Molto incinta: 10 curiosità sulla commedia diretta da Judd Apatow

Dieci interessanti curiosità e particolari retroscena di Molto Incinta, la commedia romantica diretta da Judd Apatow, regista di 40 anni vergine.

Distribuito nelle sale cinematografiche a partire dal 2007, Molto incinta (Knocked Up, il titolo originale) è una commedia sentimentale diretta da Judd Apatow, conosciuto come sceneggiatore dell’iconica serie televisiva Freaks and Geeks e come regista di 40 anni vergine (The 40 Year Old Virgin). Accolta tiepidamente dalla critica mondiale (che l’ha definita come una commedia fin troppo sessista), il film segue la travagliata e inattesa gravidanza di Alison Scott (Katherine Heigl), rimasta incinta in seguito ad un rapporto occasionale con Ben Stone (Seth Rogen), un ragazzo conosciuto casualmente in un club.

Andiamo, dunque, a scoprire alcune delle principali curiosità del film realizzato dall’autore di Funny People.

Come Molto incinta rivoluzionò le carriere di Seth Rogen e Ken Jeong

Curiosità di Molto Incinta cinematographe.it

Il film rappresenta il raggiungimento di un grande traguardo sia per Seth Rogen, impegnato nella sua prima performance da personaggio principale di un lungometraggio, che per Ken Jeong – quest’ultimo, all’epoca conosciuto principalmente come dottore e stand-up comedian, debutta nell’universo cinematografico grazie a Molto incinta, dopo aver fatto diverse comparse in serie televisive come The Office.

Il lungometraggio di Judd Apatow si rivelerà essere un trampolino di lancio che porterà Rogen a diventare il volto più richiesto del cinema indipendente e Jeong a trovare la fama con Community (serie televisiva in cui è apparso per sei lunghi anni, dal 2009 al 2015) e con la trilogia di Una notte da leoni, diretta da Todd Phillips tra il 2009 e il 2011.

Il lungometraggio di Judd Apatow nasce come sequel di una celebre commedia

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Molto incinta nasce come sequel di un’altra celebre commedia diretta dallo stesso Apatow: 40 anni vergine (The 40 Year-Old Virgin nel suo titolo originale), il quale marcò il debutto alla regia del regista.

Diretto nel 2005 e interpretato da un esilarante Steve Carell, il film ruotava intorno all’inesistente vita sessuale di Andy Stitzer, un magazziniere in un negozio di elettronica. Quarantenne e ancora vergine, il protagonista del lungometraggio viene aiutato da tre colleghi di lavoro, i quali si impegnano nell’impresa di aiutare l’uomo nella missione di trovare una donna con cui consumare la sua prima volta. Ma in che modo sarebbero state collegate le due commedie, all’apparenza così lontane tra di loro? Grazie ai sopracitati tre colleghi: David, Jay e Cal, rispettivamente interpretati da Paul Rudd, Romany Malco e Seth Rogen. Stando alle idee iniziali del regista, Molto incinta, infatti, avrebbe dovuto incentrarsi sulle vite dei tre giovani e, in particolare, sulla loro intimità.

In realtà, le bambine che recitano il ruolo delle figlie di Debbie e Pete sono le figlie del regista

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Sembra che Judd Apatow abbia voluto aumentare la verosimiglianza del suo lungometraggio decidendo di far recitare le figlie da lui avute con Leslie Mann, nonostante quest’ultima non volesse. Dopo aver a lungo impedito la partecipazione di Maude e Iris (le due bambine) all’interno del lungometraggio diretto dal marito, la donna ha ceduto – “Io continuavo a dire no, no, no. Tuttavia, con il passare del tempo, cambiai idea”, dichiarò la Mann. “Una settimana prima dell’inizio delle riprese, lui (Judd Apatow, Ndr) mi disse: ‘Devi darmi la risposta definitiva ora’. (…) E io accettai”.

Impegnate nel ruolo di figlie di Debbie e Pete, le due bambine hanno sempre improvvisato: il padre-regista, infatti, voleva che le dinamiche familiari fossero il più realistiche possibile. Il risultato fu così soddisfacente che Apatow decise di includerle anche in un suo altro progetto, Questi sono i 40, il sequel di Molto incinta.

Molto incinta è forse un po’ troppo sessista?

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Durante un’intervista pubblicata da Vanity Fair nel 2008, Katherine Heigl ha dichiarato che, prima dell’inizio delle riprese, aveva seriamente pensato che il film fosse “un po’ sessista” e che la sceneggiatura “dipingesse le donne come delle vere e proprie bisbetiche, senza senso dell’umorismo e perennemente in ansia”. Stando all’attrice, invece, gli uomini sarebbero stati ricostruiti come “amorevoli, dolcemente sciocchi e divertenti”.

Dopo aver attirato l’attenzione delle maggiori testate di gossip, la Heigl aveva ritirato la sua aspra critica, sostenendo che era dovuta al poco interesse che provava nei confronti della personalità da lei interpretato. “Non mi piaceva (il personaggio di Alison, Ndr). Era sempre così giudicante, terribilmente tesa, desiderosa di controllare tutto”.

La commedia ha avuto l’approvazione di Steven Spielberg

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Potrebbe sembrare strano affermare, vista l’apparente distanza di divide le filmografie dei due registi in questione, che Steven Spielberg sia riuscito ad apprezzare l’opera di Judd Apatow. Tuttavia, molto spesso la verità può nascondersi dietro ad aneddoti che hanno dell’incredibile.

