Da Il Gattopardo a Via col vento: 10 abiti tra i più belli del cinema

Di un film si guarda la sceneggiatura, si guarda la regia, si guardano le interpretazioni degli attori, ma alle volte accade che l’occhio non possa fare a meno di concentrarsi sugli abiti, così belli e maestosi da diventare delle icone. I film in costume sono ovviamente quelli che più fanno sognare, tra pizzi, velluti, cascate di diamanti e attrici belle come non mai. Ma quali sono gli abiti più celebri, i più belli della storia del cinema? Ne abbiamo selezionati 10, anche se la lista potrebbe contenerne ancora tantissimi. Tutti pronti a restare a bocca aperta?

10 abiti tra i più affascinanti del grande schermo:

10) Il Gattopardo (1963) di Luchino Visconti 

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A vedere l’abito bianco, sfarzoso, purissimo e ricchissimo indossato da Angelica Sedara, interpretata da Claudia Cardinale, nella scena del ballo, non si direbbe mai che quella raccontata da Giuseppe Tomasi di Lampedusa e messa su schermo da Luchino Visconti è la malinconia di un’aristocrazia in decadenza. Probabilmente, quell’abito tanto vistoso e affascinante è funzionale proprio a far emergere con prepotenza Angelica, giovane figlia di un borghese di umili origini divenuto sindaco, dal contesto e in mezzo agli altri aristocratici presenti in scena: come se si volesse sottolineare, anche attraverso la bellezza e la ricchezza dell’abito della ragazza, che l’aristocrazia è destinata a perire e ad essere sostituita da un’altra classe sociale, quella borghese appunto. Claudia Cardinale, bellissima, indossa l’abito con estrema eleganza, mentre a dare al tutto una sensazione ancor più sognante, è l’illuminazione della scena, che per volere del regista è data da un numero enorme di candele. L’effetto fiaba è garantito.

9) Cenerentola (2015) di Kenneth Branagh

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A proposito di fiaba, tra gli abiti classici del cinema meritano un posto d’onore quelli delle principesse Disney. Passando al live action, questi non perdono in magia e basta dare uno sguardo a quello indossato da Lily James nel Cenerentola di Kenneth Branagh per rendersene conto. L’azzurro indimenticabile del vestito è arricchito da particolari speciali, come le farfalle che si posano sulle pieghe dell’ abito e vengono trasformate dalla Fata Turchina. Impossibile dire che non sia davvero scenografica l’entrata in scena della principessa a Palazzo. Il principe Kit non può non notarla e non rimanerne abbagliato. Alla costumista Sandy Powell sono voluti mesi e mesi di preparazione, e 240 metri di tessuto solo per la gonna.

8) Angel – La vita, il romanzo (2007) di François Ozon

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Angel, la protagonista del film di François Ozon, proprio dal mondo Disney sembra uscita: sognatrice, volitiva, desiderosa di cambiare la sua povera vita in meglio. Ci riuscirà, forse, attraverso romanzi di grande successo, e il simbolo di questo suo cambiamento è quell’abito rosso fuoco, che si staglia in mezzo alla neve durante il bacio con il bel Esmé, interpretato da un non ancora famosissimo Michael Fassbender. Poi succederà di tutto, ma Romola Garai in quell’abito dà vita ad una scena che toglie il fiato.

7) Orlando (1992) di Sally Potter

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Da uomo a donna. La storia di Orlando, nominato Cavaliere dalla Regina Elisabetta che gli ordina di rimanere per sempre giovane, passa dalle pagine di Virginia Woolf al grande schermo grazie a Sally Potter. Ad interpretarlo/a la bellezza androgina di Tilda Swinton che sia in abiti eleganti e maschili, sia in sontuosi e voluminosi abiti da gran dama inglese, se la cava perfettamente. Anche in questo caso spiccano i particolari, parrucche e tanti fiori a decorare vestiti bellissimi.

6) Anna Karenina (2012) di Joe Wright

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L’adattamento di Joe Wright è rischioso: come mettere su schermo senza appesantire la tragica storia di Anna Karenina, del suo amore folle e fedifrago per il conte Vronskij  e parlare come fatto da Tolstoj della situazione nelle campagne russe?

