In Your Dreams: recensione del film animato Netflix

In Your Dreams, il film d’animazione Netflix diretto da Alex Woo e disponibile in streaming a partire dal 14 novembre 2025, si avvicina al mondo emotivo dei bambini con delicatezza e magia.

C’è una delicatezza quasi timida nel modo in cui In Your Dreams, il film d’animazione Netflix diretto da Alex Woo e disponibile in streaming a partire dal 14 novembre 2025, si avvicina al mondo emotivo dei bambini. Non la brillantezza sfacciata delle grandi produzioni che gridano la loro magia a ogni fotogramma, ma qualcosa di più intimo: un desiderio di accarezzare il cuore dello spettatore con gesti piccoli, quotidiani, come se la vera avventura non fosse quella tra creature oniriche e regni di sabbia, ma quella che si svolge dentro una casa dove niente sembra più funzionare come prima.

La storia segue Stevie, una ragazzina dal sorriso trattenuto e dalla sensibilità vigile, e il fratellino Elliot, ancora convinto che il mondo sia, tutto sommato, un posto che ci vuole bene. La loro famiglia, però, sta vivendo una fase in cui gli adulti parlano sottovoce, si evitano con lo sguardo o scattano per un nonnulla. È quella frattura sottile che i bambini percepiscono prima di chiunque altro, un odore nell’aria che annuncia un cambiamento che non sanno ancora nominare.
Quando trovano un libro magico capace di aprire un varco nel mondo dei sogni, l’avventura non è solo un modo per scappare da ciò che non comprendono: diventa la possibilità di decifrarlo.

Un viaggio onirico tra meraviglia e malinconia

In Your Dreams: Continua a sognare - cinematographe.it

Il mondo dei sogni immaginato da Woo è un territorio vibrante, colorato, stratificato. Eppure non è mai un baraccone caotico: anche nella fantasia più sfrenata si avverte una regia che cerca ordine, misura, intenzione. I bambini incontrano creature buffe, paesaggi impossibili, architetture che somigliano a ricordi distorti; e soprattutto l’enigmatico Sandman, figura centrale del loro percorso di crescita.
È un immaginario che dialoga apertamente con una certa tradizione della grande animazione americana, ma lo fa senza inseguire la perfezione, preferendo un’eleganza più discreta. Ogni elemento sembra suggerire un sentimento, una sfumatura emotiva, un nodo che Stevie non riesce a sciogliere nella realtà.
E proprio questa è la qualità più affascinante del film: la capacità di trasformare il sogno in linguaggio emotivo, non in mero esercizio estetico.

Il cuore del film è la frattura familiare

Film cast netflix - cinematographe.it

Se In Your Dreams funziona, è perché non tradisce mai il punto di vista dei suoi giovani protagonisti. Stevie e Elliot non stanno salvando il mondo: stanno cercando di salvarsi da un cambiamento che li spaventa, da quell’invisibile spinta centrifuga che sta allontanando i loro genitori.
Woo osserva questa ferita con tatto, evitando la drammatizzazione facile. I silenzi, le frasi interrotte, gli sguardi che pesano più delle parole: tutto è raccontato con un pudore che appartiene al cinema dell’empatia, non a quello del melodramma. Il viaggio nel sogno diventa così una metafora limpida, affettuosa, che i più piccoli possono seguire e gli adulti comprendere in tutta la sua complessità.

Meraviglie visive, comicità trattenuta

Visivamente il film è un piacere gentile: palette calde, linee morbide, personaggi modellati con quel tocco soffice che rende l’animazione un rifugio. Alcune sequenze sono davvero suggestive — una distesa di ricordi che si solleva come una marea, un cielo di sabbia che cambia forma a ogni emozione — e mostrano un regista capace di immaginare mondi con un pensiero poetico.

La comicità, invece, è più altalenante. Il pupazzo immaginario Baloney Tony ha l’energia di chi vuole portare ritmo ma a tratti pare inserirsi in un racconto che non ha davvero bisogno di lui. È simpatico, certo, ma la sua ironia non sempre si accorda alla tonalità emotiva del film, che preferisce sorrisi malinconici piuttosto che risate fragorose.

La durata contenuta — poco più di un’ora — è una scelta che lascia il film in una zona curiosa: accessibile, scorrevolissimo, ma forse un po’ sacrificato. Ci sono spunti, idee, personaggi che avrebbero meritato più respiro, più tempo per sedimentare. E tuttavia, In Your Dreams non vuole essere un kolossal animato: vuole essere una storia delicata, un lembo di sogno da custodire, un abbraccio narrativo che nasce dal desiderio di proteggere i bambini non dalla verità, ma dalla solitudine della verità.

In Your Dreams: valutazione e conclusione

In Your Dreams: Continua a sognare - cinematographe.it

In Your Dreams non è un film perfetto, né pretende di esserlo. È un’opera che vive di sentimenti, che sceglie la fragilità come linguaggio, che parla allo spettatore con voce dolce e un po’ incrinata. Racconta la paura del cambiamento, la resilienza dell’infanzia, il potere immenso dei sogni quando la realtà diventa troppo rumorosa.
È un film che forse non rivoluziona nulla, ma che lascia una traccia: sottile, luminosa, come un granello di sabbia che resta tra le dita dopo aver attraversato una spiaggia inaspettata.

Regia - 3
Sceneggiatura - 3
Fotografia - 3
Recitazione - 3
Sonoro - 3
Emozione - 3

3

Tags: Netflix