Dog Gone – Lo straordinario viaggio di Gonker: la storia vera che ha ispirato il film Netflix
Il film con Rob Lowe è disponibile su Netflix a partire dal 13 gennaio 2023, ma la commovente storia è basata sul libro di Pauls Toutonghi è tratta da una vicenda davvero accaduta?
Dog Gone – Lo straordinario viaggio di Gonker è una commovente commedia con protagonista Rob Lowe, disponibile dal 13 gennaio 2023 su Netflix e basato sul romanzo scritto dall’autore Pauls Toutonghi. La vicenda di famiglia ed amore tra padre e figlio, ma anche del rapporto curativo che gli animali hanno all’interno dei rapporti affettivi spezzati, è davvero avvenuta e la penna di Toutonghi la racconta meravigliosamente nel suo libro del 2016 Dog Gone: A Lost Pet’s Extraordinary Journey and the Family Who Brought Him Home.
Ma di cosa parla questa vicenda così emozionante, rinsaldata dal grande carisma di Gonker, dolcissimo cucciolo protagonista della pellicola? Ecco cosa è accaduto realmente e cosa accade, invece, nell’opera scritta per lo schermo da Nick Santora e diretta dal regista Stephen Herek.
Dog Gone: un film commovente con la base di una storia vera
La trama di Dog Gone è molto semplice, ma come spesso accade con i film che hanno per protagonsti teneri animali e rapporti familiari tormentati, riesce ad arrivare al punto e al cuore dello spettatore senza troppi preamboli e complicazioni. Dog Gone racconta di un giovane studente, Fielding Marshall (Johnny Berchtold) e di suo padre, John (Rob Lowe), padroni (il secondo più reticente del primo) del dolce cucciolo Gonker.
Gonker, adottato con impulsività da Fielding, non è inizialmente voluto da John, ma presto le cose cambiano e la scomparsa del quattrozampe fa in modo che l’affetto di entrambi gli uomini nei suoi confronti li porti ad una ricerca disperata. In parte storia di formazione e in parte road movie, mette insieme tutti gli elementi per diventare una chicca Netflix agli occhi del pubblico. L’elemento davvero toccante dell’avventura si connette alla storia vera dietro la pellicola. Nonostante ci siano alcune licenze poetiche e diverse libertà rispetto all’opera originale, gli eventi narrati sono tranche di vita reale.
La vera storia dietro il commovente film Netflix
La vera storia dietro Dog Gone è davvero commovente quanto quella raccontata nella pellicola Netflix: al centro, gli affetti importanti della vita e il grande carisma degli amici a quattro zampe, sempre pronti a guarire cuori spezzati e saldare legami. Toutonghi è davvero vicino ai protagonisti reali della storia: è il cognato di Fielding Marshall, interpretato nel film da Johnny Berchtold e genero di John Marshall. La storia vera è ambientata nel 1998 e non ai giorni nostri, mentre le circostanze che hanno portato all’adozione di Gonker sono più drammatiche di quelle del film. Fielding adotta Gonker per conquistare una donna, mentre il vero Fielding ha adottato il cane dopo la morte della figlia neonata in seguito ad un’operazione al cuore. La compagna, depressa, lo aveva abbandonato, e lui aveva necessità di un amico. Gonker e Fielding hanno passato molti anni insieme prima che il cane si perdesse sui Monti Appalachi, preoccupando i suoi padroni a causa della sua malattia. Il morbo di Addison lo costringeva a subire iniezioni senza le quali poteva vivere al massimo un mese.
Il ritrovamento di Gonker non fu coperto dalla stampa mondiale come nel film, ma solo in seguito al suo ritrovamento, dopo 23 giorni di ricerche disperate. La vera razza dell’animale, infine, è leggermente variata dalla realtà alla finzione: da Labrador è divenuto, infatti, Golden Retriever. In ogni caso, resta adorabile (e molto fortunato ad avere due padroni come Fielding e John)!