5 film post apocalittici da riscoprire assolutamente

Una cinquina di titoli da riscoprire per gli amanti del cinema post apocalittico

Quando si parla di film post apocalittici viene alla mente, inevitabilmente, la saga di Mad Max tra i titoli più iconici del filone. Quindi tutta una tipologia di cinema in cui dominano terre desolate ed aride e futuri distopici e un impellente bisogno di sopravvivenza e di rifondare un ordine sociale. Diversi sono i film del genere che, nel novero della Fantascienza hanno ottenuto successo e interesse di pubblico e critica, come nei casi di The Road (2009) con Viggo Mortensen o il dittico di A quiet place (2018 e 2020) per citare alcuni esempi. Ma quali sono, invece quei film post apocalittici che meritano di essere riscoperti dagli appassionati del genere, che hanno ottenuto meno visibilità e clamori? Scopriamolo nella nostra cinquina di suggerimenti.

1. Threads – ipotesi sopravvivenza (1984)

Due fidanzati, Ruth e Jimmy decidono di sposarsi dopo una gravidanza inattesa. La loro vita tranquilla a Sheffield, in Inghilterra, viene però minacciata quando l’Unione Sovietica e gli Stati Uniti entrano in guerra. Questa semisconosciuta opera britannica di metà anni ottanta, parte come un dramedy e diventa un inquietante e spietato film nucleare nella seconda metà, in cui veniamo catapultati in un mondo catastrofico fatto di miserie umane e di spietata sopravvivenza. Uno dei film post apocalittici più agghiaccianti nel mostrare l’ipotesi una regressione sociale ed umana.

2. Hardware – metallo letale (1990) tra i film postapocalittici da vedere

Piccolo Cult movie del cinema di Fantascienza, pur puntando su una trama basilare, che vira verso il survival movie slasher, è un prodotto singolare, per il dinamismo espressivo della sua fotografia (partendo da un meraviglioso prologo virato in tonalità rosse) e per la gran parte dell’ambientazione all’interno di un appartamento, dove la protagonista dovrà vedersela con un cyborg “impazzito” che vuole eliminarla.

3. Turbo Kid (2015)

Ambientato nel finire degli anni ’90, in un ipotetico mondo post-apocalittico.
Un giovane, col mito di Turbo Kinder, fantomatico eroe dei fumetti, raccatta roba nelle lande, per rivenderla.
Il suo destino s’incrocia con quello di un rude “cowboy” che deve vendicare la morte del fratello, causata dal perfido tiranno della zona.
Quando il giovane incontra una stralunata e invadente ragazza, nasce una bella amicizia, quando lei viene rapite e occorre salvarla.
Ecco che decide di vestire i panni di Turbo Kid.
Fantascienza e cinecomics spruzzati a mille in una sana atmosfera anni 80 (il film è del 2015), in questo curioso pastiche neozelandese costato due spicci, ma fatto con buone intenzioni, idee e capacità, con tantissimo amore verso il cinema bis degli anni ’80.

4. The Bad Batch (2016) tra i film post apocalittici da riscoprire

Tra i migliori film postapocalittici dell’ultima decade, difficile da collocare all’interno del cinema di genere, The bad batch non è un horror, non è un fantascientifico, non è un avventuroso, ma certo è un film di genere che agglomera più componenti e si inserisce nell’ambientazione post apocalittica. Tuttavia, il film di Ana Lily Lampour è la conferma del suo talento registico, iraniana già fattasi notare con il film vampirico autoriale A girl walks home alone at night, pur non eguagliandolo in originalità e intensità, ma regalando un film dal passo serafico e dalle atmosfere inquietanti con un’eroina convincente ed una terzina di “camei” interessanti col volto di Jim Carrey, Jason Momoa e Keanu Reeves.

5. Vesper (2022) tra i migliori film post apocalittici

Dopo il crollo dell’ecosistema terrestre, Vesper, una ragazza di 13 anni che lotta per sopravvivere con il padre paralizzato, incontra una donna con un segreto che la costringerà a usare il suo ingegno per la possibilità di avere un futuro. Pur costruito su basi che sfruttano i cliché del genere, questo film lituano (di co-produzione franco-belga) si avvale di una affascinante messa in scena e sa combinare un certo messaggio ecologista con il viaggio fantasy della sua protagonista. Pertanto, annoverabile tra quei film post apocalittici che meritano una maggiore attenzione.