Legends of Tomorrow – 1×01: recensione

Dopo un anno di gestazione finalmente ha debuttato in tv, e sulle frequenze della CW, il secondo spin-off legato al franchise di Arrow. Stiamo parlando di Legends of Tomorrow il cui pilot è andato in onda il 21 gennaio. Il primo dei 16 episodi previsti per questa monumentale serie tv, non solo ha confermato il grande appeal dei super-eroi in tv, ma soprattutto avuto un buon impatto sul pubblico che ha accolto a braccia aperto l’arrivo di questa squadra di eroi alquanto variegata. Dopo Arrow e The Flash, Legends of Tomorrow va a completare il puzzle super-eroistico della CW.


Ancora diretto dalla mano sicura di Greg Berlanti, che quest’anno è a lavoro anche su Supergirl, The Mysteries of Laura e Blindspot, la serie della CW riunisce tutti – o quasi – i personaggi che sono apparsi recentemente nel franchise arrowiano: da Captain Cold (Wentworth Miller) ad Atom (Brandon Routh), da White Canary (Caity Lotz) a Firestorm(Victor Gaber eFranz Drameh) , da Heat Wave (Dominic Purcell) a Hawkman ( Falk Hentschel), da Kendra (alias Hawkgirl interpretata daCiara Renée) fino al carismatico Rip Hunter (Arthur Darvill). E proprio Rip Hunter che si trova ‘costretto’ a riunire questa squadra di buoni e cattivi per cambiare il futuro e fermare il diabolico Savage. Hunter è un lord del tempo (con caratteristiche molto simili al celebre Doctor Who) e per impedire che il mondo finisca nelle mani di Savage appunto (essere immortale per che fin dai tempi dell’antico Egitto ha manipolato gli uomini più potenti della storia), Rip viaggia indietro nel tempo con i suoi Legends of Tomorrow per cambiare il corso della storia. Un’avventura questa che permetterà a tutti i personaggi di mettersi alla prova ed affermarsi come immortali salvatori dell’universo.

Rip Hunter in una scena del Pilot

Rip Hunter in una scena del Pilot

Seppur rimane un prodotto ideato e concepito per un pubblico giovane, Legends of Tomorrow è una serie epica, divertente ed emozionate, la summa di tutta la poetica di Arrow. Ma la particolarità che rende questa hit series un qualcosa di diverso (almeno nel moderno panorama televisivo a tema), è il fatto che Legends of Tomorrow è una serie adulta, dai grandi temi di interesse comune, dalle atmosfere futuristiche, dalle battute al fulmicotone e dai sogni di rivalsa. Un prodotto fresco e deciso che, nonostante la sua latente convenzionalità, nasconde i suoi limiti andando a realizzare un archetipo narrativo di grande spessore. Tutto merito di una sceneggiatura fluida che spiega, passo dopo passo, l’evolversi di un universo pericoloso e competitivo, ma soprattutto ciò che rende tale questa serie tv sono le caratteristiche intrinseche dei personaggi. Heroes & villain, buoni e cattivi, formano la prima squadra di eroi anti-convenzionali, un gruppo variegato di pensieri ed umori, uniti per combattere un nemico comune, ma soprattutto uniti per affermarsi in quanto leggende del domani.

Legends of Tomorrow: una serie epica da non perdere

Qui si trovata la forza di questa serie tv, il mixare tutte le tematiche più particolari di Arrow e The Flash per dare vita ad uno show unico nel suo genere, che piacerà agli estimatori di Berlanti e risulterà interessante al ‘DC Comics addicted’ che in Legends of Tomorrow troverà pane per i suoi denti. Il secondo spin-off di questo lungimirante franchise televisivo è quindi una serie assolutamente da non perdere, perché arriva dritto al cuore dello spettatore.

Curiosità: Legends of Tomorrow potrebbe essere la prima serie antologica del network e, se ci sarà la seconda stagione, si vocifera che John Constantine potrebbe essere uno dei protagonisti

Giudizio Cinematographe

Regia - 3.6
Sceneggiatura - 4.5
Fotografia - 2.5
Recitazione - 3.5
Sonoro - 3.2
Emozione - 4.5

3.6

Voto Finale