Dampyr: Stuart Martin e Luke Roberts svelano perché il film è fenomenale [VIDEO]

Abbiamo incontrato dal vivo il cast del film che proietta ufficialmente, e a testa alta, la casa Editrice Bonelli nel mondo della produzione cinematografica.

In occasione della presentazione di Dampyr, al cinema dal 28 ottobre 2022, abbiamo intervistato Stuart Martin e Luke Roberts.

Raramente capita che un film abbia delle così grandi aspettative da parte del pubblico di un’intera nazione. Non tanto per la riuscita del film in sé ma soprattutto per il suo ipotetico mare di possibilità che si possono creare in futuro nel caso che la risposta del pubblico, dei critici e dell’Italia stessa sia positiva e carica di entusiasmo; cosa che per nostro grande piacere sta capitando da quando DAMPYR è uscito nelle sale.

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Presentato in prima visione al Lucca Comics 2022, l’entusiasmo per il film si è propagato, come una macchia d’olio in un catino pieno d’acqua, e ha confermato che Dampyr è un’ottima partenza per la Bonelli Entertaiment e che, sia per il seguito del film sia per le future produzioni, ci sono delle ottime possibilità di riuscita e di successo a livello nazionale ed internazionale.

Noi di Cinematographe.it abbiamo avuto la possibilità di incontrare parte del cast internazionale e di intervistarlo chiedendo pochi concetti, ma essenziali, che ci sembravano i più diretti e immediati da domandare ad attori che interpretano personaggi che, su carta, emozionano da oltre 20 anni migliaia e migliaia di lettori di tutte le età e che seguono le avventure di questo “eroe per forza” che vive avventure emozionanti pronte a passare al grande schermo. 

Lo staff artistico di Dampyr risulta, durante l’intervista, composto da persone alla mano, che si sono divertite a realizzare un qualcosa di speciale. Il cast risulta quindi un insieme di persone simpatiche e grintose che caratterizzano una produzione che vuole far capire al mondo intero che, anche senza avere budget stratosferici, qualcosa lo si può dire e fare. E l’Italia in questo è da sempre un riferimento nel panorama mondiale. 

L’intervista video a Luke Roberts e Stuart Martin, rispettivamente Draka, il Maestro della notte e padre di Harlan Draka (il nostro Dampyr) ed Emi Kutjak (compagno di avventure di Dampyr)

Riportiamo di seguito il trascritto dell’intervista.

Oltre alla sceneggiatura del film, avete letto i fumetti per ispirarvi ai personaggi? 

LUKE ROBERTS: “Si, abbiamo letto i fumetti… o almeno credo, forse non avrei dovuto parlare per primo. Dopo le audizioni ho cominciato a cercare informazioni sui fumetti, non conoscevo Dampyr prima delle audizioni ma…”
STUART MARTIN: “Siamo stati incredibilmente fortunati ad avere questo favoloso materiale di partenza, una storia fenomenale, un artwork fenomenale, non succede spesso nel nostro lavoro, a meno che non interpreti Spider-Man o Cenerentola. Avere la possibilità di avere già un personaggio visivo davanti a te da impersonale è stato straordinario. Fortunatamente, non abbiamo subito la pressione di non aver conosciuto il personaggio fin da piccoli, per portarlo in scena.”

Da Morbius, Dracula a Blade per poi arrivare a Twilight, come si vive in un mondo infestato da vampiri? 

LUKE ROBERTS: “Non ho avuto problemi, io sono un vampiro nella vita reale. È vero, questa è davvero una domanda per te (riferito al collega)”
STUART MARTIN: “Si, credo di essere uno dei pochi umani del film. Adoro il mondo reale di quest’opera, il fatto che sia ambientato in una realtà, che dia un senso di realtà che ci sia Kurjaak , che è un personaggio umano, che deve combattere contro questi vampiri, è straordinario, penso sia molto utile per il pubblico, vediamo il viaggio dei personaggi, ciò contro cui combattono.”
LUKE ROBERTS: “Sono circostanze estreme, come dici tu, il tuo personaggio e costretto ad una realtà e ci si deve adattare, una nuova realtà, è davvero divertente, qualcosa in stile Tarantino, che ti fa muovere da una dimensione all’altra, che ti trasporta in una piena fantasia, credo sia un ingrediente vincente dei fumetti e un ingrediente vincente del film.”

Voi siete i pionieri di un progetto cinematografico importante per Bonelli e per l’Italia. Bonelli ha molte atmosfere e molti mondi nei suoi fumetti come West, futuri, avventura, horror… voi in quale mondo vorreste vivere? 

LUKE ROBERTS: “Se dovessi scegliere un’altra dimensione, sceglierei senza dubbio il western.”
STUART MARTIN: “Se dovessi immaginare Kurjaak nel futuro, lo immaginerei in un mondo futuristico, sarebbe molto interessante.”