Giannis – The Marvelous Journey: recensione del documentario Prime Video

Un viaggio nello sport e nella vita di un grande campione del basket moderno

Gianni – The Marvelous Journey è il documentario a stampo sportivo targato Prime Video, disponibile sulla piattaforma streaming a partire dal 19 febbraio 2024. È un ritratto intimo di Giannis Antetokounmpo, che esplora completamente la sua vita e la strada che lo ha portato al punto in cui si trova ora. Non evita gli alti e bassi, né cerca di essere eccessivamente drammatico o sentimentale. Infatti, dipinge la sua vita nel modo più onesto possibile. Questo elemento bilanciato e realistico fa davvero la differenza nella qualità del profotto. Il percorso di Giannis è di grande ispirazione e rende possibile credere che tutto sia possibile.
Questo documentario cattura in modo splendido la storia e il viaggio dello sportivo, dall’infanzia in Grecia alla fama internazionale.

Giannis, l’ infanzia in Grecia e la strada verso il successo

Giannis proviene da una famiglia di immigrati nigeriani che viveva in Grecia. Come il pubblico può ben immaginare, la sua infanzia – come anche quella dei fratelli – non sta stata semplice. Il documentario esplora la difficile vita che lui e la sua famiglia hanno vissuto in Grecia come immigrati illegali, lottando per sopravvivere, dovendo lavorare, vendendo ciò che potevano per guadagnare soldi. Inoltre, mostra anche la discriminazione che hanno affrontato essendo migranti.

Questo capitolo della sua vita è così importante per capire perché la famiglia, come lui stesso racconta più volte, è tutto per lui. Alcune persone vogliono diventare famose per il denaro. Ma Giannis voleva diventare un giocatore di pallacanestro professionista per aiutare la sua famiglia con i soldi che avrebbe guadagnato, facendo anche qualcosa che amava. L’ aspetto legato alla famiglia e alla motivazione dietro la carriera è davvero potente e mostra il vero carattere di questo grande uomo.

Dopo una panoramica attenta del background dell’atleta, il documentario si concentra sull’ascesa di Giannis all’ interno della prestigiosa NBA, dal momento in cui è stato individuato fino al momento in cui ha guidato i Milwaukee Bucks alla vittoria del campionato. The Marvelous Journey mostra il percorso laborioso di Giannis per raggiungere il suo traguardo. Ci sono molti successi, ma sono esposte anche la sua vulnerabilità. Nonostante sia una leggenda della pallacanestro, ha le sue lotte interne e quotidiane come tutti gli altri. È sorprendente notare quanto il campione di apra, parlando senza paura della sua esperienza con la terapia.

Il documentario ci mostra e racconta la sua esperienza a Milwaukee mentre aspettava con trepidazione che la sua famiglia ottenesse i visti per trasferimento in America. Un periodo difficile della sua vita, di estrema solitudine, che viene spiegato con sensibilità e attenzione sullo schermo. Inoltre, la morte di suo padre è stato un momento cruciale nella sua vita. L’ uomo e lo sportivo sono portati in modo vivo sul video, senza timore di mostrare fragilità e problematiche legate ad una vita complessa, diversa, alternativa.

Stile e regia, una commistione di immagini riuscita e commovente

Il documentario presenta molte interviste, diversi minuti di girato che lasciano il racconto direttamente aiprotagonisti della storia . Poiché la famiglia è importante per Giannis, l’ opera si concentra fortemente sulle interviste a lui e alla sua intera famiglia. Si tratta di una scelta vincente che avvicina lo spettatore direttamente alla vicenda umana e professionale di Giannis.

Abbiamo anche interviste agli agenti di Giannis, alle persone che lavorano con lui e a alcuni giornalisti. Il materiale è abbastanza diversificato offrire una buona panoramica di chi sia Giannis.
Inoltre, presenta anche filmati d’archivio della carriera di Giannis e della sua famiglia. Il montaggio è ben fatto, alternando tra interviste e filmati. La regista Kristen Lappas sa come suscitare emozioni e coinvolgere gli spettatori in questo viaggio, anche per persone che non sono familiari con la storia di Giannis.

Tuttavia, la scelta di girare filmati di fiction, ricreando alcune scene familiari dell’ infanzia in Grecia, allontanano il pubblico da quella impressione di realtà offerta dalle talking heads e dalle immagini di repertorio. L’ utilizzo delle interviste che si concentrano sull’infanzia di Giannis, avrebbe dovuto essere scevro da proposte visive che ricreano eventi vissuti. Fortunatamente, il materiale di fiction non è presente in quantità eccessiva, dunque il documentario resta comunque molto piacevole.

Giannis – The Marvelous Journey, valutazione e conclusione


Giannis: The Marvelous Journey è un bellissimo viaggio sportivo, professionale ma anche e soprattutto personale del campione NBA Giannis Antetokounmpo. Un prodotto adatto agli appassionati di basket e non solo!
Il lungometraggio dipinge un ritratto intimo della sua vita, mostrando alti e bassi in modo sincero e offrendo una chiave di lettura ulteriore sulla migrazione internazionale.

Regia - 3
Sceneggiatura - 3
Fotografia - 3
Recitazione - 3
Sonoro - 3
Emozione - 3.5

3.1