Argo: la storia vera del film di e con Ben Affleck, Oscar nel 2013

Stasera in TV alle 21.00 su Iris andrà in onda Argo di Ben Affleck (recensione). La storia è ambientata nel 1979 il popolo iraniano destituì lo Shah Reza Pahlavi, insediato nel 1953 dagli Stati Uniti e dalla Gran Bretagna, e richiamò alla guida del Paese l’esiliato Ayatollah Khomeini. Quando Pahlavi, gravemente malato, trovò asilo negli Stati Uniti di Jimmy Carter la popolazione di Teheran manifestò davanti all’ambasciata americana, chiedendo l’estradizione dello Shah. Alcuni studenti e attivisti islamici riuscirono a penetrare nell’edificio e presero in ostaggio 52 diplomatici e funzionari, tenendoli prigionieri per ben 444 giorni.

Dopo l’assalto, mentre gli occhi del mondo erano puntati sull’ambasciata americana, la CIA e il governo canadese avevano dovuto architettare un piano bizzarro per riportare in patria sei diplomatici americani che erano riusciti a fuggire e a rifugiarsi a casa dell’ambasciatore canadese. Affleck interpreta Tony Mendez, un esperto di esfiltrazioni chiamato, insieme al suo supervisore Jack O’Donnell, a gestire la delicatissima operazione.

Argo: la vera storia dietro il film di Ben Affleck, premio Oscar nel 2013

Il film Argo è tratto da una storia vera e racconta gli avvenimenti di Teheran dopo la rivoluzione iraniana del 1979. L’operazione narrata nel film, nella realtà era la Canadian Caper, operazione segreta congiunta tra Stati Uniti e Canada usata per liberare sei cittadini americani rinchiusi nell’ambasciata canadese di Teheran. Che cosa successe? La CIA mise in scena una finta produzione hollywoodiana, un film di fantascienza dal nome Argo (titolo che ripresero nel film di Ben Affleck) e usò il set per riportare in patria i sei ostaggi mescolati alla troupe del finto film. L’idea fu di Tony Mendez, ex agente dell’intelligence statunitense, che insieme a Matt Baglio scrisse un libro nel 1999 intitolato Master of Disguise: My Secret Life in the CIA. Da qui partì il lavoro di sceneggiatura per il film premio Oscar nel 2013 Miglior film, Miglior sceneggiatura non originale, Miglior montaggio.