Hey Joe: dov’è stato girato? Le location italiane del film con James Franco
Con James Franco nel ruolo di un veterano americano in cerca del figlio perduto, il film unisce atmosfere noir e un’Italia anni ’70.
Una produzione internazionale, un attore hollywoodiano dal fascino ribelle e un regista italiano noto per la sua capacità di raccontare l’umanità ai margini: ecco Hey Joe. Con James Franco nel ruolo di un veterano americano in cerca del figlio perduto, il film unisce atmosfere noir e un’Italia anni ’70 ricostruita con cura tra la Campania, la Puglia e la Calabria.

Napoli e Monte di Procida: il cuore campano del passato
Le prime riprese di Hey Joe si sono svolte a Napoli, una città che Claudio Giovannesi conosce bene e che torna spesso nei suoi lavori per la sua forza espressiva e la stratificazione sociale e storica che la caratterizza. Il quartiere di via Foria è stato trasformato per l’occasione in una perfetta cartolina del 1971, tra manifesti dell’epoca, veicoli d’epoca americani e scenografie che restituiscono l’autenticità del tempo. L’atmosfera della città partenopea fa da cornice ai flashback e ai momenti chiave della vicenda personale del protagonista, Dean Barry, interpretato da James Franco.
Poco distante da Napoli, la troupe di Hey Joe si è spostata anche a Monte di Procida, sulla spiaggia di Acquamorta. Qui, le riprese hanno sfruttato la luce naturale del golfo e il fascino malinconico del mare d’inverno per sottolineare il senso di solitudine e nostalgia che attraversa l’intera pellicola. Le onde calme e le barche dei pescatori sembrano dialogare con il passato irrisolto del protagonista, creando un forte impatto emotivo.
Taranto: un viaggio nella memoria urbana in Hey Joe
Successivamente, Hey Joe ha fatto tappa in Puglia, nella suggestiva Città Vecchia di Taranto. Questo antico quartiere, già scelto in passato per produzioni come Il commissario Ricciardi, ha prestato i suoi vicoli stretti e i suoi palazzi decadenti alla narrazione di una storia che attraversa dolore, redenzione e identità. I colori caldi della pietra pugliese, la luce intensa e le architetture stratificate offrono una scenografia naturale che riflette i contrasti interiori del personaggio di Franco. Qui, l’attore è stato avvistato anche allo stadio durante una partita Taranto-Messina, dimostrando il forte legame che si è creato con il territorio e la popolazione locale.

Calabria: la Sila e il fascino delle montagne dimenticate
La parte finale delle riprese di Hey Joe ha visto la troupe stabilirsi in Calabria, regione dal potenziale cinematografico ancora in gran parte inesplorato. A Pizzo, la piccola spiaggia della Seggiola ha accolto alcune delle scene più intime e contemplative del film. Ma è nella Sila catanzarese, e in particolare nel Villaggio Mancuso, che si è compiuta una delle trasformazioni più sorprendenti: l’altopiano, con i suoi boschi fitti e i suoi scorci quasi americani, è diventato un paesaggio perfetto per evocare l’America rurale degli anni ’70.
Auto d’epoca made in USA, interni arredati con mobilio originale, poster e cartelloni vintage sono stati utilizzati per costruire un set che trasporta il pubblico di Hey Joe indietro nel tempo. Il contrasto tra la natura silenziosa della Sila e le tensioni della trama ha contribuito a creare un’atmosfera sospesa, tra la dolcezza della speranza e l’amarezza dell’incontro con una realtà difficile da accettare.

Un viaggio anche gastronomico: i sapori delle terre del sud oltre le location di Hey Joe
Le regioni protagoniste delle riprese di Hey Joe — Campania, Puglia e Calabria — sono anche custodi di alcune tra le più ricche tradizioni gastronomiche d’Italia. La Campania, e in particolare Napoli, è famosa per la sua cucina popolare e saporita: la pizza napoletana, con il suo cornicione alto e soffice, è un’icona mondiale. Accanto ad essa, piatti come la parmigiana di melanzane, il ragù napoletano e i friarielli saltati hanno sapori intensi e familiari. I dolci non sono da meno: ci sono sfogliatella, babà al rum e pastiera.
In Puglia, la tradizione gastronomica si lega fortemente al territorio e alle stagioni. Le orecchiette con le cime di rapa sono forse il piatto più rappresentativo, ma non vanno dimenticati il pane di Altamura, la focaccia barese e i formaggi freschi come la burrata e la stracciatella. La cucina costiera, soprattutto nel tarantino, offre una grande varietà di pesce e frutti di mare, cucinati semplicemente per esaltarne la freschezza: cozze ripiene, polpo alla pignata, riso patate e cozze sono alcuni esempi.

La Calabria, tra le location di Hey Joe, è terra di sapori decisi e ingredienti antichi. L’uso abbondante del peperoncino è un tratto distintivo, così come i salumi artigianali, tra cui spicca la celebre ‘nduja di Spilinga. La cucina montana della Sila propone piatti robusti e genuini: paste fatte in casa come i maccarruni o le fileja, conditi con sughi di carne, e piatti a base di funghi porcini, patate silane e formaggi come il caciocavallo. I dolci sono spesso legati al periodo natalizio o alle feste religiose, come i fichi secchi ripieni, le crocette o la pitta ‘mpigliata.
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