American Gangster: la storia vera del film di Ridley Scott

Uscito nelle sale italiane il 18 gennaio 2008, American Gangster è un poliziesco diretto da Ridley Scott e con protagonisti Denzel Washington e Russell Crowe. Scritto da Steven Zaillian, il film ha ricevuto due nomination agli Oscar (miglior attrice non protagonista e migliore scenografia) ed è stato un ottimo successo commerciale, incassando in tutto il mondo oltre 260 milioni di dollari. American Gangster racconta la vita – dalla sua ascesa nel mondo del crimine fino al suo arresto – del narcotrafficante Frank Lucas.

La storia vera di American Gangster

American Gangster; cinematographe.it

Nato a La Grange, nella Carolina del Nord, il 9 settembre 1930, Frank Lucas iniziò la sua carriera come criminale all’età di sedici anni diventando prima autista personale e poi guardia del corpo di Harlem Ellsworth Johnson, malvivente che gestiva come associato della Famiglia Genovese il giro d’eroina a New York. Alla sua morte, Lucas prese il comando del narcotraffico nella zona di Harlem riuscendo a costruire una sua vasta rete di produzione e distribuzione di stupefacenti. Liberatosi di qualunque tipo d’intermediario, Lucas stabilì un’intesa con i produttori d’eroina nello stesso Triangolo d’oro del Sud-est asiatico, specialmente in Vietnam da dove, grazie ad alcuni suoi agganci nelle forze armate statunitensi, la importava utilizzando come corrieri le bare dei militari americani morti in guerra.

Frank Lucas

Frank Lucas iniziò ben presto a produrre la sua eroina – chiamata da lui stesso Blue Magic – ad un prezzo minore rispetto alla concorrenza e ad una qualità maggiore, cosa che gli permise di guadagnare più di un milione di dollari al giorno. Grazie al lavoro dell’ispettore capo Richard M. “Richie” Roberts, Lucas venne arrestato nel 1975 e in seguito venne condannato a 70 anni di prigione. Dopo l’arresto, decise di aiutare le autorità a condurre una vasta operazione incentrata su numerosi poliziotti corrotti coinvolti nel racket e nel traffico di stupefacenti. Grazie al suo aiuto, la sua pena detentiva venne ridotta a cinque anni. Una volta libero, dopo poco tempo venne nuovamente arrestato per spaccio di droga.

Dopo sette anni di prigione, Frank Lucas tornò libero nel 1991. Richard M. “Richie” Roberts, il poliziotto che lo arrestò nel 1975, divenne il suo avvocato per poi diventare uno dei suoi amici più stretti. Lucas ha vissuto gli ultimi anni della sua vita a Newark, nel New Jersey, costretto su una sedia a rotelle, in compagnia della moglie e del figlio. Lavorò aiutando l’organizzazione Yellowbrickroads, fondata dalla figlia, per raccogliere fondi destinati ai figli di genitori finiti in carcere. Frank Lucas è morto il 30 maggio del 2019, all’età di 88 anni, per cause naturali.

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