Troppo Cattivi 2: recensione del film d’animazione DreamWorks
Tornano i Troppo Cattivi, i protagonisti dell'omonima serie di libri dello scrittore australiano Aaron Blabey: la recensione del film d'animazione.
Troppo Cattivi 2 è il sequel del film d’animazione del 2022, prodotto dalla DreamWorks. In uscita nelle sale il 20 agosto 2025, la pellicola ci riporta nel mondo degli animali antropomorfi guidati dell’affascinante ladro Mr. Wolf e la sua (ormai) ex banda criminale, composta da Mr. Snake, un serpente furbo e bravo nello scassinare cassaforti, Mr. Piranha, abile ladruncolo, l’imponente trasformista Mr. Shark, e la piccola hacker professionista Mrs. Tarantola detta “Webs”. Cinque anni dopo gli eventi del primo film, i protagonisti cercano di adattarsi a una nuova vita all’insegna della bontà e dell’onestà. Tuttavia trovare un lavoro in società non è così semplice per degli ex criminali come loro. Mentre cercano di guadagnarsi la fiducia della città, l’azione li richiama per un’ultima missione in cui dovranno unire le forze con un gruppo di criminali tutta al femminile, guidata dall’inafferrabile Kitty Kat, un giaguaro forte e spietato. Riusciranno nella loro impresa, oppure cederanno di nuovo al “lato oscuro” della legge?
Troppo Cattivi 2, un’avventura letteralmente spaziale che esagera volutamente

Quando Troppo Cattivi debuttò nel 2022 fu una sorpresa. Il primo lungometraggio, diretto da Pierre Perifel, era un’esplosione di azione e colori, padroneggiata da un ottimo cast e un ritmo veloce e divertente. Non era facile riuscire a replicare la formula vincente, invece il regista – che dietro la macchina da presa di fa aiutare da JP Sans – confeziona un sequel portando di nuovo in scena tutti quegli elementi che avevano conquistato il pubblico tre anni fa. E anzi: tripla il divertimento, le battute fatte da domanda e risposta immediate, ed espande così l’universo creato dallo scrittore australiano Aaron Blabey nella sua serie di libri. I cinque protagonisti sono ancora affiatati tra loro, ciascuno con una propria abilità, e stavolta si fanno anche coinvolgere dai sentimenti. Wolf (doppiato da Sam Rockwell nella versione originale) è l’amico “speciale” della giovane governatrice Diane (Zazie Beetz), una volpe antropomorfa: i due sono rimasti in buoni rapporti, ma per motivi professionali non hanno intrapreso una relazione. A sorpresa, invece, l’acuto Snake (Marc Maron) ha trovato l’amore con Pigtail (Maria Bakalova), un’aquila molto arguta e sarcastica come lui.
Troppo Cattivi 2 pone i protagonisti di fronte a una delle tematiche più universali di sempre che riguardano concetti come il bene e il male. “E se diventare buoni fosse la scelta sbagliata?”, chiederà a un certo punto Kitty Kat (doppiata nell’originale da Danielle Brooks) a Wolf. L’affascinante lupo-ladro, così come il resto della sua gang, sarà messo di fronte a una scelta, dove però la posta in gioco si rivela molto più alta di ciò che pensava: essere buoni vuol dire anche sacrificarsi per un bene maggiore. Al di là dei temi importanti che propone il film, sorretto dall‘ottima sceneggiatura di Etan Cohen (che di animazione se ne intende, avendo già lavorato per Madagascar 2), non manca di esagerare ed amplificare l’azione; è pur sempre un cartone animato, quindi perché non andare oltre? Spazio quindi ad inseguimenti mozzafiato tra i bazar de Il Cairo, finendo per un’avventura spaziale in cui non c’è letteralmente posto per le regole. I protagonisti fluttuano nell’etere, compiono azioni per sventare il piano del trio delle super criminali di Kitty Kat, e fanno il tutto in un concentrato di piccole scene a dir poco esilaranti – tra questi citiamo le flatulenze di Mr. Piranha che “colpiscono” il povero Snake.
Troppo Cattivi 2: valutazione e conclusione

Troppo Cattivi 2 è un ottimo sequel che amplia l’universo di questi ex criminali redenti (o potremo chiamarli anti-eroi). Il regista compie scelte stilistiche fuori da ogni logica, ma siamo nel mondo dei cartoni, quindi le regole non esistono. Si ride, ci si diverte, ci si commuove e c’è anche la morale finale. Troppo Cattivi è un franchise ancora sottovalutato, che meriterebbe il giusto posto nel cuore di grandi e piccoli. La colonna sonora, tra le musiche di Daniel Pemberton e canzoni della cultura pop/rock, sono una scelta che si rivela azzeccata in ogni scena. Ciliegina sulla torta: c’è perfino una citazione eccellente a Il Silenzio degli Innocenti, in una scena destinata a diventare cult grazie al ritorno del Professor Marmellata, il malvagio criminale che ha le fattezze di un tenero porcellino d’India.