5 documentari sul cinema da non perdere

Quando i documentari si occupano di raccontare la settima arte

Spesso il cinema è stato raccontato dal cinema stesso, ma ancor più spesso è il documentario a ricostruire approfondimenti su artisti del cinema o su interi filoni o generi cinematografici. Scopriamo una cinquina di documentari sul cinema che svolgono al meglio il loro lavoro di analisi e documentazione che meritano la piena attenzione dei cinefili.

1. Viaggio nel cinema americano di Martin Scorsese (1995)

il regista newyorchese, Martin Scorsese in occasione del centenario della nascita del cinema realizzò questo succulento documentario della durata di circa 4 ore. All’interno di questa sorta di “opera omnia” sul cinema americano, il regista, intervenendo in prima persona, esamina una selezione dei film preferiti attraverso tre capitoli differenti, in cui al centro vi è la figura archetipica del regista in tre diverse tipologie.

2. The American Nightmare (2000) tra i documentari sul cinema da non perdere

Per gli appassionati di cinema horror, questo documentario (arrivato direttamente in Home Video) si occupa dell’evoluzione del new horror americano, sviluppatosi dalla fine degli anni ’60 e fiorito negli anni ’70. A rendere questo film uno dei documentari sul cinema un elemento prezioso per i fans del genere è la presenza dei principali alfieri del filone: David Cronenberg, Tobe Hooper, George Romero, John Landis, John Carpenter e Wes Craven sono tutti intervistati per raccontare il loro operato, con le rispettive opere più rappresentative in quel ventennio, mentre il Paese cambiava in preda alla guerra in Vietnam e ai tumulti sociali dei primi anni ’70.

3. Midnight Movies: from margin to mainstream (2005)

Misconosciuto al pubblico italiano, questo documentario omaggia e racconta il fenomeno dei “film di mezzanotte”, quelle pellicole proiettate in seconda serata in piccole sale, alcune delle quali hanno ottenuto una fama di culto mondiale, tramandandosi ad oggi come vere e proprie icone degli anni ’60 e ’70.
Un percorso singolare che ha portato certe pellicole dai margini del cinema ad essere punte di diamante di un’epoca.
Attraverso interviste ad autori di culto, come John Waters, David Lynch, Alejandro Jodorowski, George Romero ed altri ancora, il film ripercorre curiosità e retroscena di specifiche pellicole appartenenti a tale fenomeno, ovvero El Topo, Eraserhead, The harder they come, The Rocky horror picture show, Pink Flamingos e La notte dei morti viventi. Uno di quei documentari sul cinema che farà la gioia dei cinefili più accaniti, ricercatori (o già conoscitori) di pellicole dal sapore alternativo.

4. The Story of Film: An Odyssey (2011)

Un vero e proprio totem audiovisivo da consultare per la rievocazione della Storia del cinema, questo prodotto fluviale, composto da 15 episodi, per un totale di quasi 15 ore, realizzato da un critico cinematografico irlandese, Mark Cousin, è certamente il principale riferimento per quanto riguarda i documentari sul cinema. Al suo interno troviamo un percorso che parte dagli albori del 1900 fino all’avvento del digitale e delle nuove forme di cinema degli anni duemila. Con i preziosi contributi di registi interpellati, come Gus Van Sant, Lars von Trier, Paul Schrader, Aleksandr Sokurov e altri attori e registi, per un quadro complessivo che percorre tutte le epoche, le opere e i filoni della storia del cinema.

5. Lynch/Oz (2022) tra i documentari sul cinema da non perdere

Partendo dal parallelismo tra il grande classico Il mago di Oz del 1939 e il cinema del visionario David Lynch (che cita il film di Victor Fleming in diverse circostanze nel suo cinema), questo singolare documentario riesce a tracciare un percorso seminale sull’industria dei sogni americana e sul cinema come illusione narrativa. Raccontato da 6 differenti testimoni (tra cui il regista John Waters), in sei differenti capitoli, un film che non si limita ad essere indirizzato solo ai fans di Lynch, anzi. E, pertanto una visione da non perdere per ogni cinefilo.