Blues and Bullets – Episodio 2 – Sollevare Un Vespaio: recensione

Sono passati oltre sette mesi dall’uscita del bellissimo e intrigante primo episodio di Blues and Bullets, prodotto dalla Indie spagnola A Crowd of Monsters e finalmente in questa settimana è stato rilasciato il secondo capitolo dall’evocativo titolo “Sollevare un Vespaio”.

La prima cosa da dire è che il titolo, come dopo tutto potevamo aspettarci da un gioco episodico, conferma tanto gameplay quanto stile grafico. Le splendide immagini noir, ove solo il rosso fa capolino in un mondo in bianco e nero, è sempre una festa per gli occhi. Anche le dinamiche non cambiano: esplorazione e investigazione, con alcune scelte morali molto importanti da compiere, alternate ad alcune sequenze action (che si confermano l’anello debole del gioco).

Blues and Bullets – Episodio 2 – Sollevare Un Vespaio: un’opera assolutamente pregevole, capace di rapire come un buon libro e portare in un mondo di tenebra…

La storia prosegue là dove si era fermata: Eliot Ness è pronto a incontrare Nikolai Ivankov, ex braccio destro di Al Capone e che sembra avere qualcosa a che fare con il rapimento di Sofia, la piccola nipote dell’ex boss mafioso. L’episodio, però, è quanto mai avaro nel dispensare soluzioni, anzi: nuovi enigmi sorgono man mano che la trama si svolge nelle due ore necessarie ad essere completata, aumentando l’appetito del giocatore in attesa del prossimo capitolo.

Come detto il gameplay è sostanzialmente invariato: le scene action ripercorrono lo stile dei vecchi shot-em up da bar, con scena fissa e ondate di nemici composti da due/tre unità da abbattere per spostarsi al quadro successivo. I comandi, tuttavia, sono abbastanza approssimativi e questo, unito alla incredibile facilità delle sequenze, fanno sì che siano un filler piuttosto noioso che tente a far perdere un po’ il filo della storia e l’effetto immersivo dell’atmosfera. Rovescio positivo della medaglia, invece, l’introduzione di una sezione “onirica” in cui l’esplorazione lascia il posto alla semplice fruizione di un momento davvero ricco di pathos narrativo. Blues and Bullets resta nel complesso un’opera assolutamente pregevole, capace di rapire come un buon libro e portare in un mondo di tenebra, ove la lenta discesa verso la follia sembra una soluzione fin troppo facile da abbracciare.

Non resta che aspettare il prossimo episodio e scoprire se le attese verranno ripagate come immaginamo che sia.