L’Esorcista e la maledizione che avvolse il film: tutte le morti e gli incidenti occorsi durante la produzione

Sinistri eventi accaddero durante la realizzazione de L'Esorcista

Su L’esorcista, film proiettato nel 1973, incombe(va) una maledizione? Persone in carne e ossa sono state rinvenute prive di vita durante le riprese e per parecchi anni il titolo è stato considerato pericoloso, pure per gli spettatori.

La prima stagione di Cursed Films, programma americano in onda sul web, esplora le leggende dietro alcune delle opere più maledette di ogni tempo. Nella puntata pilota esplora le controversie che circonda L’Esorcista, sopraffatto dalle polemiche all’uscita. Giravano voci inquietanti a riguardo, segnalazione di persone ammalatesi e svenute nel momento di vederlo.

L’Esorcista: l’orrore del dietro le quinte

Manifesto L'esorcista

Nel corso della realizzazione si sono registrati incidenti sul set, un incendio misterioso e addirittura un omicidio. Tali vicende hanno sollevato parecchie domande all’epoca e c’è chi è giunto alla conclusione che L’Esorcista fosse a sua volta dannato. Ancora oggi le vicende emanano un certo fascino e potere.

Cursed Films scava a fondo sugli aspetti inquietanti de L’Esorcista. Durante i lavori sono capitati vari infortuni, tra cui lesioni alla schiena a lungo termine sia per Linda Blair sia per Ellen Burstyn, che interpretavano rispettivamente Regan, la ragazza posseduta, e sua madre.

Un incendio ha bruciato la prevalenza del set, ad eccezione della camera da letto di Regan, un fatto ritenuto dalla troupe davvero insolito. Inoltre, un uomo che nel lungometraggio impersona un’infermiera ha ucciso un giornalista prima che L’Esorcista venisse rilasciato. Si è affrettato a confessare il crimine, ma non è stato in grado di fornire alla polizia un motivo per cui ha commesso il gesto.

Al debutto nelle sale della pellicola, il maggior incasso dell’epoca, il pubblico raccontò di aver avuto reazioni fisiche, quali vomito e svenimento. Una donna lo ha incolpato di un aborto spontaneo. Si mormorava che chiunque potesse esserne posseduto solamente guardandolo e che dava al male una via per corrompere le anime. I gruppi che aspettavano in fila fuori dai cinema a volte esplodevano nella violenza. Eppure, nulla impedì il successo.

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