Le Mans: Racing Is Everything – Recensione in anteprima della serie Amazon

Le Mans: Racing Is Everything è la nuova serie Amazon Prime: abbiamo visto i primi tre episodi in anteprima e vi raccontiamo le nostre impressioni.

Le Mans: Racing is Everything, di cui vi proponiamo la recensione dei primi tre episodi in anteprima, è una delle nuove serie originali di Amazon Prime VideoAttraverso un serie piuttosto documentaristica entriamo nel mondo delle  24 Ore di Le Mans, una gara automobilistica che viene definita come “il test di resistenza definitivo per uomini e macchine”. Una corsa automobilistica di 24 ore con una lunga storia fatta di tradizioni, celebrità e incidenti. Il cast della serie, i cui episodi saranno disponibili dal 9 Giugno, è composto da piloti come Mark Webber, André Lotterer e  Jann Mardenborough.

Fin dal primo episodio di Le Mans: Racing is Everything vengono introdotti i tre elementi che faranno da perni per la narrazione: i team, i luoghi e il tempo. Questi tre elementi si alternano all’interno della serie proponendo allo spettatore un triplice viaggio. In primo luogo abbiamo i vari team (Nissan, Audi, Porsche e così via).  Le porte delle officine vengono spalancate e i piloti e i tecnici parlano direttamente con lo spettatore, spiegando che cosa c’è nel backstage della corsa.

Le Mans: Racing is Everything è il racconto di una sfida di resistenza che richiede letteralmente 24 ore per essere completata

L’elemento temporale si sviluppa con i moltissimi filmati d’epoca, incastonati sapientemente in mezzo alle riprese effettuate appositamente per Le Mans: Racing is Everything. Ripercorrendo la storia di questa gara automobilistica, anche i meno appassionati a questo genere di sport, non potranno fare a meno di ammettere l’indubbio fascino che questa corsa riesce ad esercitare.

Il terzo elemento, come detto sopra, è quello delle location: dalla Francia si finisce in Inghilterra e poi in Svizzera, e questo solo nei primi episodi. La serie promette in realtà di portarci fino a Kuala Lumpur, ma è sufficiente la bellezza dei panorami della Costa Azzurra e del paese di Le Mans per appagare lo sguardo. Grazie alle riprese in 4K, questa serie originale Amazon Prime è un piacere per i sensi: il caldo soffocante dell’asfalto si mescola ai colori vivaci facendoci percepire l’afa estiva ma un attimo dopo piombiamo in un fresco e immacolato garage pieno di Porsche addormentate.

Sorprendente è il ritmo delle riprese: pur essendo presenti delle accelerate improvvise in alcuni momenti, la serie si attesta su un ritmo piuttosto lento, inaspettato visto il tema trattato. I vari momenti della gare vengono sezionati, entrando nel dettaglio delle problematiche tecniche e psicologiche che può capitare di dover affrontare in una corsa così lunga. Un ritmo che risulta piacevole nei primi tre episodi: lo spettatore ha tutto il tempo di ambientarsi e di lasciarsi coinvolgere. L’unico rischio potrebbe essere il subentrare della noia negli episodi successivi: un po’ di gas in più non avrebbe fatto male.

In sintesi, Le Mans: Racing is Everything è una serie che riesce a proporsi in maniera interessante anche ai profani delle gare automobilistiche.

Una piacevole sorpresa è l’intervista ai genitori di uno dei piloti, Jann Mardenborough, 24enne all’epoca delle riprese. La confessione delle inquietudini (e dell’orgoglio) dei genitori del pilota creano uno spazio di emotività, una connessione più umana con i protagonisti della corsa. Un elemento che non solo non stona, ma riesce anche ad alzare l’asticella della suspence.

In sintesi, Le Mans: Racing is Everything è una serie che, pur trattando un mondo che solitamente si rivolge ai suoi soli appassionati, riesce a proporsi in maniera interessante anche ai profani delle gare automobilistiche. Passione, tecnologia, fatica e pericolo sono i protagonisti e si alternano fra loro esattamente come i piloti sul circuito di Le Mans i quali condividono tutto: la macchina, la pista ed eventualmente anche la gloria.

Regia - 3
Sceneggiatura - 3
Fotografia - 4
Recitazione - 4
Sonoro - 4
Emozione - 3.5

3.6