Germano Maccioni su Gli Asteroidi: “il mio obiettivo è sempre l’essere umano”

Germano Maccioni, il regista de Gli Asteroidi, ha parlato del film insieme al cast composto, tra gli altri, da Chiara Caselli e Pippo Delbono.

È stato presentato a Roma Gli Asteroidi, l’ultimo film di Germano Maccioni regista di alcune delle opere più interessanti degli ultimi anni come Cose Naturali, I Giorni Scontati, Fedele alla Linea e My Main Man. Appunti per un fil sul jazz a Bologna.
Con Gli Asteroidi  Maccioni ha rivendicato l’originalità di un lungometraggio dove elementi autobiografici si fondono con una descrizione minuziosa di quel particolare microcosmo che è la periferia del bolognese.

Il film parla delle disavventure ed avventure di un gruppo di liceali, perduti e senza speranza nella decadente periferia del bolognese, assediati da problemi familiari ed esistenziali, ognuno alla prese con i suoi demoni, le sue paure, i suoi sogni di riscatto..

“Il film” – ha voluto specificare Maccioni – “ha avuto sempre come obiettivo l’essere umano come solo ed unico protagonista, all’interno di un racconto dove sono presenti diversi elementi filosofici ma in modo soffuso, sotterraneo”.

Il film ha come protagonisti quattro giovani liceali, interpretati dai debuttanti Riccardo Frascari, Nicolas Balotti, Adriana Barbieri e Alessandro Tarabelloni.

“Una carta sicuramente vincente” – ha voluto precisare Maccioni – “è stato il mix tra attori professionisti, come Chiara Caselli e Pippo Delbono, e non che hanno permesso di raggiungere quel livello di verosiglianza, quell’energia che desideravo. I ragazzi sono stati straordinari e mi hanno sorpreso per la loro capacità ed il loro talento”.

Chiara Caselli: “Gli Asteroidi mi ha fatto venire voglia di tornare nella mia Bassa Padana”

Chiara Caselli, chiamata ad intepretare ne Gli Asteroidi un ruolo difficile di madre, ha voluto subito chiarire quanto la sceneggiatura l’avesse colpita per la sua capacità di fare protagonista “l’ambiente, il posto. Mi ha fatto venire voglia di tornare nella mia Bassa Padana, nel ritrovare la mia terra. Lo sviluppo è stato molto normale, molto naturale, con dinamiche che mi hanno colpito e incuriosito per ciò che riguardava lo sviluppo del mio personaggio: una donna sola, disperata, sottoposta a pressioni tremende”.

L’Emilia, con il suo tessuto sociale unico, con la sua storica commistione tra P.C.I., religiosità, economia, è sicuramente una grande protagonista di un film che ripercorre il dramma della crisi economica di questi anni, con i suoi drammi, i suoi suicidi, causati “dal venire meno delle certezze di una vita, dallo scomparire dei punti di riferimento in una terra” – ha voluto ricordare Maccioni – “che mi ha sempre affascinato anche per l’incredibile compenetrazione con una certa cultura americana degli anni ’80, che ancora oggi è presente nel bolognese”.

Anche per questo è stato importante, ai fini della narrazione, avere nel film le musiche e i volti della band Lo Stato Sociale, perfetto accompagnamento all’iter cinematografico.

Non deve quindi sorprendere se il film, girato a San Lazzaro e Ozzano, sia stato prodotto sopratutto con i contributi di diversi piccoli partners del territorio bolognese, nonché con il sostegno della Film Commission Emilia Romagna con il contributo del Ministero, per un totale di 700mila euro.

Su tutti i personaggi, quello più caro al regista è sicuramente il Cosmic di Alessandro Tarabelloni, sorta di spirito shakespeariano e caotico che si aggira in un mondo così materiale e reale.

“Il suo” – ha confermato il regista – “è un personaggio reale della mia infanzia. Ma è solamente uno dei tanti elementi biografici presenti in Gli Asteroidi, nel quale ho voluto immettere anche componenti filosofiche e politiche”.

Per quello che riguarda il contributo di Pippo Delbono, Maccioni ha voluto chiarire quanto l’idea di partenza per il personaggio cattivo del film, necessitasse di un interprete quanto più possibile simile ad un orco.

“Per la sua fisicità, per la sua presenza scenica, apparenza, Delbono era l’inteprete perfetto per Ugo” – ha aggiunto il regista – “nonostante Delbono in realtà sia una delle persone più gentili e ironiche che ho incontrato. È stato affascinante il suo metodo più istintivo, più viscerale e selvatico di quello per esempio di Chiara. Ma non per questo meno efficace”.

Gli Asteroidi, in uscita l’1 novembre, è prodotto da Articolture, Rai Cinema e Ocean Productions, e distribuito da Istituto Luce Cinecittà.