In seguito al debutto cinematografico di Molto incinta, il regista che l’aveva diretto ricevette, infatti, una bizzarra chiamata da Spielberg, il quale si congratulò con lui per il lungometraggio, dichiarando di averlo terribilmente apprezzato. Desideroso di “sdebitarsi”, Apatow inviò al cineasta una versione uncut del film, arricchita da numerose scene improvvisate che, purtroppo, furono eliminate con il montaggio.

Judd Apatow ha deciso di creare un mockumentary ispirato alla realizzazione di Molto incinta

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Nonostante abbia sempre voluto affidare il ruolo di Ben Stone a Seth Rogen, Judd Apatow decise di dirigere un mocumentary che, intitolato Cercando Ben Stone (titolo originale: Finding Ben Stone), è attualmente contenuto nell’edizione statunitense del DVD e documenta una ricerca travagliata, satirica e mai avvenuta: ovvero, la ricerca del personaggio di Ben Stone. Il documentario di finzione, quindi, segue le vicende di Judd Apatow, impegnato nella disanima di diversi attori papabili per indossare i panni del protagonista di quello che all’epoca era il suo ultimo progetto, Molto incinta. Tra i potenziali volti, troviamo Michael Cera, James Franco e Orlando Bloom.

I nomi dei coinquilini di Ben Stone sono gli stessi degli attori che li interpretano

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Proprio così, i nomi fittizi dei coinquilini di Ben Stone coincidono con i nomi reali degli attori che li interpretano, i quali sono a loro volta i veri coinquilini di Seth Rogen (impegnato nell’interpretazione del protagonista, il già citato Ben Stone). Un vero e proprio groviglio metanarrativo in cui finzione scenica e realtà sembrano identificarsi indissolubilmente.

Dopo aver scoperto dell’esistenza dei quattro coinquilini di Rogen, Apatow decise di convocarli a casa sua con l’obiettivo di aiutarli a creare i loro personaggi di finzione, di dirigerli e di filmarli durante scene improvvisate. Per rendere le vicende ancora più credibili, il regista prese la decisione di mantenere i nomi reali dei quattro giovani: Jason Segel (celebre per il suo ruolo nella serie televisiva How I Met Your Mother), Martin Starr (Freaks and Geeks, Silicon Valley), Jay Baruchel (Lei è troppo per me) e Jonah Hill (Maniac, The Wolf of Wall Street, 21 Jump Street).

Molto incinta si ispira al passato autobiografico del regista

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Come ricordato dallo stesso regista all’interno del breve “documentario” riguardante il processo di realizzazione del film contenuto nella versione americana del DVD, durante la stesura del lungometraggio, Judd Apatow si è fortemente ispirato al proprio passato autobiografico. In particolar modo, l’evento che più l’avrebbe influenzato durante la produzione di Molto incinta coincide con la nascita della figlia Maude, avuta con la compagna Leslie Mann.

La commedia, quindi, conterrebbe numerosi episodi tratti dalla vita “vera” del regista. Per essere più specifici, alcune delle scene veramente successe sarebbero le seguenti:

  1. Mentre cerca di chiamare il ginecologo, Ben continua per errore a contattare una serie di dottori sbagliati.
  2. Mentre stanno raggiungendo l’ospedale, Alison e Ben iniziano a litigare. A causa della discussione, la donna decide di far scendere il compagno dall’automobile, costringendolo a raggiungere la clinica autonomamente. Una volta raggiunta la struttura, la coppia ricomincia il proprio litigio da dove quest’ultimo era stato interrotto.

Quella volta in cui Mila Kunis non ottenne il ruolo

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All’epoca, anche Mila Kunis decise di partecipare all’audizione organizzata per trovare il volto perfetto per il personaggio di Alison. Tuttavia, Apatow non la trovava adatta nel ruolo di donna incinta. Proprio per questo, il regista decise di ricompensare la celebre attrice con un “premio di consolazione”, affidandole il ruolo di Rachel Jensen nel lungometraggio Non mi scaricare, prodotto dallo stesso Apatow e diretto da Nicholas Stoller nel 2008.

Il personaggio di Alison era stato inizialmente pensato per Anne Hathaway

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Nonostante abbia ricevuto grande attenzione (e grandi complimenti) da parte della critica cinematografica, inizialmente il cast di Molto incinta non sarebbe dovuto essere questo – la più grande differenza sarebbe stata, infatti, la presenza di Anne Hathaway, la quale avrebbe dovuto (secondo le intenzioni di Apatow) interpretare il ruolo del personaggio femminile principale.

“Anne decise di rifiutare (il ruolo, Ndr) in quanto non le andava a genio che si utilizzasse un reale footage di una donna che partoriva veramente per dare l’impressione che lei stessa stesse partorendo” rivelò il regista durante un’intervista rilasciata per il New York Times.

Stando ad altre indiscrezioni, il cineasta avrebbe pensato di contattare anche Alison Lohman, la quale avrebbe rifiutato il ruolo per una serie di impegni personali. Nonostante non si possa affermare con certezza il livello di credibilità di queste voci, possiamo scommettere che Molto incinta non sarebbe stato la commedia che conosciamo, se Katherine Heigl non avesse interpretato il ruolo principale.