Good Sam: la spiegazione del finale del film Netflix

Come finisce Good Sam? Qual è l'identità del buon samaritano?

La premessa di Good Sam è usare il buon samaritano come scusa per criticare la società odierna. A New York, quattro persone ricevono una borsa contenente 100.000 dollari. Mentre i giornalisti cercano informazioni, il film rivela diverse motivazioni sul perché questi soldi sono stati regalati. Good Sam è per lo più una storia buonista, ma affronta anche oscure verità sulla società.

Attenzione: l’articolo contiene spoiler sulla trama di Good Sam

Good Sam: la trama del film Netflix

In Good Sam, Tiya Sircar interpreta la giornalista Kate Bradley. Preferisce coprire news sensazionali piuttosto che passare il tempo su storie deprimenti che non sono necessariamente “notizie”. Il padre di Kate, Ashok (Ivan Smith) è un senatore, che un giorno le presenta il benestante manager Jack Hansen (Marco Grazzini). Il film scorre con Kate che scopre nuove cose sul misterioso donatore ed è determinata a scoprire se ha un secondo fine. È incuriosita dagli aspetti positivi della storia, dato che ha un effetto contagioso. Nel frattempo, Kate stringe un’amicizia con il vigile del fuoco Eric Hayes (Chad Connell), un uomo che vive secondo un codice d’onore.

Good Sam Cinematographe.it

Nel complesso, Good Sam bilancia le peripezie romantiche di Kate con il suo scetticismo professionale. Il conflitto maggiore emerge quando identifica un finto benefattore portandola ad essere più ferrata con l’indagine in corso. Jack sembra un ragazzo perfetto, ma Kate non vuole uscire con lui perché è nella cerchia ristretta di suo padre. Allo stesso modo, Eric sembra essere un gentiluomo, ma nasconde qualcosa: il suo defunto fratello è in qualche modo legato ai destinatari delle somme di denaro. Poiché non riesce a scovare la verità sul benefattore, Kate non può impegnarsi con nessuno dei due.

Good Sam: qual è l’identità del buon samaritano?

Quando il buon samaritano lascia altre quattro borse da 100.000 dollari in tutta la città, Kate viene sostituita da una popolare giornalista, a cui spetterà il compito di seguire la storia. All’improvviso, Jack confessa di essere il benefattore e dichiara le sue vere intenzioni a Kate. Vuole aiutare le persone che ogni giorno lavorano duramente e vivono con un povero stipendio. Curiosamente, l’incontro tra Kate e Jack è bombardato da giornalisti appostati ovunque, quasi come se fosse stato organizzato. A questo punto della storia, Eric si mette da parte e sembra che Kate abbia scelto Jack. Tuttavia appare chiaro che quest’ultima abbia altre intenzioni.

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La notizia ottiene un immenso successo mediatico e quando Jack annuncia la sua intenzione di candidarsi al Congresso, Kate mette insieme i pezzi. Lui ha usato la storia del buon samaritano per far progredire la sua carriera e ha capito che l’attenzione dei media lo avrebbe reso il candidato politico ideale. Jack sarà inevitabilmente smascherato come un bugiardo, mentre Eric emergerà come il vero eroe.

Good Sam: come finisce il film Netflix?

In Good Sam, il personaggio misterioso etichetta i sacchi di denaro con il numero otto. Kate lo collega alla barca di Eric chiamata “Crazy Eight”. Durante un appuntamento, lui le rivela la tragica storia dietro la morte del fratello Patrick durante un giro in barca. A quel punto Kate collega Patrick ai primi quattro destinatari del regalo del benefattore. Eric è messo con le spalle al muro e le racconta tutto.

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Dopo aver ricevuto un assegno assicurativo di 400.000 dollari, Patrick aveva legalmente (e segretamente) trasferito la proprietà della barca a Eric come regalo. Dopo la sua morte, lui ha dato i soldi dell’assicurazione agli amici di suo fratello, migliorandogli la vita. Eric è rimasto anonimo, così i destinatari potevano spendere i soldi senza sentirsi in colpa. Good Sam termina con Kate ed Eric che si baciano in un parco, poco prima che emerga una nuova storia legata a un nuovo benefattore.

Good Sam è disponibile su Netflix.

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