The Royals: recensione

Dallo scorso 21 Aprile su FOXLife è in onda la prima stagione di The Royals, la serie tv originale trasmessa dal network americano E! Entertainment. Cosa succede se il canale televisivo che ha fatto del gossip e delle frivolezze il suo cavallo di battaglia decide di concepire una serie tv ? Dunque anche se in tutta sincerità non si sentiva il bisogno di un’altra serie da aggiungere al nostro palinsesto, si deve spezzare una lancia a favore di The Royals. La serie che dal 15 Marzo viene trasmessa in America con un plauso da parte della critica, anche se trasuda trash da ogni dove, risulta essere uno stuzzicante guilty pleasure che tanto piacerà agli estimatori del genere.

Da Attitude allo stesso Entertainment Weekly, tutti i magazine americani sono rimasti fatalmente attratti dal fascino di The Royals che, con un plot semplicistico ma strutturato alla perfezione, convince il vero tuttologo dell’arte seriale. Anche se non rimane il prodotto di spicco del panorama televisivo moderno, la serie è bella, trash, intrigante, sexy, fa divertire con gusto e stuzzica l’attenzione dello spettatore. Ambientata a Londra – che appare più luminosa che mai – The Royals racconta la vita di una fittizia famiglia reale inglese, costantemente sotto l’occhio del ciclone per una vita vissuta sempre al limite, fra scandali di corte, feste da sballo e sperpero di denaro. Elizabeth Hurley, all’apice del suo sex appeal, è la regina Helena; lei che cerca di tenere unita la famiglia curandone l’immagine, si guadagna l’affetto del popolo a suon di sorrisi ed occhiate ammiccanti. Sposata con un sovrano in piena crisi esistenziale, l’attenzione subito si sposta sui rampolli del regno: Liam ed Eleonore.  La morte improvvisa di Robert però, l’erede al Trono d’Inghilterra, apre una crepa profonda all’interno della famiglia, che è causa di malumori, intrighi e sotterfugi. Il re vuole chiedere un referendum per abolire la monarchia, ma la Regina Helena si oppone con ogni mezzo; intanto il giovane Liam rimane fatalmente attratto da Ophelia, figlia del capo della sicurezza di Palazzo.

The Royals, una foto promozionale

The Royals, una foto promozionale

The Royals convince fin dal suo incipit perché anche se a conti fatti è un drama che sfrutta tutti i classici stilemi del genere, ha una narrazione fresca, decisa ed ammiccante, una colonna sonora  pop e coinvolgente, ed un’atmosfera patinata ma di grande comunione. Questa è dunque una serie tv unica nel suo genere perché non cade in tutti quei classici clichè in cui stanno annaspando molte produzioni; The Royals si prende in giro da sola perché è consapevole dei suoi limiti, eppure il tutto è costruito con una regola ben precisa senza perdere di vista il punto focale della narrazione. Al di là dei personaggi dal grande appeal e dagli intrighi di corte, The Royals vuole essere la prima serie tv che scandaglia la vita di corte senza falsi moralismi, guardando la loro esistenza con uno sguardo sexy, smaliziato ed indagatore. Se a questo quadro ci aggiungiamo la poetica di Mark Schwahn che echeggia in ogni dove, questa serie tv è per diritto il vero guilty pleasure della stagione, lo show televisivo che insieme ad How To Get way With Muder ed Empire, trasforma l’intrattenimento in qualcosa di intrigante ed altamente coinvolgente.

Alla base del suo successo c’è quindi il brillante storytelling di Mark che, come sempre, riesce a soppesare emozioni, ilarità e grandi temi di interesse comune. La prima serie del canale E! già rinnovata per una seconda stagione prima del suo debutto, è un calderone di eventi e situazioni al limite dell’assurdo, ma il suo microcosmo è ammaliante e non smetterà di sedurre il lato peccaminoso dello spettatore.

The Royals non è certo la prima serie su una fittizia famiglia principesca; un esempio recente lo troviamo in Almost Royal bizzarra comedy inglese, in Dynasty negli anni ’80 già si parlava di regalità ed intrighi di corte. Anche in Sentieri, storica soap-oera della CBS, un intero arco narrativo fu ambientato nell’immaginaria San Christobel dove principi e principesse, lottavano strenuamente per il  trono. Sicuramente The Royals rappresenta la release migliore di tutti gli esempi appena citati.

Giudizio Cinematographe

Regia - 3.5
Sceneggiatura - 3.5
Fotografia - 4
Recitazione - 3.5
Sonoro - 2.7
Emozione - 3.5

3.5

Voto Finale