Shirley Temple: ricetta e storia del cocktail dedicato a Riccioli d’Oro

Come è nato il cocktail Shirley Temple e come si prepara?

Il Presidente Roosevelt la adorava, e non c’è una singola persona al mondo che non ricordi quei 56 perfetti boccoli biondi che la madre acconciava tutte le mattine. Il visetto di Shirley Temple ha segnato intere generazioni quando l’attrice era solo una bambina, e il suo impegno sociale dopo essersi ritirata dalle scene l’ha resa una vera leggenda. Così iconica che persino Google le ha dedicato un doodle in questi giorni, in occasione dell’apertura di Love, Shirley Temple, una mostra con una collezione dei suoi più rari cimeli. Ma lo sapevate che la piccola Riccioli d’Oro (anche se, spoiler, i suoi capelli in realtà erano castani) è il motivo per cui è nato il cocktail Shirley Temple? Ebbene sì, la piccola attrice che ha vestito i panni dell’orfanella, della marinaretta, della principessa, della contadinella capace di trionfare su qualsiasi avversità e disgrazia, è il motivo per cui oggi guastiamo il famoso drink analcolico dal sapore dolcissimo. Dolce come la piccola Shirley, che con la sua dolcezza di bambina portò speranza ed ottimismo nell’America afflitta come mai prima dalla catastrofe economica della Grande Depressione.

Shirley Temple: storia di un cocktail ispirato all’attrice di Riccioli d’Oro

Shirley Temple Cinematographe.it

Oggi lo Shirley Temple non ha bisogno di presentazioni: è uno dei cocktail più famosi al mondo e ormai ne esistono diverse varianti. Ma qual è la sua storia? Tutte nacque in occasione del viaggio della piccola attrice alle Hawaii, un soggiorno studiato nei minimi dettagli e studiato nei minimi dettagli dal governo Usa, che volle sfruttare l’enorme popolarità di Shirley per sugellare l’amicizia fra i cittadini americani dell’arcipelago e quelli del continente. Era il 1935 quando l’isola accolse la piccola Shirley Temple, che alloggiò a Waikiki nel Royal Hawaien Hotel. Ed è qui che avviene la stori. Il bartender dell’hotel volle creare un drink di benvenuto per l’attrice, che ovviamente non fosse alcolico perché l’ospite era una bambina, e ecco che ebbe l’idea di miscelare un preparato a base di ingredienti semplicissimi come ginger ale e granatina. Il risultato è il drink nominato in onore dell’ospite, e da allora lo Shirley Temple è diventato una vera icona, nonostante il suo gusto quasi troppo dolce. La stessa attrice, una volta cresciuta, raccontò come bevve così tanti di quei drink che alla fine se ne sentiva perseguitata, e che in realtà il cocktail era un concentrato di zucchero poco piacevole.

Shirley Temple: gli ingredienti e la ricetta per realizzare il drink

Ingredienti per realizzare il drink:

  • 2 cl di sciroppo di granatina
  • 6 cl di Ginger Ale
  • 6 cl di soda
  • ciliegie al maraschino 

Preparare lo Shirley Temple è davvero molto facile. Prima di tutto bisogno riempire di ghiaccio un bicchiere capiente, in cui poi si verserà la granatina, per poi aggiungere il ginger ale e la soda. Una volta inseriti tutti gli ingredienti, basta mescolare il tutto con un cucchiaio e decorare il drink con alcune ciliegie al maraschino. Per un risultato ancora più dolce si può usare la limonata al posto della soda, mentre per rendere il cocktail più amaro si può usare l’acqua tonica. Trattandosi di un drink analcolico, negli anni sono nate tante varianti dello Shirley Temple per rendere il gusto un po’ più adulto. La versione più famosa e apprezzata è lo Shirley Temple Black, che ha in più il rum e che si dice sia stato ideato in occasione delle nozze dell’attrice con il magnate Charles Black.

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