FESCAAAL 2021 – White Snake: recensione del film d’animazione

White Snake riflette sulla propria identità, sulle differenze, sull'amore che va al di là di tutto.

Una donna senza memoria, un uomo che la salva, un viaggio e una ricerca, un grande amore pronto a superare qualsiasi cosa. Blanca è il demone del Serpente Bianco, dall’aspetto angelico, bianco come il suo nome, bellissimo come la sua forma, forte e potente – potere conservato nello spillone che tiene tra i capelli -, che dopo un combattimento finisce per perdere la memoria di sé. Xuan è un umano di una tribù di cacciatori di serpenti, una popolazione costretta a cacciare per soddisfare le bramosie di un terribile generale. Racconta questo White Snake, il film d’animazione diretto da Amp Wong e Zhao Ji – che prende spunto da uno dei quattro grandi racconti popolari cinesi, La leggenda del serpente bianco (1624) -, presente al FESCAAAL 2021 (Milano, 20-28 Marzo 2021).

White Snake: il racconto di un amore tra passato e presente

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White Snake è una storia d’amore, di un incontro casuale dopo il quale nulla sarà più come prima. Blanca è persa e smarrita, non ricorda nulla della sua vita precedente, della sua identità, non si conosce e non si riconosce, proprio per questo smarrimento la ragazza vive il presente, anche grazie al suo nuovo compagno di viaggio, con leggerezza. Non c’è più spazio per il vuoto e la perdita ma ci sono solo loro che iniziano a scrivere insieme nuovi ricordi mentre cercano di aprire i “cassetti” della memoria di Blanca.

Nell’incontro tra i due, c’è attrazione e imbarazzo, ma fin da subito si crea un legame speciale fatto di fiducia e di condivisione. Bisogna abbandonarsi per ritrovarsi e scoprirsi e i ragazzi fanno proprio questo, immergendosi nella natura – meravigliose le tavole animate ricche di colori, intrise di luci, canti, in cui Blanca e Xuan dimostrano la loro dolcezza. Camminano insieme, mano nella mano, cercando le radici della storia della giovane; questo non può non essere pericoloso: Blanca si metterà in gioco, scoprirà la sua identità e si scontrerà con sua sorella, Verta, tornata a cercarla per riportarla a casa, prima della battaglia decisiva per assolverla dalle accuse di tradimento di cui viene sospettata.

Dopo la scoperta di sé ad emergere è l’azione, fatta di battaglie tra esseri misteriosi, animali mutaforme con una forza straordinaria. Ci sono magia e oscurità, miti e leggende, testi sacri e I-Ching. White Snake è una narrazione in cui riflette sulla propria identità, sulle differenze, sull’amore che va al di là di tutto – differenze fisiche (lei è un demone, lui è un umano), di “classe” (l’una è un Serpente, l’altro è un cacciatore) -, sul rapporto tra presente e passato. Si può amare chiunque, si rischia la vita per chi si ama, ci si mette in gioco per dimostrare all’altra persona che non è da sola. Né Blanca né Xuan vogliono che l’altro soffra ma questo li mette nelle condizioni di compiere grandi gesti, perdersi e rischiare.

La storia di Blanca è un saliscendi emotivo, è un andare avanti e indietro, è un immergersi nelle tenebre, lasciando dietro di sé una tavolozza di colori, è uno scoprirsi mentre si viaggia nel mondo – i due camminano su una scogliera ricoperta di cespugli rossi, volano tra denti di leone bianchi, passeggiano tra alberi gialli. Il racconto pulsa di fronte ai nostri occhi, di emozione, dolore, paura e amore, si parla di quanto sia difficile vivere nella propria carne, con la propria natura, e quindi con il resto del mondo.

White Snake: un eroe e un eroina che combattono insieme

White Snake_Cinematographe.itTanto è delicata e magnifica Blanca così è coraggioso e dolce Xuan che si fa compagno d’avventura di lei, un “mostro” di cui si innamora e per cui farebbe di tutto. Il suo soprannome potrebbe essere sacrificio, partecipazione, un personaggio puro e semplice che si mette a nudo, che affronta i pericoli. Non si tira mai indietro, anche a costo di mettere a repentaglio la propria vita.

Lui diventa eroe di questo meraviglioso dipinto dai mille colori, protagonista di una fantasmagoria sfrenata, simbolo di libertà, insieme tentano di combattere il nemico, di salvare gli altri da “signori” umani e non. Lei è un’eroina eterea ma anche profondamente terrena, una donna che si mette in discussione e si dà al mondo, sacrificandosi anch’ella.

I personaggi sono sicuramente un punto forte del film d’animazione, pieni di sfaccettature, profondi; è interessante che i caratteri siano ambigui – la sorella di Blanca per fare un esempio -, ambivalenti, multiformi.

La fotografia meravigliosa di una romantica storia d’amore

White Snake_Cinematographe.itWhite Snake è un dipinto fantastico, una fotografia multicolore in cui chi guarda vorrebbe perdersi – soprattutto nella prima parte. Ci sono alcuni momenti in cui lo spettatore non viene accompagnato nella storia, ci sono degli attimi in cui la scrittura mostra dei buchi e si “crolla” nella visione; vince però sicuramente l’amore tra i due protagonisti che da soli sostengono l’intero film.

Regia - 3.5
Sceneggiatura - 3.5
Fotografia - 4
Recitazione - 3.5
Sonoro - 3.5
Emozione - 3.5

3.6