Il cuore lo sa: recensione del film Netflix di Marcos Carnevale
Il film argentino Netflix di Marcos Carnevale vanta un cast talentuoso e una trama commovente.
Disponibile dal 30 maggio su Netflix, Il cuore lo sa (El corazón sabe, titolo originale) è il nuovo film argentino diretto da Marcos Carnevale, un autore già noto per il suo stile profondo e umano. Questa pellicola romantico-drammatica riesce a coniugare emozione, riflessione e speranza, affrontando con delicatezza un tema tanto complesso quanto potente: la rinascita dopo il dolore e il misterioso legame tra chi dona e chi riceve un organo.
Con un cast d’eccezione guidato da Benjamín Vicuña e Julieta Díaz, Il cuore lo sa ci conduce tra le strade di Lanús, un quartiere popolare di Buenos Aires, dove i sentimenti parlano più forte delle parole e dove l’amore riesce a superare perfino la morte. Una storia d’anima e di coraggio, che saprà toccare corde profonde in ogni spettatore.
Il cuore lo sa: una storia di trapianti, seconde possibilità e amore inaspettato

Juan Manuel è un uomo d’affari sulla cresta dell’onda. Ha tutto: successo, denaro, potere. Ma la sua vita cambia radicalmente quando, durante un viaggio in auto, viene colpito da un infarto. L’operazione d’urgenza che lo salva prevede un trapianto di cuore, un intervento che segnerà non solo il suo corpo, ma anche e soprattutto il suo spirito.
Rimesso in piedi, Juan sente un bisogno incontenibile di scoprire l’identità del suo donatore. Le sue ricerche lo portano da Valeria, vedova di Pedro, l’uomo che con la sua morte ha salvato la vita di Juan. Valeria vive in un contesto umile, ma conserva con dignità e dolore il ricordo dell’amore perduto.
Juan, mosso da gratitudine e da un senso di colpa che cresce insieme a un misterioso affetto, sceglie di avvicinarsi alla donna e alla sua comunità. Inizia così un percorso di trasformazione emotiva e personale, in cui il protagonista non solo cerca di restituire qualcosa a Valeria, ma anche di riconciliarsi con se stessi.
Un amore nato da un cuore donato
Il cuore lo sa si muove con maestria tra i binari del melodramma e della riflessione esistenziale, senza mai cadere nel patetico. Il regista Marcos Carnevale tratteggia con sensibilità e intelligenza i cambiamenti interiori del protagonista: il cuore che batte nel petto di Juan non è solo un organo, ma un simbolo di memoria, amore e redenzione.
Con il tempo, Juan sviluppa sentimenti autentici per Valeria. Tuttavia, nasconde un grande segreto: lei non sa che Juan porta dentro di sé il cuore del suo defunto compagno. Il film si costruisce così su una tensione emotiva crescente, che tiene lo spettatore inchiodato fino all’ultima scena, con il cuore in gola.
Un cast coinvolgente e autentico
La forza del film sta anche nella performance intensa e sincera del suo cast. Benjamín Vicuña, già noto al grande pubblico per ruoli drammatici, interpreta Juan Manuel con una gamma emotiva sfaccettata: da uomo d’affari freddo e razionale a essere umano fragile e generoso, il suo percorso è credibile e toccante. Accanto a lui, Julieta Díaz regala al pubblico una Valeria forte, vulnerabile, vera, che incarna con dolcezza il dolore e la speranza.
Completano il cast Peto Menahem, Gloria Carrá, Julia Calvo, Yayo Guridi, Bicho Gómez, e altri volti noti del cinema argentino, che danno vita a una comunità viva, solidale, piena di storie che si intrecciano con naturalezza.
Girato tra le strade e i vicoli del Parque Las Colonias, nel cuore di Lanús, Il cuore lo sa cattura in modo realistico l’atmosfera di una Buenos Aires lontana dalle cartoline turistiche. Il quartiere diventa personaggio a sua volta: pulsante, autentico, emotivo.
Il contesto urbano, fatto di colori vissuti, volti segnati e storie vere, rafforza il senso di radicamento emotivo della narrazione. Non è solo una storia d’amore, ma una parabola sociale che parla anche di solidarietà, giustizia emotiva e comunità.
Anche se la trama è frutto della fantasia, il film si basa su realtà profondamente umane. Il rapporto che si crea tra un ricevente e la famiglia del donatore è un tema ancora poco esplorato nel cinema mainstream, e Il cuore lo sa lo fa con grazia, profondità e un tocco poetico.
La pellicola pone domande importanti: il cuore può conservare la memoria del suo passato? L’amore può nascere da una tragedia? Si può rinascere davvero grazie a un’altra persona? La risposta è sì, almeno nel mondo di Marcos Carnevale, dove ogni battito è un’occasione per ricominciare.
Conclusione e valutazione: un film da non perdere

Il cuore lo sa è un piccolo gioiello da vedere e consigliare. Un film che mescola emozione, introspezione e romanticismo, perfetto per chi cerca storie che lasciano il segno. Disponibile ora su Netflix, è una delle sorprese più intense del panorama cinematografico argentino del 2025. Lasciatevi guidare dal cuore: questa visione ne vale davvero la pena.
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