5 neo-noir comici da vedere se ti è piaciuto Honey don’t! di Ethan Coen

Se ti ha intrigato Honey Don’t! con la sua miscela di mistero, humour nero e personaggi eccentrici, questi cinque film sono perfetti per un viaggio nel neo-noir comico.

Honey Don’t! è il secondo film diretto da Ethan Coen da solista, dopo aver collaborato a lungo col fratello Joel. Il film, presentato in anteprima al Festival di Cannes nel 2025 con un cast ricco di nomi come Margaret Qualley, Aubrey Plaza, Chris Evans e Charlie Day, rappresenta una tappa ulteriore nel percorso creativo del regista, che dopo Drive-Away Dolls ha deciso di approfondire il genere del neo-noir comico in chiave contemporanea e Queer. Andiamo a scoprire 5 film simili, da recuperare se lo hai apprezzato.

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1. Kiss Kiss Bang Bang (2005) tra i film simili a Honey don’t!

Un noir comico che ha anticipato molte delle tendenze del cinema successivo. Robert Downey Jr. interpreta un ladruncolo che si ritrova, per caso, a recitare la parte di un investigatore in un film, solo per essere catapultato in un vero caso di omicidio. Al suo fianco Val Kilmer, nei panni di un detective sarcastico e sardonico. Il film gioca con le convenzioni del noir classico, smontandole con humour metanarrativo e dialoghi rapidissimi. È ideale per chi ama il modo in cui Honey Don’t! mette in scena la commedia come strumento per ridicolizzare un genere solitamente cupo e serio come il noir.

2. Burn after reading (2008)

Burn After Reading cinematographe.it

Per certi versi, è il film più vicino nello stile a Honey Don’t!: uno spionaggio-comedy surreale in cui un semplice disguido — un CD contenente dati riservati smarrito in una palestra — scatena un vortice di equivoci, complotti e tragedie grottesche. Alla regia vi sono proprio i fratelli Coen, col loro spirito sarcastico e la capacità di mescolare il serio e il faceto, Brad Pitt e Frances McDormand sono irresistibili nei panni di due trainer che si improvvisano spie, mentre George Clooney e John Malkovich completano il puzzle di personaggi nevrotici e fuori controllo.

3. Sette psicopatici (2012)

Qui il noir incontra la commedia metanarrativa e diventa una riflessione sul raccontare storie. Colin Farrell interpreta uno sceneggiatore in crisi creativa che si trova coinvolto, suo malgrado, in un traffico di cani rubati organizzato dal suo migliore amico (Sam Rockwell). Da lì parte un intreccio che include gangster violenti, killer eccentrici e situazioni sempre più fuori controllo. Il film di Martin McDonagh, autore di In Bruges e Tre manifesti a Ebbing, Missouri, è un perfetto compagno di Honey Don’t! perché condivide la stessa struttura a incastro: una vicenda che inizia come piccola e marginale ma che, attraverso una catena di equivoci, si trasforma in una spirale di assurdità.

4. The nice guy (2016)

Ryan Gosling The Nice Guys - Cinematographe.it

Un detective privato fallito e un picchiatore a pagamento si ritrovano a indagare insieme sulla scomparsa di una ragazza nella Los Angeles anni ’70. Russell Crowe e Ryan Gosling formano una coppia comica assai simpatica: uno pragmatico e burbero, l’altro impacciato e goffo, entrambi trascinati in una spirale di violenza, corruzione e comicità slapstick. Shane Black, abile nel reinventare il buddy movie, costruisce una storia che alterna tensione e gag memorabili. È perfetto per chi ama detective improbabili, complotti che si allargano fino a livelli ridicoli e personaggi che sembrano più vittime delle circostanze che veri protagonisti della storia.

5. Drive-Away dolls (2024) tra i film simili a Honey Don’t!

Drive-Away Dolls cinematographe.it

Predecessore diretto di Honey Don’t!, Drive-Away Dolls è una dark comedy on the road che racconta la fuga rocambolesca di due amiche, Jamie e Marian, che senza saperlo si trovano coinvolte in un affare criminale. Il film è ricco di dialoghi ironici, ritmo vivace e una rappresentazione queer fresca e irriverente. Chi ha apprezzato Honey Don’t! non può perderselo: qui Ethan Coen e la sceneggiatrice Tricia Cooke impostano i temi che torneranno poi nell’opera successiva, con lo stesso gusto per l’imprevisto e il bizzarro.

Honey Don’t! è un film che gioca con i generi, li mescola e li ridicolizza. E proprio per questo, i titoli che meglio lo accompagnano sono quelli che riescono a mischiare tensione, comicità e noir senza paura di prendersi gioco delle convenzioni.