La fuitina sbagliata: recensione del primo film de “I soldi spicci”

La recensione de La fuitina sbagliata, esordio alla regia del duo comico "I soldi spicci", che parla dei punti di forza e di debolezza del linguaggio social

Pellicola fresca e leggera, La fuitina sbagliata sancisce l’esordio sul grande schermo di Annandrea Vitrano e Claudio Casisa, inseparabile due comico palermitano conosciuto da tutti come “I soldi spicci”. Il film, prodotto da Cattleya e Buona Luna in collaborazione con Rai Cinema, è diretto dall’attore Mimmo Esposito alle prese con la sua prima regia cinematografica.
Claudio e Anna, studenti universitari fuori sede, si conoscono dai tempi dell’infanzia. Lei, risoluta e studiosa fin da piccola, lui giocherellone e inconcludente, dopo aver condiviso ogni tappa di gioventù finiscono per innamorarsi. Una relazione, la loro, che però col tempo sarà destinata a naufragare sotto il peso degli screzi quotidiani e dell’incompatibilità di carattere.

I due vorrebbero confessare la fine della loro storica relazione alle famiglie ma quando finalmente, dopo sei mesi di attesa, decidono di vuotare il sacco, si trovano coinvolti in una serie di rocamboleschi equivoci e qui pro quo. I rispettivi genitori infatti stanno già organizzando i preparativi per il futuro matrimonio, investendo tutti i risparmi e le energie in un’attività professionale da intraprendere insieme.
Gli uni produttori di ricotta e gli altri di scorze di cannoli, i famigliari di Anna e Claudio infatti sono in procinto di lanciare sul mercato “il cannolo degli innamorati”. Divenuti inconsapevoli testimonial del nuovo prodotto made in Sicily, i due ragazzi si troveranno ad affrontare mille difficoltà per poi scappare a gambe levate prima di pronunciare il fatidico sì.

La fuitina sbagliata: da YouTube alla macchina da presa, i punti di forza e debolezza del linguaggio social

La fuitina sbagliata, cinematographe.it

Conosciuti dal popolo della rete per le loro sfiziosissime gag online, Claudio Casisa e Annandrea Vitrano danno vita a un film che scorre piacevolmente sotto gli occhi dello spettatore. I giovani comici sono sostenuti nell’impresa da un ricco cast di bravi attori, perlopiù siciliani, che fanno da cornice e supporto a alla comicità del duo. Un umorismo semplice, il loro, quasi elementare, ma proprio per questo nel complesso efficace e genuino.
Una piccola produzione da grandi incassi, quella alle spalle de La fuitina sbagliata. Il film infatti, proiettato dapprima solo in Sicilia e poi a Roma, Torino e Milano, ha raggiunto oltre 800 mila euro al botteghino. Un successo, quello del duo comico orgogliosamente siculo, dovuto probabilmente anche alla passione e all’entusiasmo che traspare da ogni singola scena.

I soldi spicci, seguiti da migliaia di followers tra YouTube, Instagram e Facebook, fanno scelte estremamente coerenti col proprio percorso artistico e “social”. Nati in rete e passati attraverso il teatro, i due giovani riproducono fedelmente i loro classici sketch durante tutta l durata del lungometraggio, affidando lo snodarsi del filo narrativo a una storia romantica e sincera.

Una commistione di linguaggi, quindi, quella portata sul set dai due attori siciliani. Da una parte la comicità scattosa, immediata e basilare che cattura e diverte il pubblico della rete, dall’altra un richiamo nitido alla tradizionale commedia degli equivoci. Una trama ricca di malintesi e fraintendimenti che ci racconta una Sicilia legata alle sue tradizioni; un posto che profuma di casa fatto di serenate, genuinità e musica, inserita sapientemente nel plot grazie a una colonna sonora davvero azzeccata.

Regia - 3
Sceneggiatura - 2.5
Fotografia - 3
Recitazione - 3
Sonoro - 5
Emozione - 3.5

3.3