Il domani tra di noi: recensione del film con Kate Winslet

Nonostante l'indubbia bravura di Hany Abu-Assad Il doani tra di noi non convince pienamente.

Il domani tra di noi è una storia sentimentale di sopravvivenza e di speranza, tutti aspetti che, se mischiati saggiamente, possono diventare interessanti in un film. Peccato che nell’opera di Hany Abu-Assad (regista palestinese, naturalizzato olandese)nei cinema, in uscita nei cinema italiani giovedì 23 novembre, questi elementi vengano mischiati malamente, a causa di una sceneggiatura incredibilmente scontata e che quindi non convince. La storia è tratta liberamente dall’omonimo romanzo di Charles Martin, che fu pubblicato nel 2011.

La pellicola racconta la storia di Alex e Ben. Entrambi si ritrovano bloccati all’aeroporto dell’Idaho per maltempo, ma tutti e due devono assolutamente partire: Alex il giorno dopo si sposa a Denver, mentre Ben, neurochirurgo, deve essere a Baltimora per operare d’urgenza un bambino. Decidono così di dividersi i costi di un piccolo aereo privato, pilotato da Walter, in compagnia del suo bellissimo cane, un Labrador. Mentre sono in aereo Walter ha un ictus, inoltre c’è la tempesta. L’aereo si schianta sulle montagne innevate e solo Ben, Alex ed il cane sopravvivono all’incidente. L’aereo è distrutto, così come tutti i mezzi per poter lanciare dei segnali.

Hany Abu-Assad è un regista molto impegnato che tratta spesso tematiche legate al suo paese d’origine, o comunque sul multiculturalismo e le problematiche che ne derivano.  Paradise Now fu candidato agli Oscar 2005 come miglior film straniero e Omar ha vinto al Festival di Cannes 2013 il premio della giuria Un Ceratain Regard e lo stesso fu candidato agli Oscar 2014 come miglior film straniero. Conoscendo il background e le capacità di questo regista, è inevitabile chiedersi: perché Hany Abu-Assad si dedica ad una storia insulsa e banale come questa?

Il film presenta una bella regia, la quale cerca di creare suspense e intensificare alcuni momenti. L’intero film è scandito da un buon tempo, ma la prevedibilità dello sviluppo della sceneggiatura fa sì che Il domani tra di noi sia un film scontato e nel quale si perde il focus della trama. Cosa vuole dirci? Vuole raccontare il dramma della sopravvivenza? Vuole analizzare come l’essere umano reagisce e riesce ad adattarsi in casi estremi? O lo schianto dell’aereo è solo un pretesto per raccontare un’altra storia d’amore in cui manca pathos ed originalità?

Il domani tra di noi: una trama talmente banale e prevedibile che risulta insalvabile persino da un buon regista e un da bel cast

Per via della sua tematica, due persone che cercano di sopravvivere anche se dentro di loro sanno che moriranno, questa pellicola dovrebbe essere una storia che parla al lato emotivo dello spettatore. A parte qualche minimo colpo di scena, i dialoghi sono così banali che fanno diventare anche momenti teoricamente emotivi assolutamente privi di empatia a causa delle parole le quali, invece di aiutare, rovinano tutta l’atmosfera, rendendo il momento esageratamente prevedibile e scontato.

Non c’è bisogno di dire che Kate Winslet e Idris Elba siano bravi attori e che anche in questo film riescono a tirare il meglio dai loro personaggi, creando così una buona sintonia e spontaneità delle due figure. Ma neanche due bravi attori e un eccellente regista possono salvare un film che non ha nulla da dire. Sebbene la storia, così come i dialoghi siano ovvi, bisogna però riconoscere che la pellicola ha una bella fotografia, aiutata anche da un paesaggio minaccioso, ma spettacolare.

Regia - 3
Sceneggiatura - 1.5
Fotografia - 3
Recitazione - 3
Sonoro - 2
Emozione - 1.5

2.3