e Succede anche nelle migliori famiglie. Anche sul piccolo schermo Lucia Sardo è apparsa in numerose serie tv tra cui La omicidi, La baronessa di Carini, Un medico in famiglia, Romanzo siciliano, L’onore e il rispetto – Ultimo capitolo.
L’amore che ho: intervista video al regista Paolo Licata e all’attrice Lucia Sardo
Lucia Sardo interpreta la Rosa Balistrieri negli ultimi anni della sua vita, quando il suo obiettivo primario è ricucire un rapporto con la figlia Angela. Amata dal nipote, Rosa ricorda il successo degli anni precedenti con nostalgia, ripercorrendo tutte le sofferenze della sua vita, comprese quelle che l’hanno allontanata da Angela, che non le hanno permesso di essere la madre che lei avrebbe voluto, e facendo poi della propria carriera l’unico ambito in cui impegnarsi, vedendo la propria musica come un modo per parlare e dare voce ai più emarginati, ai più deboli, a chi, come lei, aveva vissuto nella povertà, vittima di soprusi e maltrattamenti. “Rosa è una donna che non sopporta le ingiustizie“, ha dichiarato l’attrice. “Ha un fuoco dentro di sé che è sopito, ma non spento, in particolare nel periodo in cui la interpreto io, che sono gli anni novanta. Io ho recitato l’ultima parte, però la vita di Rosa la conosco tutta, la sento in tutte le sue parti e sento la sua forza potentissima, durante situazioni anche umilianti, esibendosi in piccole piazze abituata invece a un pubblico molto più ampio. Però nonostante questo, lei comunque ha ripreso a cantare, nonostante tutto, cantava“. Il regista si è espresso sull’incomunicabilità presente nel film, che Rosa è riuscita a combattere e affrontare attraverso i suoi brani. “Le canzoni di Rosa sono state il suo modo di esprimersi“, ha affermato il regista. “Ha veicolato i messaggi delle proprie esperienze di vita, mettendole nelle proprie opere, che sono pregne del suo dolore e delle sue sofferenze. Alcune sono anche positive, cioè più divertenti e simpatiche; infatti nonostante tutto ciò che ha subito negli anni Rosa non ha mai perso una grande ironia e un grande sarcasmo, anche sulle stesse situazioni assurde che lei ha vissuto“.
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