One to One – John & Yoko: recensione del documentario
Diretto da Kevin Macdonald e Sam Rice-Edwards One to One - John & Yoko è un’evoluzione continua che non segue la coppia secondo una cronologia reale ma la trita dentro un tempo grande e infedele tra sciami rivoluzionari e truffe dogmatiche. Al cinema dal 15 al 20 maggio 2025.
One to One – John & Yoko: paradigma degli anni ’70, periodo destabilizzante, illusorio, sognante con radici profonde radicate nelle prospettive sociali di una nuova, travolgente contemporaneità: nella spinta culturale e politica, nelle rivalità mondiali, nella – non- ripresa post-guerra e il presente in Vietnam, nel confronto del pensiero, nella voce dell’istinto, nel sesso, nell’arte, negli scandali.
John Lennon & Yoko Ono

1971: l’America è di Richard Nixon, della sua politica negazionista, delle manipolazioni pubblicitarie e del cambiamento finanziario. È l’America pre Watergate in cui ogni promessa risulterà essere l’inadeguatezza di un potere ciarliero, dell’azzardo ideologico e delle volgarità messe in atto dentro politiche virtuose e feudalesimi editoriali. Nel frattempo in Europa, a Parigi, Jim Morrison viene trovato morto nella sua vasca da bagno; i Beatles davanti a un giudice dividono i guadagni di un successo improvviso e temporaneo e John Lennon capovolge le sue sorti lasciando l’Inghilterra e sostituendo una villa con molti ettari verdi con un piccolissimo appartamento a New York nel Village: pochi metri quadri per un pianoforte a muro, un letto in una camera soggiorno e una vista sull’intera città; accanto a lui, Yoko Ono, in anni intensi e pieni di lotte umanitarie contro opportunismi legislativi. Una coppia che vive drammaticamente tre anni illusi e felici.
One To One

Questo potrebbe essere l’epilogo di un qualsiasi racconto. One to One – John & Yoko presentato Fuori Concorso al Festival di Venezia 81 è un documentario che si sdoppia in due essenze proprie del genere, quella narrativa e quella d’inchiesta, raccontando dettagli degli ultimi anni di vita di una personalità ingombrante quale quella di Lennon. Seppur sia una retrospettiva che focalizza la coppia, è giusto, innanzitutto, porre l’attenzione su John Lennon, comprendendo il John Lennon post Beatles, post matrimonio, post Inghilterra e in età adulta.
One to One – John & Yoko è una sorta di cronologia che si estende attraverso le immagini; la capacità di scrittura risiede nella scelta di costruire l’intero documentario su un asset di parte, nel confronto tra due versioni opposte e con matrici differenti: Nixon versus Lennon. John Lennon, dall’Inghilterra versus USA, un “Boston Tea Party” al contrario; istanze di emancipazione a sostegno delle minoranze mondiali, battaglie, attraverso la sensibilità di Yoko Ono, la sua compagna, certamente non troppo amata dalle groupie del marito e neppure dai manager che si stringevano intorno a loro e la volevano in disparte, non solo perché poco “seducente” ma perché troppo impattante nelle scelte di un Lennon che per molti, appariva come offuscato e letteralmente in preda a un incantesimo d’amore.
Il capezzale dei buoni sentimenti

Tendenzialmente, sono tre anni passati su un letto (bellissimo il servizio fotografico scattato da Allan Tannenbaum), capezzale di destini che si sarebbero rotti di lì a poco ma che rappresentano esplicitamente l’invasione intima nei riguardi di una coppia pubblicamente impegnata con la perenne angoscia di vivere in un Paese che non voleva (e non vuole) la migrazione umanitaria- figuriamoci culturale. Appaiono due esseri stanchi vittime di tensioni e ossessionati dal bisogno di sapere e dalla chiarezza delle informazioni. Nella ricostruzione cinematografica tutto filtra attraverso una TV perennemente accesa ponendo il documentario come cinema nel cinema in un palinsesto, passando attraverso le prospettive di una politica ormai al limite di efferate forme di corruzione, sfrenata in ambizioni che limitavano ogni diritto, soprattutto il diritto al futuro.
L’ultima volta..

È il 1972 e siamo al Madison Square Garden la macchina da presa corre insieme ai preparativi del concerto per la raccolta di fondi destinati ai ragazzi disabili dell’istituto Willowbrook, si inscena un procedimento creativo ampissimo in cui si sente l’affanno della regia che rende lo stesso documentario frenetico e deliziosamente drammatico. Kevin MacDonald si serve di paradossi mettendo insieme personalità differenti: Allen Ginsberg diventa l’ospite d’onore, l’unico tra i più attesi, forse più dei protagonisti, e poi tutto il gruppo di intellettuali, tra questi Bob Dylan che con sarcasmo, cinismo e velata ipocrisia ha collassato quella dimensione statica e pseudo democratica di uno stato che ancora oggi fa i conti con il fittizio orgoglio di appartenenza al mondo moderno.
Un continuo via vai che evidenzia il pericolo dell’esposizione, l’incessante volontà di difendere la propria paura, il frastuono del giornalismo da prima pagina, il riparo nell’eroina, il sostegno di Angela Davis e John Sinclair ancor prima di quello di Andy Warhol, Stanley Kubrik, Clive Barnes e Virgil Thompson.
11 tracce per un concerto iniziato il pomeriggio e terminato a notte fonda; Mother è la rappresentazione, l’urgenza di una denuncia che investe metaforicamente il rimpianto nel ricordo di rapporti rimasti incompiuti, nel perimetro di un riconoscimento che andava ben oltre la bravura. Imagine è la parafrasi di urgenze profonde e collettive instaurate nei pensieri di una delle figure più grandi e divisive della storia della musica.
One to One – John & Yoko: valutazione e conclusione
Diretto da Kevin Macdonald (L’ultimo re di Scozia – 2006) e Sam Rice-Edwards One to One – John & Yoko è un documentario narrativo che assume le connotazioni di una diagnosi storica in un preciso frangente; una coppia vittima dell’ipocrisia da tabloid a tal punto da frantumare se stessa, la propria credibilità e i rapporti con le logiche più umane. La telecamera è solo uno scudo mosso dall’istinto. One to One è un’opera che va oltre l’archivio rendendolo una comparsa rispetto all’incisività del lavoro di montaggio. È un’evoluzione continua che non segue la coppia secondo una cronologia reale ma la trita dentro un tempo grande e infedele, dove sciami rivoluzionari si oppongono alla grande truffa dogmatica.
One to One – John & Yoko è al cinema dal 15 al 20 maggio 2025.