Bronx 80146: recensione del film di Riccardo Avitabile

Bronx 80146 mostra che c'è una possibilità per i più giovani, per i ragazzi che non vogliono abbassare il capo e soccombere.

Siamo nel “Bronx” di Napoli, San Giovanni a Teduccio, 80146; è questo il luogo in cui si svolge Bronx 80146 – Nuova Squadra Catturandi – nel catalogo Amazon Prime Video dal 6 Gennaio 2020 – di Riccardo Avitabile. Narra la storia di un piccolo clan di quartiere al cui vertice c’è Donna Teresa (Antonia Romano) che deve fare i conti con la polizia, con a capo il commissario De Bellis, affiancato da Antonio (Rico Torino, anche autore della sceneggiatura). La polizia ha un solo scopo: controllare il clan grazie all’aiuto di Ciro (Christian Maglione), un ragazzo fortemente motivato che sceglie di stare dalla parte della Polizia.

Bronx 80146_Cinematographe.itBronx 80146: la storia di Ciro tra clan e polizia

In Bronx 80146 non si costruisce un mondo fittizio, fatto di illusioni e false credenze, non c’è un occhio cinematografico ingombrante. C’è la storia di un piccolo quartiere in cui Polizia e criminalità organizzata vivono fianco a fianco, in una guerra continua. Se da una parte ci sono i “cattivi” che tramano, freddano, usano e poi tradiscono, dall’altra c’è Ciro che porta addosso una tragedia, la morte del padre, e con essa deve fare i conti, con questo fardello deve vivere. Un ricordo, un vuoto, un insegnamento. Ciro vuole vendicarsi di quella morte: ma come farlo? Lo sa Ciro, lo capisce e lo mette in atto. Bronx 80146 mette in moto un sentimento forte, ingombrante, la speranza, quella capace di far rialzare i giovani come Ciro. Lui parla a noi, ci guarda con i suoi occhi disperati per la morte del padre ma anche desiderosi di cambiare verso alla sua esistenza, assistiamo alle sue giornate in cui “fatica” per portare i soldi (puliti) a casa. Avitabile indagando lui, i suoi pensieri, le sue “opere” e attraverso il giovane indaga anche un mondo spesso in bilico ma che, se ben “educato”, “sorretto”, “sostenuto”, può riuscire a vincere contro il Male. Ciro non tentenna neanche per un momento, è sicuro, non vuole retrocedere, non ha intenzione di parlare la lingua degli altri ma vuole parlare la sua, quella di chi ha scelto la “retta via”. Ciro è uno di quelli che si assumono le proprie responsabilità, scelgono da che parte stare.

Tanto è sicuro, certo Ciro, dall’altra parte della barricata c’è il clan che inciampa, è insicuro perché sta vivendo una tempesta interna: è un’organizzazione che al suo vertice vede una donna e un uomo che non sono compagni in questa guerra ma sono l’uno contro l’altro, ci sono poi quelli che vorrebbero avere un ruolo più importante, più potere, c’è la polizia che vorrebbe le mani sui malavitosi. Come accadeva nella serie Gomorra di cui inevitabilmente si sente l’eco, anche qui c’è la possibilità di una scissione ordita dai più giovani, ambiziosi e assetati di denaro e potere che distrugge dall’interno gli equilibri.

Bronx 81046_Cinematographe.itBronx 80146: l’invito di Ciro a guardare

Bronx 80146 mostra che c’è una possibilità per i più giovani, per i ragazzi che non vogliono abbassare il capo e soccombere, dimostra che esistono i Ciro. A pesare su tutto e tutti c’è proprio lo sguardo del ragazzino che mira dritto, penetra il territorio, conosce quel mondo e le conseguenze che derivano da esso. Non vuole vendicarsi con le armi, con la violenza, usa armi diverse. Ci guarda, dialoga con noi ed è un richiamo forte, sentito. Il primo lungometraggio del regista ci spiega non solo ciò che sta succedendo ora ma anche ciò che è successo in passato – grazie a molti flashback – perché è proprio quest’ultimo a determinare il presente, la vita di Ciro e le sue scelte. Come sempre avviene è proprio il ricordo, la testimonianza di ciò che è accaduto a risvegliare menti, animi e spiriti.

Il film di Avitabile vuole rendere omaggio alla Polizia di Stato, in particolare ai Falchi, vuole raccontare le vite dei poliziotti che spesso sono le più toccate da questa lotta, lo racconta proprio uno di loro. Spesso i loro volti ignoti, al contrario di quelli noti delle foto segnaletiche dei criminali, fanno credere che quasi non esistano o che al contrario siano eroi senza elementi comuni con l’umanità. Invece sono davvero umani.

Bronx 81046_Cinematographe.itBronx 80146: una storia che dà speranza

Bronx 80146 è un film che nonostante qualche fragilità – la recitazione (Avitabile sceglie attori non professionisti, ragazzi del quartiere San Giovanni che è anche il luogo in cui è stato girato il film), una struttura a volte fin troppo semplice che non pungola lo spettatore, e una scrittura un po’ debole – riesce a raccontare la storia di un ragazzino che, anche in un piccolo pezzo di mondo in cui forse è facile cadere anche per la sua storia personale e i drammi che si porta addosso, riesce a percorrere la strada giusta.

Regia - 3
Sceneggiatura - 3
Fotografia - 3
Recitazione - 2.5
Sonoro - 2.5
Emozione - 2.5

2.8