Il Debito: recensione del thriller con Helen Mirren e Jessica Chastain

Il Debito racconta eventi che sono strettamente legati ad uno dei capitoli più bui della storia dell'umanità.

Mettiamo subito in chiaro un aspetto fondamentale: Il Debito è un film che o piace oppure non piace, non ci sono mezze misure. Il tema della pellicola, infatti, è molto delicato come anche i fatti storici che, purtroppo, corrispondono alla realtà. Abbiamo tre protagonisti dove l’unica donna, interpretata magistralmente da Helen Mirren, è la soluzione coraggiosa a tutta la vicenda.

Il mio nome è Rachel Singer: per favore, pubblicate quanto state per leggere. Nel 1965 ho preso parte ad una missione per rapire Dieter Vogel, ” Il chirurgo di Birkenau” per portarlo in Israele e farlo processare. Con i miei colleghi abbiamo sempre sostenuto che Vogel fosse stato ucciso, mentre tentava la fuga. Era tutto falso. Una bugia con cui ho dovuto convivere per più di trent’anni. Ma adesso è arrivato il momento di raccontare tutta la verità.

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In questa storia Rachel è l’ago della bilancia. Nonostante l’idea (poco saggia) di perpetrate una bugia per un lungo periodo di tempo, è lei a capire – ma solo alla fine – che il suo debito con la storia deve essere inevitabilmente saldato. Bugia, verità: quello che è certo è che tutto nella vita ha un proprio ritorno.

Rachel, la verità è un lusso

Ed è proprio così perché è più facile mentire e prendersi i meriti, che dire la verità e assumersi le proprie responsabilità. Il Debito è un thriller-drama senza troppe pretese. Si guarda con piacere ed è anche coinvolgente. Certo, gli eventi sono strettamente legati ad uno dei capitoli più bui della storia dell’umanità, ma il regista è stato fin troppo bravo a costruire una trama non eccessivamente pesante.

In una storia così, c’è spazio anche per i sentimenti: i colleghi di Rachel hanno temperamenti nettamente contrastanti. David è malinconico e introspettivo, ossessionato dalla morte dei suoi genitori durante la guerra; Stephan è un uomo ambizioso e cinico, mentre Rachel è tanto determinata sul lavoro quanto confusa a livello sentimentale. Il Debito è una spy story che merita di essere guardata e, opinione comune, Helen Mirren è una garanzia di successo. L’attrice, infatti, ricopre il ruolo chiave di Rachel che nella versione giovane è interpretata da Jessica Chastain, brava, ma che si fa notare molto di più per la propria bellezza che per le sue doti di attrice.  Sam Worthington, invece, dovrebbe prendere in considerazione il fatto di recitare in Avatar a vita, perché la parte della spia non gli si addice affatto.

Complessivamente la pellicola è convincente anche se ci sono diverse cose che si sarebbero potute migliorare a partire proprio dagli attori: allo spettatore più attento, infatti, non sfugge la poca somiglianza dei protagonisti adulti con i loro personaggi da giovani.

Il Debito vede le versioni più giovani dei personaggi impegnati in scene che sono di gran lunga più eccitanti, di quelle che poi vedranno impegnati Helen Mirren, Tom Wilkinson e Ciaran Hinds. La sensazione è che il film sarebbe stato di gran lunga più bello e intrigante se fosse rimasto interamente ambientato nel passato. Tra tutte le battute pronunciate dai protagonisti ce n’è una, in particolare, che poteva fare la differenza se collocata in un contesto diverso: “Voi ebrei siete capaci solo di morire, non di uccidere”, una frase che risuona drammaticamente contemporanea rispetto fatti realmente accaduti durante la Seconda Guerra Mondiale, ma che inserita in quel contesto perde quasi di senso, diventando l’ennesima battuta antisemita, inserita nelle pellicole che trattano l’argomento.

Regia - 3
Sceneggiatura - 3
Fotografia - 3.5
Recitazione - 4
Sonoro - 3
Emozione - 3.5

3.3