Normal People: dov’è stata girata? Le location della serie tv girata fra Irlanda e Italia
La serie, diretta in parte da Lenny Abrahamson, è stata girata in diversi luoghi dell’Irlanda e anche in Italia!
Quando Normal People, l’adattamento del romanzo di Sally Rooney, ha debuttato nel 2020, ha conquistato pubblico e parte del merito va anche alle location che fanno da sfondo alla storia d’amore tra Marianne e Connell: due ragazzi irlandesi che crescono, si separano, si ritrovano e si ridefiniscono nel corso degli anni. La serie, diretta in parte da Lenny Abrahamson, è stata girata in diversi luoghi dell’Irlanda, ma anche in Italia e Svezia, dando vita a una mappa emotiva e geografica che riflette il viaggio interiore dei protagonisti.

Carricklea, Tubbercurry: l’inizio di tutto
Il racconto di Normal People comincia in una piccola cittadina immaginaria dell’Irlanda occidentale, Carricklea, che nella realtà è rappresentata da Tubbercurry (o Tobercurry), nella contea di Sligo. È qui che Marianne e Connell frequentano la scuola superiore, si evitano in pubblico, ma iniziano a conoscersi nel privato. Le riprese hanno sfruttato gli angoli di questa cittadina: si nota la piazza principale con l’albero di Natale allestito fuori stagione, il pub Brennan’s in Teeling Street dove si festeggia il Capodanno in piena estate, e la chiesa di San Giovanni Evangelista, visibile in una delle puntate centrali.
Le case di Marianne e Connell: due mondi opposti in Normal People
Per rappresentare le case dei protagonisti in Normal People, la produzione ha scelto luoghi differenti e simbolici. La villa elegante di Marianne si trova a Enniskerry, nella contea di Wicklow, a sud di Dublino. Questa dimora era in passato parte della tenuta di Powerscourt, una delle più note d’Irlanda, ed evoca immediatamente un contesto benestante, freddo e distante – proprio come il rapporto che Marianne ha con la sua famiglia. Al contrario, la casa di Connell, una semplice abitazione a schiera, è stata girata a Shankill, una zona residenziale della periferia sud di Dublino.
Dublino e il Trinity College: gli anni dell’università
Quando Marianne e Connell si trasferiscono a Dublino per frequentare l’università, la serie Normal People cambia atmosfera. L’ambiente metropolitano diventa teatro di nuove sfide, di incontri e incomprensioni. Le riprese sono state effettuate realmente presso il Trinity College, una delle istituzioni accademiche più prestigiose del paese e alma mater sia dell’autrice Sally Rooney sia del regista Abrahamson. Vengono mostrati il Robert Emmet Theatre, la biblioteca, i campi da cricket e la piazza principale dell’università. Diverse scene sono ambientate nei pub tipici della capitale, come il Blackbird in Rathmines Road, e negli appartamenti eleganti dei quartieri più ricercati, tra cui Wellington Road a Ballsbridge, dove vive Marianne durante gli studi.

La parentesi italiana: un’estate a Sant’Oreste in Normal People
Uno degli episodi più memorabili di Normal People è ambientato in Italia, quando Marianne invita Connell a trascorrere l’estate nella villa di famiglia. Sebbene nel romanzo la casa si trovi a Trieste, per le riprese è stato scelto Il Casale nella Tenuta di Verzano, a circa 40 km da Roma, nei pressi di Sant’Oreste. La villa offre un panorama mozzafiato sulla campagna laziale, una piscina circondata da ulivi e tramonti dorati che fanno da sfondo a dialoghi silenziosi e momenti intimi.
Svezia: tra neve e solitudine a Luleå
Un’altra fase importante della storia di Normal People porta Marianne in Svezia, per un periodo di studio all’estero. Le riprese in esterni sono state realizzate a Luleå, una cittadina settentrionale affacciata sul Golfo di Botnia. In una delle sequenze più iconiche, Marianne cammina sul Mar Baltico ghiacciato, un fenomeno naturale che accade realmente durante gli inverni rigidi della zona. Tuttavia, alcune scene d’interni – come la cena con Lukas o la pausa caffè – sono state ricreate a Dublino, rispettivamente al ristorante Forest Avenue e al Fumbally Café.

Oltre le location di Normal People: la cucina irlandese e italiana
La cucina dei luoghi dove è stata girata Normal People riflette la varietà geografica della serie, spaziando dai sapori robusti e genuini dell’Irlanda a quelli più mediterranei dell’Italia centrale, fino alle tradizioni nordiche della Svezia. Nella contea di Sligo e in generale nell’ovest dell’Irlanda, piatti come lo Irish stew (uno stufato di agnello, patate e ortaggi), il boxty (una frittella di patate tipica delle contee occidentali) e il colcannon (purè di patate con cavolo verza) incarnano la cucina rurale tradizionale. A Dublino e nei suoi dintorni, la gastronomia si arricchisce con specialità come il coddle, una zuppa calda e sostanziosa a base di salsicce e pancetta, e il soda bread, pane scuro e compatto servito con burro o salmone affumicato.

Nell’area di Wicklow e Enniskerry si trovano piatti che valorizzano la selvaggina locale e i formaggi artigianali, mentre l’Italia centrale – nello specifico la zona della campagna romana attorno a Sant’Oreste – offre una cucina ricca di sapori intensi e semplici, come l’amatriciana, la cacio e pepe e le fettuccine ai funghi porcini, accompagnate da salumi e formaggi della tradizione laziale. Il gelato artigianale gustato nella serie in Piazza Vittorio Emanuele richiama poi la dolcezza tipica delle piazze italiane. Infine, nelle scene ambientate in Svezia, anche se ricostruite altrove, si può immaginare l’influenza di piatti tipici come le köttbullar (polpette svedesi), il gravad lax (salmone marinato) o i dolci come i kanelbullar (girelle alla cannella), che riflettono il clima freddo e le tradizioni nordiche, contribuendo con il loro calore familiare all’atmosfera intima della narrazione.
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