Belle & Sebastien – Amici per sempre: recensione

La recensione di Belle & Sebastien - Amici per sempre il film diretto da Clovis Cornillac. Terzo capitolo della saga francese nelle sale dal 22 febbraio con Notorious Pictures

Belle & Sebastien – Amici per sempre è un film di Clovis Cornillac, nelle sale italiane dal 22 febbraio, distribuito da Notorious Pictures. L’opera rientra nel più ampio progetto della saga Belle & Sebastien, con il primo film diretto nel 2013 – e uscito in Italia nel 2014 – da Nicolas Vanier, e con il secondo film Belle & Sebastien – L’avventura continua diretto da Christian Duguay, e uscito nelle sale nel 2015. Tutti e tre i film sono tratti dalla serie di racconti Belle et Sebastien dell’autrice, regista e attrice Cécile Aubry. Inoltre, nonostante ci siano tre registi diversi per ogni capitolo, tutti e tre i film sono prodotti da Clément Miserez e Matthieu Warter per Gaumont.

Belle & Sebastien – Amici per sempre: terzo capitolo della saga diretto con tenerezza e calibrato sull’emotività del rapporto che può crearsi tra un uomo e un animale

Sebastien (Félix Bossuet) è cresciuto, ora ha 12 anni ed è sempre inseparabile dalla sua Belle. Nel frattempo la tenera patou (questo il nome dei cani di razza da montagna tipici dei monti Pirenei) ha dato alla luce tre splendidi cuccioli, di cui si prende cura Sebastien, con l’inseparabile nonno che l’ha cresciuto, l’ormai anziano pastore Cèsar (Tchéky Karyo). La vita di Sebastien viene però sconvolta quando, per caso, ascolta di nascosto una conversazione tra Pierre (Thierry Neuvic) e Angelina (Margaux Chatelier), la nipote di Cèsar, i quali – da poco sposi – valutano l’idea di trasferirsi in Canada.

Sebastien, per nulla felice di questa prospettiva di cambiamento, ha paura di allontanarsi dal nonno e dalla sua amica Belle. Il nonno, però, sogna un futuro migliore per il piccolo, non vuole che diventi un pastore come lui che non ha mai studiato e conosciuto il mondo, mentre vorrebbe che Sebastian avesse questa possibilità. Inoltre mentre vive questo timore e il padre Pierre e la moglie Angelina sono ancora in viaggio di nozze, al villaggio la situazione si complica quando si presenta un uomo che dice di essere il padrone di Belle e vuole portargliela via insieme ai suoi cuccioli. Nonostante le difficoltà, il piccolo Sebastian, riesce ancora una volta a dimostrare la propria tenacia e testardaggine, imponendosi con coraggio al destino e riuscendo a trovare, seppur la giovanissima età, un compromesso tra i suoi irrazionali desideri e le inevitabili necessità.

Belle & Sebastien - Amici per sempre

Con un finale che sancisce l’avvenuta maturazione e crescita di Sebastien, Belle & Sebastien – Amici per sempre si apre al mondo reale, mettendo da parte la favola e dando la dovuta importanza ad una sorta di morale, una riflessione sulla progressività della  vita e sui suoi eventi che determinano, volente o nolente, dei cambiamenti importanti.

Belle & Sebastien – Amici per sempre è il terzo capitolo – e forse l’ultimo – di un franchise cinematografico in live action tratto dalla celebre serie TV animata che, già mediante i precedenti film, ha conquistato il pubblico mondiale. Come un grande racconto di formazione, il film si evolve sulle dinamiche familiari e sentimentali dei protagonisti, diventando però – soprattutto nella seconda metà – eccessivamente ripetitivo e palesemente ridondante.

Alla regia l’attore Clovis Cornillac, (visto in Asterix alle OlimpiadiLucky Luke e la più grande fuga dei Dalton), qui al suo debutto come regista, riesce a creare l’atmosfera da favola mediante una libertà narrativa che consente allo spettatore di potersi identificare quasi sempre nel piccolo Sebastien, non di spiare semplicemente i suoi pensieri, ma di empatizzare davvero con le sue profonde sensazioni. Anche senza aver vissuto necessariamente un’esperienza come quella del protagonista, il quale dalla nascita ha intrecciato un simbiotico rapporto con il mondo animale, rappresentato da Belle.

Belle & Sebastien - Amici per sempre

Belle & Sebastien – Amici per sempre ha la cura di non lasciare nulla al caso, di essere piacevolmente sentimentale, pur rinunciando alla verosimiglianza, privilegiando i fattori infantili per raccontare come vivere ed accettare la crescita di ognuno di noi.

Regia - 3.5
Sceneggiatura - 2.5
Fotografia - 3.5
Recitazione - 3
Sonoro - 4
Emozione - 3

3.3