Top Gun (1986): i 10 errori tecnici più clamorosi del film cult con Tom Cruise

Nonostante sia ampiamente riconosciuto come un grande film, Top Gun non è esente da errori tecnici, anche clamorosi.

Per esigenze di copione, Top Gun si è preso qualche “licenza poetica”…

Top Gun rimane un film cult. Tanti aviatori che si sono iscritti dopo il 1986 ammetteranno che li ha condizionati notevolmente la pellicola sulla scelta professionale da intraprendere. Eppure, il lungometraggio con Tom Cruise protagonista non è esente da imperfezioni. Una persona non ferrata sull’argomento probabilmente faticherà a individuarli, ma, come possono confermare gli addetti ai lavori, su certe scene la squadra di lavoro si è presa qualche “licenza poetica”. Ecco i 10 errori tecnici più clamorosi della pellicola.

Top Gun: Non fa (così) caldo

Kelly McGillis con Tom Cruise in Top Gun

Non solo il controller CATCC è bollente all’inizio (quegli spazi sulla nave sono solitamente gelati per proteggere l’elettronica) ma in Top Gun Maverick e Goose stanno sudando nella cabina di pilotaggio. Ciò sarebbe possibile solo se la temperatura fosse aumentata sensibilmente e il RIO non se ne fosse lamentato per abbassarla.

Radar a radiazioni

La presentazione del radar del RIO mostra un display dell’indicatore di posizione del piano (PPI) a 360 gradi. Il radar dell’F-14 Tomcat spazia solo di 65 gradi su entrambi i lati del muso. Un radar che puntasse verso il pilota e RIO sarebbe un enorme rischio di radiazioni, per usare un eufemismo.

A corto di ossigeno

In Top Gun, Cougar si strappa la maschera di ossigeno per respirarne di più. Per quanto sia di forte impatto scenico, qualcosa del genere sarebbe impossibile nella realtà, a quote tanto elevate.

Pregiudizio di RIO

Un RIO (Goose) che prende in giro un altro RIO perché svolge tale professione? Quanto mai improbabile. E l’idea che gli ufficiali di intercettazioni radar siano delle figure di secondaria importanza è un pregiudizio ampiamente sfatato.

Prego, ripeta la domanda

Un hangar non è il posto più favorevole per dare istruzioni di volo dettagliate. Inoltre, chiunque si presentasse a un briefing indossando un cappello da cowboy come in Top Gun verrebbe immediatamente ripreso. Anche qui la difficoltà di trovare un equilibrio tra la correttezza tecnica e il puro intrattenimento ha spinto verso una forzatura. Ma senza istantanee del genere il film non sarebbe entrato così tanto nella cultura pop!

Bello ma inutile

L’effetto fumo è in realtà il Tomcat che scarica carburante… un’idea scellerata quando ti accingi ad affrontare uno scontro aereo.

Troppo anticonformista

Maverick avrebbe perso le ali il primo giorno del suo allenamento per Top Gun. Non solo esegue un rollio dopo il fly-by della torre in piena postcombustione, una manovra estremamente pericolosa vietata dai regolamenti dell’aviazione federale, ma supera, in aggiunta, la quota critica.

Nonostante Maverick ci tenga a sottolineare l’assenza di pericolo, una situazione del genere non sarebbe tanto da prendere alla leggera.

Ho dormito durante il brief

Gli equipaggi sono sorpresi che Viper violi la legge. Non capiterebbe in un vero esercizio: si sarebbero informati a riguardo, nel rispetto delle regole di sicurezza del volo.

Dimenticare l’essenziale

Sia Hollywood che Iceman salutano gli ufficiali delle catapulte per il lancio dal ponte del vettore senza le maschere di ossigeno.

Sfidare la gravità (e l’idraulica)

Maverick viaggia in Top Gun con un gregario che è stato crivellato di proiettili e molto probabilmente ha subito gravi danni al sistema idraulico che alimenta i comandi di volo.

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