Nothing Compares: recensione del documentario su Sinead O’Connor

Sky Documentaries, Sky Arte e Now celebrano dal 30 luglio 2023 l'artista irlandese Sinead O'Connor, scomparsa il 23 luglio 2023.

Nothing Compares è un documentario unidirezionale, dentro il quale prevale l’essenza di una voce solitaria, la voce straordinaria di Sinead O’Connor, la sua storia personale, le sue scelte rivoluzionarie.

Nothing Compares;
Cinematographe.it

Il documentario presenta, in un susseguirsi d’immagini che inneggiano il pop degli anni ‘80 tra licenze e denunce, riflessioni esistenziali e intime e scelte artistiche che invertono strade già percorse in ascesa, rifiuti anticonformistici che negano l’ovvietà di un’epoca in cui albeggiano le supponenze capitalistiche.

Nothing compares: una Sinead O’Connor significativa e pura quanto basta, irruente e distruttrice quanto serve

Sinead O’Connor è la divina che non voleva essere diva, la rivoluzionaria, fuori da ogni luogo comune, refrattaria ad ogni forma di celebrazione, con addosso il coraggio di un taglio di capelli, il coraggio di rifiutare ruoli inneggianti un talento indiscusso, lontana dal trambusto dei creativi.
Ma non è solo questo, è molto di più e più complessa e contorta la sua vita che nella realtà supera oltremodo qualsiasi immaginazione.

La trasgressione proibitiva di un’artista iconica senza il centro della scena

Nothing Compares;
Cinematographe.it

Kathryn Ferguson, regista di Nothing compares, conosce bene Sinead O’Connor, è innamorata da sempre della sua musica, tanto da definirla in un’intervista “la colonna sonora viscerale della mia infanzia”; è evidente un impatto fortemente emotivo in tutto il lungometraggio, che influisce indubbiamente nella narrazione ma offre un ritratto cinematografico che, frugando nell’archivio “ della sregolatezza” dell’’artista, celebra l’immagine di una donna tanto discussa quanto “dalla parte giusta della Storia”.

Algida e ardente, tesa e stressata; una donna difficile le cui scelte la pongono sull’orlo di un dirupo esistenziale in cui prevalgono angosce e “trasgressioni”, gesti impulsivi, provocazioni; un’instabilità pretestuosa che dilata, intorno a sé il vuoto della diffidenza. Figlia di un’epoca di cambiamenti, di scandali processati e no, Sinead O’Connor fa del suo talento uno strumento di denuncia e conduce, in maniera estrema, battaglie ancora inedite.

L’esigenza di interpretare un nuovo se in balia di giudizi sospesi

Nothing Compares; Cinematographe.it

Nothing compares non vuole raccontare la vita dell’artista, ma capire le ragioni di scelte che, spesse volte, l’hanno allontanata dalla popolarità comune, identificandola nel ruolo di una “ribelle” fuori dagli schemi, disubbidente alle leggi di un mercato omologato e perbenista.

Un documentario di circa 100 minuti, che sembrano non bastare per raccontare una vita così piena!

Sinead O’Connor sopravvive realmente in questo suo ritratto cinematografico? In parte sì!

Nei suoi successi, nelle sue battaglie, nelle sue tempeste, ma non nei suoi reali e intimi dissidi; sospesi i giudizi sui suoi ultimi anni, sulle disavventure e sulle critiche.

Una voce imponente la sua, a volte feroce, impastata di acuti rabbiosi dentro una visione poco ortodossa, iconoclasta.

Emerge però, nel docufilm, una celebrazione acritica, che non accresce ma dimezza; appare un lavoro documentaristico finalizzato esclusivamente a giustificare, contestualizzando le scelte di un’artista che va ricordata anche al di là di tutto ciò che arte non è: un’artista eclettica, incompresa, “persa” nella sua odissea perenne, nella sua scomunica ancestrale, fuori da giochi e gioghi canonici.  

Nothing Compares: conclusione e valutazione

Nothing Compares, si inserisce nella cinematografia di archivio, dando un contributo “documentale” emotivo a chi volesse ricomporre la vita dell’artista.

Kathryn Ferguson usa il docufilm con l’intento di rendere la cantante irlandese immortale, indimenticabile rischiando però di dare un’etichetta ad un’artista che non ha mai voluto essere etichettata.

Celebra un anticonformismo “storico” offrendo una personale testimonianza che intende piuttosto elencare i torti e i pregiudizi in cui Sinead O’Connor si è imbattuta e per i quali si è scontrata con un pubblico spesso inquisitore.

Nothing Compares è disponibile dal 30 luglio 2023 su Sky Documentaries e simultaneamente su Sky arte e in streaming unicamente su Now.

Regia - 3
Sceneggiatura - 3
Fotografia - 3
Sonoro - 3.5
Emozione - 3.5

3.2

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