Il risultato ha dell’incredibile, con la letteratura che si fa teatro e che si fa cinema, con un gioco di quinte e di ambientazioni da far illuminare gli occhi e un’attenzione ai dettagli, che colpiscono.

Gli abiti, soprattutto, sono maestosi, fanno brillare ancor più la bellezza di Keira Knightley, e tra pellicce e sottovesti chic, a rubare la scena è l’abito di Anna utilizzato per il ballo: nero su cui risaltano i luminosi diamanti della collana, i quali riescono a infondere ancora più romanticismo alla danza coreografica che la protagonista inscena con Vronskij. Uno spettacolo che ha valso l’Oscar alla costumista Jacqueline Durran.

5) Orgoglio e Pregiudizio (2005) di Joe Wright

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Ancora Keira Knightley, ancora Joe Wright. Questa volta i due lavorano a portare su grande schermo la bisbetica Elizabeth Bennet e il suo tormentato amore per Mr. Darcy ad opera di Jane Austen.

Meno sofisticati gli abiti, parliamo infatti di una famiglia nobile ma non reale. Tra le mise semplici e da casa di Liz, a saltare agli occhi è il vestito bianco, leggero e romantico indossato anche in questo caso per un ballo. La bellezza di Keira ne esce nuovamente esaltata.

4) Espiazione (2007) di Joe Wright 

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Siamo fuori dal periodo classico dei film in costume, ma visto che finora sono stati citati ben due film di Joe Wright e con Keira Knightley, come non citarne un terzo, entrato nella storia proprio per un abito?

In Espiazione, ambientato negli anni della II Guerra Mondiale, Keira indossa un vestito verde davvero invidiabile, per la cui stoffa la costumista Jacqueline Durran ha girato su e giù per l’Inghilterra alla ricerca della giusta tonalità. A spuntarla una combinazione composta da seta verde acido, organza nero e verde e chiffon verde che ha fatto impazzire il pubblico femminile.

3) Marie Antoinette (2006) di Sofia Coppola

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Pop ed effervescente, Sofia Coppola esordisce in un genere a lei nuovo, ma non perde il suo tocco raccontando la vita della regina Maria Antonietta a suon di pezzi indie rock, non disdegnando il nascondere particolari moderni qua e là (nell’armadio della regina, infatti, spuntano anche delle Converse).

Gli abiti che Kirsten Dunst indossa sono però chic e perfetti per l’epoca, pieni di vezzi, di fiocchi, di fiori: classici ma romantici, vistosi ma dai colori pastello, per i quali la costumista Milena Canonero ha vinto l’Oscar nel 2007.

2) Elizabeth – The Golden Age (2007) di Shekhar Kapur

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Più sfarzoso, più strabiliante del precedente Elizabeth del 1998, Shekhar Kapur ha decisamente osato per questo seguito di quasi dieci anni dopo. La regina Elisabetta detiene un potere austero, e così sono in parte i suoi abiti, sfarzosi all’inverosimile ma casti e chiusi da quei colli ricchi di particolari. Ne esce il ritratto di una regina sicura di sé, che Cate Blanchett interpreta al meglio, indossando vestiti dai colori sgargianti e quasi inusuali: verdi, gialli, rossi, viola per i quali la costumista Alexander Byrne si è sbizzarrita, vincendo l’Oscar. Ad avere la meglio è però la purezza virginale del bianco, che si intona alla perfezione con la carnagione diafana dell’attrice.

1) Via col vento (1939) di Victor Fleming

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Rossella O’Hara sarà anche terribile, ma ha un gusto impeccabile in quanto a moda. Gli abiti usati da Vivien Leight nel film del 1939 sono infatti perfetti in ogni dettaglio, capaci di rappresentare al meglio l’epoca di fine ottocento in cui il film è ambientato. In mezzo ai pizzi, ai fiorellini delicati, il sontuoso e romantico abito da sposa, che compongono l’armadio di Rossella (che vira spesso verso il verde), resta celebre l’abito che ricaverà dalle tende della sua tenuta in rovina, in modo da ingannare sullo stato economico de Le Dodici Querce.