Recovery Road – 1×01: Recensione

E’ un momento di grande espansione per il network Freeform (ex ABC Family) dato che, dallo scorso 25 Gennaio, trasmette sulle sue frequenze  Recovery Road (anche se il primo episodio è stato già diffuso solo sul web il 18 Dicembre del 2015). La serie che è alquanto ambiziosa, è la seconda produzione originale del network dopo Shadowhunters, ma è la prima che tocca temi d’interesse comune, ed anche molto attuali, rivisitati con un pizzico di sano perbenismo. Per ora sono previsti 10 episodi ma da quanto si legge in rete, nonostante le critiche positive, gli  ascolti sfiorano la soglia del milione di telespettatori.

Con tutti i classici stilemi di un drama giovanile, Recovery Road racconta vita di un gruppo di ragazzi e ragazze, all’interno di una comunità di recupero. Al centro della vicenda c’è la dolce e sbarazzina Maddie (Jessica Sula), la quale causa forza maggiore, è costretta a trascorrere un periodo in questa comunità per combattere la sua dipendenza dall’alcol. La giovane che dovrà bilanciare la sua vita scolastica con la dura realtà della comunità, pian piano comincerà ad apprezzare alcuni sapori ed umori che, la sua dipendenza, aveva letteralmente distrutto. Sorretta da un gruppo variegato di amici/confidenti, la permanenza di Maddie non sarà poi così tanto traumatica anche se, drammi, batticuori e torbide passioni, sono accucciate dietro l’angolo.

Recovery Road: la protagonista in una foto promozionale

Recovery Road: la protagonista in una foto promozionale

Recovery Road rimane forse la serie più sincera e schietta del network di riferimento, perché con tutti i pregi e difetti di una produzione dedicata ad un pubblico giovane, analizza con un far deciso una triste realtà radicata nella nostra modernità. La dipendenza da alcol e droghe, soprattutto nei giovani d’oggi, è una piaga quasi insanabile e quindi,  la serie della FreeForm, ha il merito di aver agito con grande intelligenza ed aver affrontato questi temi in maniera fresca, inusuale e senza falsi moralismi. Certo in Recovery Road traspare il lato più intimistico e ‘romantico’ del problema, ma il solo concepire questa serie tv, per un network che parla appunto ai giovani, fa intuire come l’intero universo televisivo ha bisogno di produzioni di questo genere, essenziali per veicolare un messaggio di vitale importanza.

Recovery Road: un nuovo teen drama che affronta problemi di dipendenza in maniera schietta e sincera

Eppure nonostante il grande appeal, la serie non ha avuto l’impatto sperato, soprattutto perché è palese la voglia di voler toccare argomenti forti ed attuali, con una venatura da soap opera troppo invadente; particolarità questa che inevitabilmente ha finito per trasformare Recovery Road in un teen drama usuale che si appella però, alla forza di temi e situazioni radicati nel sociale. Questa caratteristiche da soap/drama, traspare anche negli episodi successivi, dando vita a triangoli amorosi, incomprensioni e pallidi batticuori.

Recovery Road per essere una serie che parla ai giovani, intraprende un dialogo intelligente ma imbocca lo svincolo sbagliato, impedendo allo show della Freeeform di emergere come dovrebbe.

Giudizio Cinematographe

Regia - 2.5
Sceneggiatura - 3.5
Fotografia - 2
Recitazione - 2.4
Sonoro - 2
Emozione - 3

2.6

Voto Finale