Quasi Orfano: recensione del film di Umberto Carteni

La commedia con Riccardo Scamarcio e Vittoria Puccini in uscita il 6 Ottobre 2022 al cinema.

Da una produzione di Rodeo Drive con Rai Cinema, la commedia di Umberto Carteni in uscita il 6 Ottobre 2022, segue le vicende di Valentino (Riccardo Scamarcio) e Costanza (Vittoria Puccini), due celebri designer milanesi con un matrimonio in crisi.
Il giovane, apprezzato e talentuoso, fa breccia nel cuore del pubblico soprattutto per la sua tragica storia: una volta rimasto orfano, è stato “adottato”, almeno simbolicamente, dalla sua amata Milano.

quasi orfano recensione cinematographe.it

Non è particolarmente sensibile o altruista e le sue opere (inspiegabilmente apprezzate) ne sono la dimostrazione: tra i best seller troviamo divani elegantissimi ma realizzati interamente in acciaio e sedie con tre gambe, impraticabili per chiunque non sappia “bilanciare il baricentro”.
Una critica all’ossessiva ricerca della forma perfetta a discapito della vera essenza, celata spesso dietro il lusso del design ma soprattutto dietro la falsa identità di Valentino che, Tarocco alla nascita, cambia successivamente il cognome in Rocco per rinnegare le sue origini pugliesi.
Ben presto si scopre infatti che la sua famiglia è tutt’altro che sparita, anzi, lo sta raggiungendo a Milano per fargli una sorpresa molto poco gradita.

Due realtà diametralmente opposte che si scontrano in Quasi Orfano

La storia, leggera e disimpegnata, è il remake di una commedia francese.
L’intento è quello di mettere a confronto due realtà diversissime e apparentemente inconciliabili: la vita bucolica e raccolta degli abitanti di un paesino sul mare dove la semplicità è un valore inestimabile e i ritmi frenetici di un gruppo sociale elitario che orbita intorno al lusso nelle asettiche vie di Milano.
La narrazione è in principio lineare e coinvolgente, ma il progressivo svelarsi di reiterati luoghi comuni e cliché sembra privare la sceneggiatura di qualsivoglia originalità.
L’ironia alla base del film è interamente fondata sull’estremizzazione dello stereotipo con lo scopo ultimo di farci riflettere sulle diversità e l’importanza delle proprie radici; questo obiettivo però non viene mai totalmente raggiunto, ostacolato da una comunicazione forse fin troppo semplicistica.
Il cast ci strappa spesso qualche risata, ma sembra difficile andare oltre.

Nord e Sud come li avevamo già visti

I membri della famiglia di Valentino, proprietari di un agriturismo da incubo a Monopoli, vengono rappresentati come i soliti macchiettistici cafoni fuoriluogo del sud. Le hanno proprio tutte: rumorosi, maleducati, omofobi, ossessionati dal cibo, gelosissimi ma, ovviamente, di buon cuore.
I milanesi invece, Costanza e il padre, sono frigidi e avidi impresari facoltosi, apparentemente privi di empatia ma ricchi di cultura.
Sarà solo grazie alla vicinanza con la calorosa e folkloristica famiglia pugliese che Costanza, in primo luogo estremamente scettica e infastidita, cambierà e imparerà a riconoscere il vero amore che la lega a Valentino tentando il possibile per salvare il loro rapporto.

Quasi Orfano: un film difficile per il regista e per il cast

Oggi, soprattutto nella comicità, risulta estremamente complicato e rischioso tentare una rappresentazione originale del contrasto tra due mondi che sono da sempre messi a confronto, senza scadere nella totale banalità. Forse per questa ragione, nonostante numerose situazioni divertenti e battute sfrontate, il film ci lascia con un quesito: era questo il modo più giusto e innovativo di realizzare l’ennesima commedia a tema Nord vs. Sud?

Il cast, composto anche da Antonio Gerardi (Nicola), Nunzia Schiano (Madre), Grazia Schiavo (Lulù), Chiara Di Benedetto (Gagà), Adriano Pappalardo (Padre) e Bebo Storti (Sergio), ci lascia delle performance apprezzabili tra le quali spicca particolarmente l’interpretazione di Nunzia Schiano.
Ospiti a sorpresa il cantautore Aiello, l’idolo della nipotina di Valentino, ed Ema Stokholma, nei panni di un’amica della coppia.

Regia - 3
Sceneggiatura - 2
Fotografia - 2
Recitazione - 3
Sonoro - 2
Emozione - 2

2.3