Prey – la caccia è aperta: il finale del thriller con Bridget Moynahan

Leoni, esseri umani e battaglie da vincere nel finale di Prey - la caccia è aperta.

Prey – la caccia è aperta è un film thriller del 2007 diretto da Darrell Roodt (Yesterday, Dangerous Ground) e interpretato da Bridget Moynahan (Io, Robot e Lord of War) e Peter Weller (Robocop e Il pasto nudo). La pellicola è liberamente ispirata a fatti realmente accaduti conosciuti con il soprannome di mangiatori di uomini dello Tsavo, due leoni mangiatori di uomini che attaccarono diverse persone nel 1898 in Kenya, nei pressi del fiume Tsavo, durante la costruzione di un ponte ferroviario. Su queste vicende fu realizzato anche un altro film con protagonisti Michael Douglas e Val Kilmer: la pellicola, del 1996, si intitolava Spiriti nelle Tenebre.

Prey – la caccia è aperta: il finale del film ispirato a una storia vera

Prey - la caccia è aperta Cinematographe.it

Il film di Roodt racconta la storia di Tom Newman, di professione ingegnere, che parte insieme alla famiglia per un Safari in Sudafrica. Il suo intento è quello di far accettare la nuova compagna ai figli, ed è per questo che, approfittando di un impegno di lavoro, decide di lasciare Amy solo insieme ai ragazzi, durante un’escursione nella savana. La jeep su cui stanno viaggiando la moglie e i figli di Tom, da mezzo di trasporto si trasforma – nel giro di pochissimi istanti – nell’unico luogo sicuro, una fortezza, perché accerchiati da un branco di leoni affamati. La pellicola si trasforma in una corsa contro il tempo, dove Tom deve riuscire a trovare il modo di salvare la propria famiglia, prima che i felini compiano una vera e propria strage. La loro guida viene sbranata e Amy, Jessica e David devono capire come poter sopravvivere, vista anche la carenza di acqua e cibo. Tra bracconieri senza scrupoli e i soccorsi che tardano ad arrivare, le decisioni definitive spettano tutte ad Amy, che dimostra in quel contesto di avere gli attributi giusti per tenere testa a famelici leoni e quindi anche ad adolescenti ribelli.

Prey – la caccia è aperta insegna che non c’è nulla di più feroce di una madre che difende i suoi piccoliPrey - la caccia è aperta Cinematographe.it

Il film, pur offrendo qualche piccolo brivido, ha un finale pressoché scontato: lui che soccorre lei e lei che soccorre tutti, facendo fare al’ex RoboCop del grande schermo non proprio una bellissima figura. Il ruolo di Peter Weller, infatti, è molto marginale se non inutile, dato che la vera protagonista è una Bridget Moynahan decisamente in splendida forma. Il coraggio di Amy verrà premiato pochi istanti prima dei titoli di coda, quando la figlia di Tom le stringe la mano, accogliendola finalmente nella sua vita. Solo dopo una grande paura, allora, si è in grado di affrontare tutto e di accettare tutto, anche la nuova vita e la nuova fidanzata di un padre. I leoni sono terribilmente feroci in questo film, ma non c’è nulla al mondo di più temibile di una leonessa che protegge i propri cuccioli a costo della vita e la leonessa, in questo caso, è Amy scaltra e veloce, che annienta i cattivi e diventa la regina indiscussa della famiglia.