5 cocktail alcolici dal mondo del cinema

Mancano ormai pochissime ore alla notte più attesa dell’anno! Per chi ha scelto di passare questa nottata in casa, con la compagnia del proprio gruppo di amici, ma non vuole rinunciare all’alcol e a qualche cocktail che dia un tocco di classe ai festeggiamenti, proponiamo una scelta di drink dal mondo del cinema che potrebbero fare al vostro caso.

5 cocktail alcolici dal mondo del cinema

  • Whiskey Sour

Questo il drink che ci riporta alla mente Quando la moglie è in vacanza (1955) diretto da Billy Wilder, con Marilyn Monroe. Nella pellicola in questione, Richard Sherman, interpretato da Tom Ewell, decide di non seguire la moglie e i figli per una villeggiatura in campagna, poiché ha intenzione di lavorare sodo e non farsi distrarre da niente. Di sicuro, Richard non aveva messo in conto la possibilità di incappare, proprio in quei giorni di solitudine, nella bellezza mozzafiato di una bionda (Marilyn Monroe) che adora intingere la patatine fritte nello champagne.

Richard Sherman: Lei beve, vero?
La ragazza: Oh, certo! Bevo come un pesce! Ha gin?
Richard Sherman: Sicuro! Lo vuole liscio?
La ragazza: No, gin e soda, mi pare.
Richard Sherman: Gin e soda?
La ragazza: Ah, ho sbagliato, vero? È whisky e soda… come si beve il gin?
Richard Sherman: Be’, c’è il gin and tonic, ma io il tonic non ce l’ho… Poi c’è il vermouth gin che è il Martini.
La ragazza: Mi solletica! Allora prendo un bicchiere di quello, un bel bicchierone!

Ingredienti del cocktail: 30 cl di bourbon, succo di mezzo limone, mezzo cucchiaino di zucchero, una ciliegia e mezza fettina di limone. Preparazione: shakerate con un po’ di ghiaccio il bourbon, il succo di limone e lo zucchero. Filtrate tutto in un bicchiere, perfetto se da whiskey sour, e decorate con la fettina di limone e la ciliegia.

  • White Russian

Vi dice niente il nome Drugo? Difficile dimenticare un personaggio come quello che abbiamo nominato. Parliamo del protagonista di Il grande Lebowski (1998) diretto dai fratelli Coen, con Jeff Bridges, John Goodman, Steve Buscemi, Julianne Moore e John Turturro. È Jeff Bridges, nei panni dell’imperturbabile Drudo, a scolarsi ben nove cocktail del genere nel corso del film (vedere per credere!).

Ingredienti del cocktail: due parti di vodka, una parte di liquore al caffè e una parte di panna o latte. Preparazione: mescolate la vodka e il liquore al caffè in un bicchiere e aggiungete alla fine la panna o il latte. Servite con ghiaccio.

  • Knickerbocker

 A scolarsi questo tipo di cocktail sono stati, sempre cinematograficamente parlando, i due protagonisti di L’uomo ombra (1934) diretto da  W.S. Van Dyke, con Myrna Loy e William Powell. Candidato a ben quattro premi Oscar, il film ruota attorno ad una coppia di coniugi, Nick e Nora Charles, con la passione per la baldoria e i superalcolici, impegnati ad investigare sulla scomparsa di uno scienziato e altri omicidi.

Nick: La cosa più importante è il ritmo. Devi sempre avere ritmo quando usi lo shaker. Insomma, se ti prepari un Manhattan devi assolutamente seguire un ritmo di fox-trot, per un bronx va bene il two-step, un martini secco richiede invece un bel tempo di valzer.

Ingredienti del cocktail: 50 ml di gin, un po’ di vermouth secco e un goccio di vermouth dolce. Preparazione: versate il gin e il vermouth in un bicchiere con del ghiaccio. Mescolate per bene e filtrate in un bicchiere ghiacciato.

  • Kir Royale

Una ricca ereditiera di Filadelfia si concede qualche bicchiere di troppo quando, il giorno prima del suo matrimonio, ricompare un ex marito, insieme ad un gruppo di reporter di giornali scandalistici, deciso a mandare all’aria le seconde nozze della protagonista in questione, interpretata dalla bellissima Katharine Hepburn. Il film di cui parliamo è Scandalo a Filadelfia (1940) diretto da George Cukor, con la già nominata Katharine Hepburn, Cary Grant, James Stewart e Ruth Hussey.

Macaulay Connor (James Stewart): Venderei anche mia nonna per un drink, e tu sai quanto bene voglio a mia nonna.

Ingredienti del cocktail: 10 ml di crème de cassis e champagne secco. Preparazione: Riempite per tre quarti di champagne un flute, aggiungete la crème de cassis e servite con una fettina di limone.

  • Vodka Martini

Sarebbero ancora tantissimi i cocktail da nominare e probabilmente non basterebbe una settimana per citarli tutti, ma abbiamo deciso di concludere con il drink passato alla storia come la bevanda più consumata dall’agente segreto per l’eccellenza e più famoso del cinema: parliamo di Bond. Rigorosamente “agitato, non mescolato”, il Vodka Martini è stato protagonista delle bevute dell’agente a partire dalla sua prima apparizione sul grande schermo con Agente 007 – Licenza di uccidere (1962) diretto da Terence Young, con Sean Connery (clicca qui per conoscere i 10 ristoranti preferiti da James Bond in cinque città italiane).

Ingredienti del cocktail: una parte di vermut secco (Martini, Noilly Prat…), sei parti di vodka e un’ oliva verde. Preparazione: Versate il vermut e la vodka in uno shaker raffreddato grazie a dei cubetti di ghiaccio. Mescolate e versate filtrando il ghiaccio in un bicchiere raffreddato a sua volta e decorate con l’oliva.

E con questo è tutto! Vi auguriamo una notte di follie, sempre nei limiti del possibile, e tanto tanto divertimento. Felice anno nuovo da Cinematographe!

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