Gamberetti per tutti – la recensione del film commedia

Gamberetti per Tutti è il film, dal 9 luglio nelle sale italiane, di Cédric LeGallo e Maxime Govare.

Gamberetti per Tutti è il perfetto film dell’estate 2020 perché racchiude in sé gli elementi della commedia, un pizzico di drama, il tema dell’inclusività in un periodo di disuguaglianze sempre più marcate, e lo sport.

Di cosa parla nello specifico Gamberetti per Tutti? Premettiamo che il presupposto della pellicola è il viaggio interiore di uno dei protagonisti che, da omofobo impenitente si trova a dover rivedere tante delle convinzioni radicate nella sua testa fin dall’infanzia. Il film è una commedia francese e mantiene moltissimi degli elementi che spesso rendono un po’ monotono il cinema d’oltralpe, ma in generale ci sono tantissime battute e guizzi d’ilarità che rendono il film molto godibile.

La storia narrata nella commedia francese Gamberetti per Tutti

gamberetti per tutti cinematographe.it

Matthias Le Goff (interpretato dall’attore Nicolas Gob), è vicecampione del mondo di nuoto. L’uomo se ne esce con delle frasi omofobe fuori luogo, oltre che infelici e, per questo motivo, la federazione lo condanna ad allenare una squadra di pallanuoto composta completamente da giocatori omosessuali.

Il nome del gruppo è tutto un programma: i ragazzi si chiamano “Gamberetti Paillettati” (da qui il titolo della pellicola), e più che allo sport pensano a fare festa e a divertirsi. La squadra di pallanuoto decide di partecipare ad una competizione in Croazia denominata (anche questo nome è tutto un programma), Gay Games. Trattasi di un gigantesco raduno sportivo per gli omosessuali che arrivano da tutto il mondo. Matthias, che accompagna la squadra, inizierà così a comprendere qualcosa di un mondo che non conosce affatto e che, come capita a molti, giudica senza aver mai avuto l’occasione di interfacciarvisi.

Guarda il trailer di Gamberetti per Tutti

Una commedia libera dalla retorica

Cédric LeGallo è un regista esordiente e questa sua commedia è un prodotto molto leggero che tratta temi importantissimi senza scadere nella retorica. Il messaggio che vuole consegnare il cineasta è quello che riguarda la libertà di espressione e, perché no, di esistenza in senso stretto: tutti dovrebbero avere l’opportunità di esprimersi per ciò che sono realmente, a tutti i livelli e in ogni ambito della vita sociale, perché questo significa vivere appieno la vita. Provare ad includere anche le persone che cercano di dividere con l’odio e il pregiudizio (rappresentati dall’allenatore), è il primo passo per costruire un mondo di maggiore tolleranza.

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L’idea di questa pellicola, intitolata, lo ricordiamo, Gamberetti per Tutti, è la libertà prima di tutto e ad ogni costo e nasce da una situazione reale. Inoltre possiamo dirvi che la partecipazione di LeGallo e Maxime Govare (che è il co-regista), ai Gay Games con una squadra di pallanuoto che si chiama Gamberetti Paillettati e che ha rappresentato la Francia ai giochi omosessuali è stata effettivamente vissuta dai registi.

Se avete voglia di vedere un film che parla di diritti, di inclusione, di amicizia, sport, amore e crescita interiore, Gamberetti per Tutti fa per voi. La pellicola arriva al cinema giovedì 9 luglio 2020.

Regia - 3
Sceneggiatura - 3
Fotografia - 2
Recitazione - 3
Sonoro - 3
Emozione - 3

2.8