Grimsby – Attenti a quell’altro: recensione del film con Sacha Baron Cohen

Grimsby – Attenti a quell’altro è l’ultimo film scritto da Sacha Baron Cohen, in cui esprime tutta la sua comicità e il suo grado di arguzia. Ed è un’arguzia intellettuale che solo un comico inglese come lui poteva mettere in scena. Nel film niente e nessuno è risparmiato: un bambino malato di AIDS, la guerra israelo-palestinese, gli inglesi in prima persona, coloro che si professano filantropi, Daniel Radcliffe e Donald Trump. Ebbene sì, neanche il magnate newyorkese è lasciato fuori da insulti e “ridicolizzazioni” ben evidenti.

Grimsby - Attenti a quell'altroGrimsby – Attenti a quell’altro è la storia di due fratelli inglesi, del paese di Grimsby, che si sono lasciati da bambini e che non si vedono né sentono da ben 28 anni. Uno è una super spia del MI6, serio e invisibile, l’altro è un esuberante e rozzo super fan della nazionale di calcio, senza nessun pudore. Mentre il primo passa le sue giornate a sventare minacce e inseguire i cattivi, il secondo passa il suo tempo tra la casa – dove lo aspettano 9 figli e la rotonda fidanzata Rebel Wilson – e i pub, a bere birra guardando la nazionale. Ma le loro strade si incroceranno creando problemi e divertimento assicurati. Il primo è Mark Strong, il secondo è ovviamente Sacha Baron Cohen.

È un film che mischia tutta la cultura pop possibile: trash, action e Bond movie, volgarità, calcio, sesso, battute cattive ma divertenti rivolte a Donald Trump, Harry Potter, bambini malati di AIDS. Ma quello che solo Baron Cohen riesce a fare con la sua ironia intelligente è criticare senza censure.

Grimsby – Attenti a quell’altro: la critica e la polemica c’è e si sente, non è solo accennata, ma scavata a fondo. E fa ridere, anche se a volte tende a cadere nel volgare e nell’eccesso.

Perché dopo aver visto questo film, non la penserete più come prima su come si riproducono gli elefanti…
I personaggi sono costruiti in modo da risultare comici: primo tra tutti lo stesso Cohen, il cui Nobby rappresenta la classe lavoratrice inglese, la “feccia” come è chiamato nel film, la gente ignorante e scurrile che popola il mondo, che poco ha da insegnare, se non il dono più grande della vita: l’importanza della famiglia. Sgangherata, volgare o numerosa che sia, quella rappresentata da Cohen, dalla divertentissima Rebel Wilson (campionessa di comicità) e dai loro 9 piccoli figli trash e volgari, dimostra amore, lealtà e fiducia. Il cast è arricchito anche con la presenza di una perfida Penelope Cruz, della moglie di Baron Cohen, Isla Fisher e della “Precious” Gabourey Sidibe.
In Grimsby c’è tutta l’essenza artistica di Sacha Baron Cohen, c’è Borat, Bruno, Ali G.

In conclusione Grimsby – Attenti a quell’altro è un film che si mantiene sempre in bilico tra la demenzialità volgare e l’astuta comicità, virando in maniera bilanciata un po’ da una parte e un po’ dall’altra.

Regia - 3.5
Sceneggiatura - 3
Recitazione - 4
Sonoro - 4
Fotografia - 3.5
Emozione - 3.5

3.6