Zach Galifianakis: i 6 film migliori con l’attore americano
Alcuni dei titoli che hanno reso celebre il simpaticissimo interprete.
Zach Galifianakis è una di quelle figure del cinema che riescono a sfuggire a qualsiasi etichetta. Spesso associato alla comicità surreale e all’umorismo fuori dagli schemi, Galifianakis ha saputo costruire una carriera che va ben oltre la risata facile, dimostrando una sorprendente versatilità e una sensibilità attoriale che lo rende unico nel panorama contemporaneo. Che si tratti di interpretare un ruolo grottesco, un outsider teneramente disadattato o, più raramente, un personaggio dal tono più malinconico, Galifianakis riesce sempre a lasciare un segno indelebile. La sua presenza scenica è inconfondibile: barba folta, sguardo tra l’assente e l’illuminato, tempi comici perfetti. Ma c’è di più. Galifianakis ha saputo usare i suoi ruoli per giocare con gli stereotipi della comicità americana, spesso ribaltandoli, a volte abbracciandoli con una consapevolezza metanarrativa che lo rende molto più raffinato di quanto si creda a prima vista. La sua filmografia è un alternarsi di produzioni mainstream e piccole gemme indipendenti, in cui l’attore mostra tutta la sua capacità di muoversi tra i generi e sorprendere il pubblico. In questo articolo ti proponiamo una selezione di sei film in cui Galifianakis ha recitato e che vale davvero la pena vedere.
1. Una notte da leoni (2009), di Todd Phillips

Impossibile non cominciare da Una notte da leoni, la commedia che ha trasformato Galifianakis da comico di culto a fenomeno mondiale. Nel ruolo di Alan, il cognato fuori di testa che si unisce a un gruppo di amici per un addio al celibato a Las Vegas, Galifianakis ruba ogni scena con il suo mix di innocenza infantile e follia imprevedibile. Il film, diretto da Todd Phillips, è un road movie delirante che si regge in gran parte sulle dinamiche tra i protagonisti. Ma è Alan – con il suo zaino da scuola, le uscite inappropriate e la dolcezza disarmante – a diventare il cuore bizzarro della storia. La performance di Galifianakis è tanto esplosiva quanto calibrata, e segna uno dei picchi della sua carriera.
2. Parto col folle (2010), di Todd Phillips
Ancora una volta sotto la direzione di Todd Phillips, Galifianakis condivide lo schermo con Robert Downey Jr. in questa commedia on the road che gioca con la struttura del buddy movie classico. Galifianakis interpreta Ethan Tremblay, un aspirante attore eccentrico e logorroico, che si ritrova a viaggiare in auto con un uomo d’affari rigido e impaziente. La chimica tra i due protagonisti è perfetta, ma è ancora una volta Galifianakis a catalizzare l’attenzione. Il suo Ethan è una figura tragicomica, capace di passare dal ridicolo alla tenerezza nel giro di una battuta. Un personaggio che incarna perfettamente la sua cifra artistica: profondamente comico, ma mai solo per far ridere.
3. Birdman (2014), di Alejandro G. Iñárritu

In un contesto completamente diverso, Birdman rappresenta una delle incursioni più sorprendenti di Zach Galifianakis nel cinema d’autore. Il film, diretto da Alejandro G. Iñárritu, è un tour de force visivo e narrativo, che esplora il declino e la rinascita di un attore di Hollywood in cerca di legittimazione artistica. Galifianakis interpreta Jake, il manager del protagonista, e offre una performance sobria, misurata, molto lontana dalle sue solite interpretazioni sopra le righe. È la prova definitiva che, quando chiamato a farlo, Galifianakis sa essere un eccellente attore drammatico. Un film che gli ha permesso di dimostrare quanto fosse sottovalutato dalla critica.
4. Candidato a sorpresa (2012), di Jay Roach
In questa satira politica diretta da Jay Roach, Galifianakis affianca Will Ferrell in una battaglia elettorale al vetriolo per un seggio al Congresso. Galifianakis interpreta Marty Huggins, un ingenuo e impacciato direttore del turismo che si ritrova, suo malgrado, in mezzo a una campagna elettorale spietata. Il film è una commedia pungente che mette alla berlina il sistema politico americano, e Galifianakis riesce a bilanciare perfettamente il tono caricaturale del personaggio con una sorprendente umanità. Il risultato è un film divertente ma anche più sottile di quanto sembri, con un attore capace di trasformare un buffone in un piccolo eroe.
5. Masterminds – I geni della truffa (2016), di Jared Hess

In Masterminds, diretto da Jared Hess, Zach Galifianakis è protagonista di una storia ispirata a fatti reali: il rocambolesco furto di quasi 20 milioni di dollari da un caveau in North Carolina. Il suo personaggio, David Ghantt, è un autista di furgoni portavalori che si lascia coinvolgere in un piano criminale assurdo quanto maldestro. Il film è una commedia surreale e grottesca, in cui Galifianakis può dare libero sfogo alla sua vena demenziale, ma sempre con una certa delicatezza di fondo. Anche nei momenti più sciocchi, il suo personaggio conserva una forma di innocenza quasi infantile. Una performance che gioca molto sul fisico, ma anche sulla vulnerabilità emotiva.
6. 5 giorni fuori (2010), di Anna Boden e Ryan Fleck
In questo dramedy delicato e sottovalutato, Galifianakis recita accanto a Keir Gilchrist e Emma Roberts, nel contesto di una clinica psichiatrica. Il film, tratto dal romanzo It’s Kind of a Funny Story, racconta il percorso di crescita di un adolescente in crisi che, dopo un ricovero volontario, incontra una serie di personaggi inaspettati. Galifianakis interpreta Bobby, uno dei pazienti della struttura, con un’interpretazione sorprendentemente intensa e malinconica. Il suo personaggio, inizialmente buffo e criptico, rivela presto un dolore profondo e una complessità emotiva che l’attore riesce a comunicare con straordinaria naturalezza. È uno dei suoi ruoli più toccanti e sfumati, capace di mostrare al pubblico quanto Galifianakis sappia anche emozionare, non solo far ridere.
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