Best. Christmas. Ever!: recensione della commedia natalizia con Heather Graham e Jason Biggs

Best. Christmas. Ever! ha così tanti difetti ed ingenuità da essere una perfetta commedia natalizia con un retrogusto di guilty pleasure.

Best. Christmas. Ever! è la commedia natalizia targata Netflix disponibile in streaming a partire dal 16 novembre 2023. Ripescando nella memoria delle rom-com, ma anche e soprattutto nei franchise comici ed irriverenti degli anni ’90, la pellicola diretta da Mary Lambert sceglie un cast perfetto per i nostalgici: ritornano, insieme sullo schermo, icone come Heather Graham, Jason Biggs (indimenticabile per tutti gli older millennials per la sua partecipazione alla lunga saga demenziale di American Pie), la cantante soul e R&B Brandy e il fascinoso Matt Cedeno. Tutto questo amarcord su pellicola rende difficile esprimere una vera e propria opinione su questo film che oscilla per ottanta minuti tra il “ci è” e il “ci fa”.

Una trama strampalata, dialoghi il cui fondamento sembra quasi un libro fantasy, personaggi che non hanno nessuna coerenza con se stessi o quantomeno un carattere a cui appigliarsi, rendono questa commedia natalizia diversa da tutti gli altri titoli in catalogo: è un bene? Su questo ognuno avrà la libertà di esprimersi dopo aver visionato la pellicola che – nella sua assurdità – meria una visione anche solo per divertimento e piacere personale.

Best. Christmas. Ever! è una commedia strampalata ed originale, ma non nel senso più tradizionale del termine

Best.Christmas.Ever! recensione - cinematographe.it

Best. Christmas. Ever! è una pellicola natalizia che potrebbe assimilarsi alle altre mille presenti sulle piattaforme streaming: storie di Natale che vogliono raccontare l’amore in modo semplice, intrattenere senza far troppo riflettere e alleggerire gli animi proponendo zuccherose trovate da schermo collaudate nel tempo e nei Natali passati. Il suo intento, però, si perde una volta arrivato sullo schermo: la prassi granitica e la programmata sceneggiatura della commedia natalizia tipica viene scardinata, non per vanto o ambizione artistica particolari, ma per motivi al pubblico sfuggenti e sconosciuti.

Non si sa, dunque, se la sceneggiatura e la regia di Mary Lambert siano convinte di seguire i dettami della commedia classica, rimasticando qualche stilema per apparire diversa dalle altro quantomeno in alcuni aspetti della sua realizzazione e resa, o siano volutamente rivelatori degli artifici che si nascondono dietro questo genere popolare e buonista. Il qualunquismo viene quasi disintegrato nella assurdità del film, che contrappone due ex compagne di classe in lotta per la perfezione e la supremazia di una sull’altra. La loro rivalità, tuttavia, prende della sfumature talmente surreali e deliranti, così come i tre diversi finali proposti dal film nel giro di un’ora e venti. Tutto appare volutamente artificiale: dai dialoghi alle performance di una bidimensionalità quasi comica, intenzionale, con un apice davvero ammirevole nella scenografia. Gli oggetti scenici, le luci natalizie, la neve, sembrano appartenere ad una recita natalizia di fine anno alle medie e non ad un film distribuito da una delle piattaforme di streaming più importanti del mondo.

Il “ripescaggio” di attori del passato, icone degli anni ’90 come Jason Biggs o la cantante soul Brandy, rappresentano il culmine di queste scelte appositamente posticce dal retrogusto kitsch. Best. Christmas. Ever! sembra voler prendere tutti gli stilemi e i tropi della commedia classica natalizia per distruggerli con una ironia surreale, esagerata. Il risultato finale è così strampalato e indecifrabile, così scollato da una sceneggiatura coerente e solida, da lasciar intravedere la giusta materia per un futuro cult. La pellicola è talmente assurda da espandersi nel geniale? A deciderne l’esito sarà il grande pubblico, ma a noi sembra che questo guilty pleasure, dai risvolti inaspettati e rapsodici nonché esilaranti, sia perfetta per introdurci alle festività con un mesetto di anticipo! Non tutti i film devono essere capolavori per meritare una lettura in più chiavi o per diventare delle personalissime forme di intrattenimento, pur nella loro assoluta bizzarria!

Best. Christmas. Ever!: valutazione e conclusione

Best. Christmas. Ever! è un’opera quasi indefinibile e indecifrabile pur ponendosi in lista con i titoli natalizi del momento: né commedia, né film romantico, in 80 minuti racconta tre e più storie perdendone il filo e riprendendolo quando ormai il pubblico le ha anche dimenticate. I personaggi sembrano volutamente limitati a stereotipi senza sfumature e marcatamente caricaturali; tutta l’impalcatura scenografica è talmente finta da risultare esilarante ma anche – in un modo sovversivo ed originale anche se forse inconsapevole – destabilizzante per il pubblico. A suo modo, Best. Christmas. Ever! è una pellicola da guardare, valutare e – se non altro- studiare per il coacervo di storie, stili e stilemi che ha fuso e confuso in sé!

Regia
Sceneggiatura
Fotografia
Recitazione
Sonoro
Emozione

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