Cristina D’Avena su 101 Dalmatian Street: “il mio debutto con Disney”

Nella nostra intervista video Cristina D’Avena parla del suo debutto nel mondo Disney con 101 Dalmatian Street, ma non solo!

101 Dalmatian Street, la nuova serie animata targata Disney, arriva su Disney Channel tutti i giorni alle 19.15 a partire dal 18 marzo. I più piccini saranno così introdotti al meraviglioso mondo dei dalmata, grazie al lavoro di sviluppo del team di animazione originale Disney, in collaborazione con Gigglebug Entertainment (con base a Helsinki, in Finlandia). Oltre alla nostra intervista a Cristina D’Avena scopriamo insieme anche cosa è stato detto da Cara Speller, Executive Producer della serie, Andrea Greppi, Character Designer e illustratore Disney e dalla stessa Cristina D’Avena, interprete per l’Italia della sigla della serie intitolata Centouno Dalmatian Street.

Cristina D’Avena per la prima volta ha a che fare con una sigla Disney grazie a 101 Dalmatian Street

Come è iniziata la collaborazione con Disney, e come mai vi siete interessati ad un lavoro del genere?

Cara Speller: “Il film originale del 1961 La carica dei cento e uno è stato ciò che ha catturato letteralmente i nostri cuori, mentre la serie sarà composta da 40 episodi di 11 minuti, 10 corti da 8 minuti e 5 speciali da 22 minuti ognuno.Tutto è nato con la collaborazione con uno studio che si trova a Helsinki, in Finlandia, e proprio loro hanno avuto l’idea di ambientare la serie nella Londra contemporanea. Abbiamo intrapreso inoltre una collaborazione con uno studio in Canada, che si occupa invece dei contenuti digitali. La nostra è una squadra internazionale: abbiamo membri dello staff che provengono da Italia, Francia, Spagna e molti altri paesi. Adesso invece vorrei spiegarvi brevemente come è assemblata la famiglia, dal momento che potrebbe essere di non facilissima comprensione: quando la mamma e il papà si sono conosciuti avevano già 15 figli ognuno dalla loro esperienza precedente, poi hanno avuto altri 15 cuccioli insieme, adottando in seguito altri 54 cuccioli, per un totale proprio di 101 cagnolini. Tra l’altro, un elemento che abbiamo ripreso dal film del 1961 è stato quello di accostare ai cani degli umani che in qualche modo gli assomigliassero, in modo da rendere la serie più accattivante per gli spettatori. Anche Londra ha un ruolo importantissimo nella serie, proprio come lo aveva avuto nel film del 1961, con la differenza tuttavia che la serie è ambientata nella Londra contemporanea, per riprodurre l’atmosfera vibrante della Londra moderna”.

Lo stile “morbido” di Andrea Greppi, ecco perché negli anni è stato abbandonato dall’animazione

Andrea Greppi, tu che hai lavorato con Disney per oltre 25 anni, spiegaci un po’ la tua esperienza alle prese con questo progetto?

Andrea Greppi: “In tutti gli anni di collaborazione con Disney mi è capitato più volte di pensare a tutte le volte che ho lavorato con i personaggi de La carica dei cento e uno e mi sono reso conto del grandissimo rispetto che io avevo nel trattare questi personaggi, perchè ritenevo che il film del 1961 fosse in assoluto perfetto. La storia, la sceneggiatura originale tratta dai romanzi di Dodie Smith, l’animazione, ma anche la splendida caratterizzazione che i personaggi hanno. Tutte le migliori penne di cui Disney disponeva lavoravano con una precisione maniacale, portando i cani in studio per apprendere quella che era l’anatomia degli animali, e poi tradurla nei personaggi che tutti conosciamo perfettamente”.

A questo punto Andrea Greppi si sposta alla sua postazione, e disegna. Con la sua matita magica tratteggia le forme sinuose dei teneri dalmata, e ci spiega come negli anni sia stato abbandonato lo stile morbido, molto curato con cui venivano ritratti i cani, per lasciare spazio ad uno stile più secco e deciso, con un tratto più rigoroso, proprio per mettere in risalto la personalità dei personaggi.

Cristina D’Avena, tu per le ultime generazioni sei una sorta di fata, una creatura quasi mitologica: come è stato arrivare a collaborare con Disney così avanti nella tua carriera?

Cristina D’Avena: “Io sono molto affascinata da sempre dai film della Walt Disney, e per me è stato fantastico entrare per la prima volta nel mondo Disney. Finalmente anch’io sono riuscita ad avere l’opportunità di cantare una canzone per Disney, anche perchè anni fa io incisi un canta-Disney con tante canzoni famose riarrangiate dalla mia casa discografica, ma non avendo mai cantato una canzone originale questo è stato davvero un traguardo che mi ha reso felicissima”.