Reset – Storia di una creazione: recensione del documentario su Benjamin Millepied

Un documentario imperdibile sul ballerino e coreografo francese Benjamin Millepied, marito di Natalie Portman, conosciuta sul set de Il cigno nero

Arriva sugli schermi italiani, come evento speciale dal 12 al 14 febbraio, Reset – Storia di una creazione, film documentario di Thierry Demaizière e Alban Teurlai, distribuito da I Wonder Pictures per la sezione I Wonder StoriesIl film propone il racconto della genesi creativa e produttiva di Clear, loud, bright, forward, il primo balletto originale creato da Benjamin Millepied in qualità di Direttore del balletto all’Opéra National de Paris.

Reset – Storia di una creazione, in una parola: imperdibile

Reset - Storia di una creazione cinematographe

Reset – Storia di una creazione è un ritratto intimo, segue passo dopo passo – di danza e non solo – un uomo che possiede il “sacro fuoco”: Benjamin Millepied. Per un ballerino chiamarsi “millepiedi” è un curioso segno del destino, ma l’affascinante danzatore è anche molto altro. Nasce a Bordeaux nel 1977 e cresce a Dakar in Senegal, ereditando dalla madre la passione per la danza e diventando, prima di tutto, un buon atleta. La danza non solo si fa con il corpo, ma è corpo, e Benjamin non solo l’ha provato sul proprio soma ma è quello che cerca di trasmettere ai danzatori che si trova a dirigere nei diversi momenti della sua carriera di coreografo.

Millepied ha studiato al Conservatoire national supérieur de musique et de danse di Lione e alla School of American Ballet di New York. Ha vinto il prestigioso Prix de Lausanne nel 1994 e ha avuto una luminosa carriera come danzatore nel corpo di ballo del New York City Ballet, diventandone nel 2002 primo ballerino. Come coreografo ha lavorato, curando la direzione artistica, al Mark Morris Dance Center di Bridgehampton e al Baryshnikov Arts Center, centre di produzione della danza prestigiosi situati nella Grande Mela.

Nel 2010 è il coreografo del film Il cigno nero di Darren Aronofsky, sul cui set ha conosciuto l’attrice Natalie Portman, che ha sposato nel 2012.

Millepied è un personaggio dirompente e rivoluzionario, le cui idee sulla danza risultano – secondo il parere di chi scrive – inattaccabili e sintomo di approcci ancora inesplorati in ambito tersicoreo ma necessari, oltre che affascinanti. Reset – Storia di una creazione manifesta proprio questo: la volontà di un lavoro che parte da considerazioni semplici, dall’uso del corpo corretto e sano, e diventa qualcosa di straordinario pur restando semplicemente danza.

Reset - Storia di una creazione cinematographe

Il ritratto costruito dai registi Demaizière e Teurlai segue il coreografo nell’anno 2015 quando Millepied, da direttore del balletto dell’Opéra National de Paris, prova a costruire qualcosa di inedito per il tempio della danza francese, preparando Clear, loud, bright, forward, una coreografia di trentatré minuti con sedici ballerini scelti tra il molto più numeroso corpo di ballo dell’Opéra. Millepied, accettando di farsi riprendere durante tutti i momenti di processo creativo, produzione e organizzazione, ha consentito di fatto un’esplorazione del suo mondo, di come è e di come lo vorrebbe.

Con le cuffie ascolta la musica scritta dal suo amico americano Nico Muhly per la sua opera coreografica, annota tutto ciò che è necessario per lo spettacolo su un taccuino, prende parte a riunioni con i direttori e i coordinatori di altri reparti e dialoga direttamente con i danzatori, obbliga questi ultimi al controllo medico, e promuove la diversità etnica. Uno degli aspetti che cura personalmente è quello dell’assetto scenico: ordina infatti di cambiare tutte le assi di legno nelle sale e sul palcoscenico, per installare una pavimentazione idonea per assorbire l’impatto dei movimenti dei ballerini. Per far sì che si applicasse questa sua richiesta, si è impegnato in prima persona per la ricerca di sponsor, poiché il finanziamento pubblico avrebbe richiesto troppo tempo. Nel film, ci viene raccontata anche la creazione di “3ème Scène” (3rd Stage), un’iniziativa di Millepied per creare un’app per smartphone che consente ad artisti di diverse peculiarità di entrare in contatto con il mondo dell’Opéra e di interagire tra loro mediante la tecnologia digitale.

Reset – Storia di una creazione: un film incredibilmente avvolgente

Reset - Storia di una creazione cinematographe

Il suo approccio nell’istituzione francese del teatro e della danza ha avuto vita breve, dopo due anni, nel 2016 lascia l’incarico e torna a lavorare negli Stati Uniti, a Los Angeles, al suo L.A. Dance Project. Il film, però, rappresenta un’opportunità ben diretta, e con una narrazione scorrevole e fluida come la danza, per conoscere e assorbire delle idee e per ammirare un’energia vorticosa, una competenza lungimirante e, un’eleganza professionale oltre che personale.

Nel film appare anche Natalie Portman nelle scene iniziali quando, con un flashforward, viene raccontato il momento che precede il debutto dell’opera Clear, loud, bright, forward.

Reset – Storia di una creazione è un film incredibilmente avvolgente, grazie al quale qualunque ballettofilo può assistere alla cura sofisticata di una creazione e, allo stesso tempo, qualsiasi spettatore meno abituato ai codici e linguaggi artistici della coreografia può restare affascinato da un racconto umano che ha il sapore dell’autenticità.

Regia - 4.5
Fotografia - 5
Sonoro - 4.5
Emozione - 5

4.8