Zona ostile: la storia vera del film di guerra spagnolo ambientato in Afghanistan  

La storia vera su cui è basato il war movie spagnolo Zona ostile diretto da Adolfo Martínez Pérez, acclamato alla sua uscita in Spagna.

Zona ostile, film del 2017 diretto da Adolfo Martínez Pérez, è una pellicole ricca di suspence e azione e vede protagonisti un gruppo di soldati che si ritroverà presto accerchiato dai nemici. Il regista spagnolo è conosciuto per aver diretto 5 episodi della nota serie El Cid, con protagonista Jamie Lorente e per il film del 2016, Il libro della giungla. Zona ostile, uscito e acclamato in Spagna, ma ben accolto anche in Francia, Cina e Corea del Sud è maggiormente noto con il titolo internazionale di Rescue Under Fire. Le riprese di Zona ostile sono state interamente girate in Spagna, ma il film è ambientato in Afghanistan. Al centro della storia le operazioni di salvataggio intraprese a seguito dell’esplosione di un convoglio americano che aveva involontariamente attraversato un campo minato. La missione, sotto il comando di Varela, invia un equipaggio in elicottero con l’obiettivo di dare soccorso e salvare i sopravvissuti. La missione però non va del tutto come previsto.

L’elicottero ha un incidente ed è quindi costretto a un atterraggio d’emergenza, rimanendo così poi bloccato nel terreno. Soli e intrappolati vengono attaccati più volte dai talebani, che circondando l’area. Questo obbliga il comandante Ledesma a organizzare un’altra missione, di salvataggio dei feriti e dell’equipaggio rimasto bloccato e a un passo dalla morte. Nel cast di Zona ostile sono presenti Ariadna Gil nei panni del capitano Valera e Antonio Garrido che interpreta il comandante Ledesma, insieme a Raúl Mérida nel ruolo del tenente Conte, Roberto Álamo nei panni del capitano Torres, Ingrid García Jonsson nel ruolo del capo Sanchez, Jacobo Dicento nel ruolo del sergente Aguilar, Ismael Martínez nel ruolo del capo Carranza, e Ruth Gabriel e Sergio Momo che interpretano rispettivamente i soldati Rashid e Hunt.

La storia vera alla base del film Zona ostile

Zona ostile

Ambientato in Afghanistan nel 2012, Zona ostile fa riferimento a eventi realmente accaduti in quell’anno, in particolare nelle giornate del 2 e 3 agosto quando l’elicottero Medevad dell’Aeronautica Militare spagnola si era capovolto durante l’atterraggio vicino al confine tra Turkmenistan e Afghanistan. L’elicottero aveva il compito di trarre in salvo due soldati americani feriti. Alle 22.30, quella sera stessa, poco dopo l’incidente , un altro elicottero, nonostante l’assenza di carburante , ha scortato il plotone aspettando i soccorsi. I talebani, che circondavano l’area, hanno attaccato 4 volte l’intero gruppo nel corso della notte, con l’intento di ucciderli. L’intero equipaggio dalle 22.30 fino alle 12.00 del giorno successivo ha vissuto l’inferno.

Solo poco prima di mezzogiorno del 4 agosto un convoglio di soccorso aereo, del quale facevano parte anche di AW129 Mangusta, due elicotteri d’attacco italiani, ha raggiunto il gruppo rimasto intrappolato. Riuscendo a controllare e gestire i successivi attacchi da parte dei talebani, è stato possibile per l’equipaggio a terra mettere in salvo i soldati feriti e trasportarli nella più vicina base militare. Per la produzione di Zona ostile l’esercito spagnolo ha inoltre messo a disposizione lo stesso elicottero schiantatosi in Aghanistan, l’ASS32. 

 

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