Red e Toby Nemiciamici: recensione
Il Film d’animazione Red e Toby Nemiciamici, fa la sua comparsa nel lontano 1981. La storia è fortemente ispirata ad un romanzo intitolato The Fox and the Hound, scritto dall’autore statunitense Daniel P. Mannix e pubblicato nel 1967, e vede come protagonisti una volpe di nome Red e il cane da caccia Toby. Red, rimasto orfano in seguito alla morte della madre, verrà accudito dalla signora Tweed, un’anziana donna che vive nel bosco accanto alla casa di Amos, un cacciatore tanto tenace quanto abile. Quest’ultimo, una mattina, di ritorno dal paese, porterà con se Toby, un cagnolino che vuole addestrare per farlo diventare un ottimo cane da caccia insieme al già presente cane Fiuto, ormai divenuto un po’ vecchio. I 2 cuccioli si incontreranno e diventeranno subito grandi amici ignorando quello che dovrebbe essere il loro destino. Presto però la situazione cambierà radicalmente perchè, dopo un lungo periodo di assenza di Toby per via dell’addestramento a cui deve sottoporsi, il cagnolino si trasformerà in un vero e proprio cacciatore acquisendo consapevolezza su ciò che è, allontanandosi da Red e dall’amicizia che li legava. Nonostante questo, la piccola volpe, anche se sente la lontananza dell’amico d’infanzia (arrivando addirittura ad aggredire Toby per difendersi), resterà in parte sempre e comunque fedele al suo vecchio amico, salvandolo insieme ad Amos da un Orso Grizzly ponendo a rischio la propria vita nell’impresa. Questo gesto farà capire a entrambi che, anche se appartengono a 2 mondi diversi, i loro cuori resteranno per sempre uniti. Il film è stato selezionato come uno dei classici della Walt Dysney e ha visto la collaborazione di personaggi del calibro di Don Bluth e Tim Burton. All’interno della trama emerge inoltre una trattazione dei temi riguardanti i rapporti che intercorrono tra le razze, influenzati dal destino, un elemento che nel film gioca il ruolo del vero e proprio antagonista principale, frapponendosi tra i due animaletti nel tentativo di ostacolare la loro amicizia.
Una scena del cartone
Red e Toby Nemiciamici rappresenta una favola che sottolinea il concetto dell’amicizia che trionfa su ogni cosa, persino sulla crudeltà del destino. Vengono evidenziate anche delle chiare denunce verso la caccia, una pratica che ancora oggi viene applicata senza seguire le norme o le leggi imposte.