Love in Taipei: recensione del film Paramount+

Love in Taipei è la tipica rom-com che mette in scena sentimenti e viaggio di formazione compiuto dalla protagonista, caratteristico del film di genere, senza troppi voli pindarici.

Una ragazza e il viaggio della vita che la cambierà per sempre. Due ragazzi e tanti nuovi amici. Questo è il punto centrale da cui parte Love in Taipei, dal 25 agosto 2023 su Paramount+, film – adattamento del romanzo di formazione di Abigail Hing Wen Loveboat, Taipei -, di Arvin Chen che porta sullo schermo la storia di Ever, la sua crescita e la scoperta di sé.

Love in Taipei: una protagonista deliziosa che deve compiere un viaggio per crescere

Ever Wong (Liao) è figlia di genitori taiwanesi immigrati nella città di Chagrin Halls, Ohio, ha 21 anni e sta ancora seguendo il piano che i suoi genitori hanno pensato per lei. Ha finito la scuola e ora ha una strada unica da percorrere: medicina – svolgerà la professione di suo padre prima di trasferirsi negli Stati Uniti, dove decide di diventare farmacista. Proprio per conoscere meglio le sue origini, la lingua e le tradizioni, i genitori la mandano otto settimane a Taipei con altri coetanei, tra lezioni di calligrafia, di lingua, di medicina tradizionale. Sembra all’inizio un pesce fuor d’acqua, in fin dei conti lei in America era praticamente l’unica orientale nella sua scuola di bianchi, lo dice chiaramente. Il dubbio si insinua quando può partecipare con un video di presentazione in cui balla per entrare in un’accademia di danza a New York. Avrà la forza e il coraggio di prendere la sua strada?

Ever è una ragazza studiosa, non ha mai fatto alla luce del sole ciò che le piaceva davvero, ballare, perché temeva che sua madre e suo padre potessero soffrirne, si sono sacrificati per lei. Quando arriva lì, a poco a poco il suo mondo e lei cambiano. Il mondo di Ever viene sconvolto dalla compagna di stanza Sophie Ha (Chelsea Zhang), uno spirito libero che mostra all’amica i segreti di quella che viene ribattezzata Loveboat – perché poco interessava loro di imparare, il motivo per cui accettano di buon grado di passare lì settimane della loro vita è innamorarsi -, e dal cugino di lei Rick Woo (Ross Butler), bellissimo, perfetto, bravo in tutto – lo conosceva già perché sulle prime pagine di giornali si parlava di lui -, simbolo dell’eccellenza asiatico-americana, giocatore di football che studia finanza con i lineamenti cesellati, tanto da essere soprannominato dalla protagonista Boy Wonder (o Wonder Boy). Fondamentali per la sua crescita sono anche, e forse soprattutto, Xavier Yeh (Nico Hiraga), ribelle, divertente, poco incline a seguire le regole, e la zia Shu (Cindy Cheung), da sempre idola della nipote, e che la aiuta a cambiare prospettiva e a fare chiarezza sullo scopo della sua vita.

Love in Taipei usa i classici cliché della commedia, la protagonista e i due ragazzi belli e gentili, l’amica che aiuta Ever a godersi la vita, la zia che sostiene e spinge la nipote a essere sé stessa, a godersi il proprio talento.

Ever tra due ragazzi, tipica situazione da film romantico

La commedia ha di base il romanticismo e gli amori tipici dell’età, è inevitabile, e Ever inizia a conoscere da una parte Rick, dall’altra Xavier, così diversi eppure così fondamentali nella sua permanenza lì. Se con l’uno impara a conoscere la tradizione taiwanese, con l’altro impara ad essere sé stessa, a fare ciò che la rende felice. Racconta subito a Xavier del suo desiderio di intraprendere una carriera nella danza e forse anche per la spinta del ragazzo decide di realizzare il famoso video utile ad entrare nella compagnia di danza di New York.

Rick è il sogno, il giovane che la porta a scoprire il cibo migliore, che le insegna a cucinare, che la tratta come una principessa – c’è, come spesso capita, il momento Cenerentola, lei appare ad una festa vestita come una di quelle bamboline da favola. Xavier è invece l’artista, il ragazzo un po’ ribelle ma dal cuore d’oro, che c’è sempre e che vuole per lei il meglio. Nel film è chiaro fin da subito quale sarà la scelta di Ever. 

Arriva la tempesta e Ever e gli altri devono essere pronti a trovare riparo e a risollevarsi, dopo essa Ever deve fare i conti con tutto ciò che le sta intorno, con le varie scelte ed essere pronta a vivere il suo futuro che per quanto ignoto le è molto più chiaro e meno spaventoso rispetto l’inizio.

Love in Taipei: conclusioni e valutazioni

Love in Taipei è la tipica rom-com che mette in scena sentimenti e viaggio di formazione compiuto dalla protagonista, caratteristico del film di genere, senza troppi voli pindarici. Ever per uscire dalla comfort zone, passa da vestiti da educanda a abiti di tendenza, primo gradino per mostrare la sua evoluzione che sarà, in un secondo momento, interiore, incomincia a uscire la sera, a conoscere sé stessa e la cultura taiwanese. Insomma Love in Taipei replica un percorso più visto, per molti versi scontato, ma lo fa in modo da realizzare un film carino con una protagonista deliziosa. 

Regia - 3
Sceneggiatura - 2.5
Fotografia - 3
Recitazione - 3
Sonoro - 2.5
Emozione - 3

2.8